Xi incatena la Cina all’impostura climatica

Pensavate forse che Biden e Xi si incontrassero per mettere fine alle crisi e alle tensioni fra i due paesi, chiarirsi su Taiwan, o di mediare per placare alla guerra in Ucraino o lo sterminio israeliano? No. Come temevamo da segni premonitori, i due si sono uniti proclamare la loro adesione all’Impostura Climatica, la lotta al C02 e il divieto di usare il metano e adottare tutte le restrizioni anti-umane a cui obbligheranno i loro due popoli. I due colossi dell’inquinamento da CO2, che Bergoglio benedice e per la quale ha stilato la pseudo enciclica che assevera che la causa umana dal cambiamento climatico “non può essere messa in dubbio” si dichiareranno pentiti di emettere tanto , si diranno decisi a ridurre “le emissioni” proclameranno questa “verità” alla ormai imminente COP28. Il che significa che i loro due popoli – e a maggior ragione anche noi e i nostri popoli subalterni e vassalli della Direttiva – verranno privati di carne da allevamenti , latticini e – come annunciato da John Kerry da mesi – di auto private a combustibili fossili peccaminosi, e costretti ad utilizzare elettricità che va e viene dalle pale eoliche agòli specchi ustori, con tanto di green pass digitale a cui ciascuno sarà dotato come mezzo per segnalare al Potere i nostri “meriti” e i nostri peccati in emissioni, e – il completamento dell’obbligo vaccinale, non dimentichiamo – a cui naturalmente saranno collegati premi e decurtazioni del salario di cittadinanza …in moneta digitale. Insomma berrà praticati su scala globale mai e il più totale sistema di asservimento, affama mento e riduzione dell’umanità previsti da Harari (ideologo del WEF) per le “bocche inutili” a loro divino giudizio.

L’intera popolazione mondiale verrà chiusa in una “Città 15 Minuti”

Questo è il Progetto e lo Scopo che perseguono le due superpotenze.

Xi è sempre stato parte del progetto, basta ricordare come ha trattato la popolazione durante l’Impostura Covid .

I media hanno già cominciato ad allarmarci con menzogne inaudite:

Qui il comunicato d’agenzia AP che annuncia l’accordo, che evidentemente era già raggiunto prima dell’Incontro:

La Cina e gli Stati Uniti si impegnano a intensificare gli sforzi sul clima prima del vertice Biden-Xi e dell’incontro delle Nazioni Unite

PECHINO (AP) – Cina e Stati Uniti si sono impegnati ad accelerare i loro sforzi per affrontare il cambiamento climatico in vista di un importante incontro delle Nazioni Unite sulla questione, impegnandosi ad adottare misure per ridurre le emissioni di metano e altri gas serra oltre al biossido di carbonio.

L’annuncio congiunto è arrivato alla vigilia di un vertice tra i presidenti Joe Biden e Xi Jinping che mira a stabilizzare le difficili relazioni USA-Cina.

La cooperazione tra i due maggiori produttori di gas serra al mondo è considerata vitale per il successo dei colloqui sul clima delle Nazioni Unite che si apriranno tra due settimane a Dubai. All’inizio di quest’anno non era chiaro se i due governi avrebbero cooperato, dato il forte deterioramento dei legami su altre questioni tra cui la tecnologia, Taiwan e la guerra della Russia in Ucraina.

Entrambi i paesi “sono consapevoli dell’importante ruolo che svolgono” e “lavoreranno insieme… per affrontare una delle più grandi sfide del nostro tempo”, hanno affermato in una dichiarazione rilasciata mercoledì a Pechino e martedì sera a Washington.

Hanno ribadito l’impegno assunto dal Gruppo dei 20 paesi, di cui entrambi fanno parte, di perseguire gli sforzi per triplicare la capacità globale di energia rinnovabile entro il 2030.

I due paesi hanno concordato di riavviare i colloqui sulle politiche energetiche e di lanciare un gruppo di lavoro sul rafforzamento dell’azione per il clima in quello che hanno definito “il decennio critico degli anni 2020”. Gli esperti affermano che il mondo deve agire ora per avere anche solo una possibilità di raggiungere l’obiettivo concordato di limitare l’aumento medio delle temperature globali ben al di sotto dei 2 gradi Celsius (2,7 Fahrenheit).

Un esperto climatico ha descritto l’accordo di entrambi i paesi per includere il metano nei loro prossimi piani d’azione sul clima come “un passo importante”. Gli Stati Uniti e la Cina hanno anche affermato che insieme agli Emirati Arabi Uniti ospiteranno un incontro sul metano e altri gas serra durante i prossimi colloqui a Dubai.

“Il metano è stato notevolmente assente dai precedenti impegni della Cina”, ha affermato in una nota David Waskow, direttore internazionale del clima presso il World Resources Institute. Ha osservato che la Cina è il più grande emettitore di metano al mondo e che “interventi seri per frenare questo gas sono essenziali per rallentare il riscaldamento globale nel breve termine”.

La scorsa settimana il governo cinese ha pubblicato un piano d’azione per controllare le emissioni di metano, compreso lo sviluppo di un sistema di contabilità e rendicontazione delle emissioni. I principali emettitori includono miniere di carbone, giacimenti di petrolio e gas, aziende agricole, discariche e impianti di trattamento delle acque reflue.

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