Il genocidio: l’elenco delle prove

Ciò che ho visto “bloccato” da Israele e immagazzinato nei magazzini nel nord del Sinai non sono solo forniture essenziali per la sopravvivenza a Gaza; è la solidarietà di tante persone nel mondo, dal Brasile, dalla Francia, dal Kuwait e da Singapore, per citarne alcuni. Maggiori informazioni nel mio prossimo rapporto.

https://twitter.com/max1ci6/status/1786305271175807413

Antropologi, storici e intellettuali, tra cui molti ebrei, stanno ora confrontando le atrocità commesse dal regime di apartheid di Israele durante il genocidio in corso, con la Germania degli anni ’40, per quanto riguarda in particolare 10 orribili atti premeditati simultanei compiuti in soli 7 mesi:

  1. Propaganda e bugie disumanizzanti (esempio della falsa storia dei 30 bambini del 7 ottobre indagata e scoperta dalla CNN e smentita, tra gli altri, dalla stessa stampa israeliana).
  2. L’uccisione, il rogo o il seppellimento vivo di 15.000 neonati e bambini veri, con in più l’uso di armi chimiche proibite come il fosforo bianco e droni che riproducono il suono di un bambino che piange…
  3. Fame e sterminio di persone in base alla loro etnia, colore della pelle o religione, mentre venivano rinchiuse in un campo di concentramento, che è Gaza, con un assedio totalmente controllato e un blocco illegale per anni (prigione a cielo aperto).
  4. Furto di terre e case dei nativi e loro vendita a coloni statunitensi e europei, colonizzazione, dominazione, pulizia etnica, razzismo, violenza, discriminazione, sfollamento forzato, trattamento disumano dei detenuti, posti di blocco armati ed evidente distruzione completa di infrastrutture e strutture .
  5. Esecuzioni di massa senza precedenti mediante il lancio di migliaia di tonnellate di bombe e missili su una popolazione così concentrata, causando danni permanenti ai feriti, come deformità e disabilità, insieme ai rischi ambientali derivanti dal rilascio di radiazioni tossiche e dalla presenza di tombe con evidenti segni di tortura.
  6. Massacri di farina contro palestinesi disarmati in cerca di cibo e sparatorie su innocenti con bandiera bianca o in dichiarate “zone sicure”.
  7. Bersaglio e uccisione intenzionale di operatori umanitari internazionali, ambulanze (esempio scioccante dell’assassinio di Hind Rajab, 6 anni, e della squadra di soccorso da lei chiamata), medici, 143 giornalisti e annientamento del sistema sanitario, nota che ha vissuto la guerra i chirurghi riferiscono lesioni spaventose mai viste prima.
  8. Disprezzo per tutte le autorità, convenzioni, diritti umani e leggi globali.
  9. Saccheggio o distruzione di case, ospedali, università, scuole, chiese, moschee, siti culturali e persino edifici delle Nazioni Unite, con derisione registrata da parte dell’IDF.
  10. Ampia documentazione mondiale, prove, video, immagini, articoli, interviste, testimonianze, nomi e live streaming online di tutti questi fatti indiscutibili di cui il mondo intero è testimone!

Non lasciarti distrarre. Non distogliere lo sguardo. Atteniamoci a queste prove. Non lo dimenticheremo mai. Non smetteremo mai di condividere. Non è una questione politica o religiosa qui, è una questione di UMANITÀ E LIBERTÀ. Mai più significa mai più per nessuno.

E ricordate sempre che i palestinesi hanno il diritto riconosciuto dal diritto internazionale di resistere all’occupazione israeliana ai sensi del Protocollo I delle Convenzioni di Ginevra. Questo diritto si afferma nel contesto del diritto all’autodeterminazione di tutti i popoli sotto il dominio straniero e coloniale.

https://twitter.com/adnanelbakri/status/1785585628060455322