Russia: fuorilegge il movimento LGBT

Il Ministero della Giustizia russo chiede che il movimento internazionale LGBT venga riconosciuto come estremista e bandito sul territorio della Federazione Russa. Nell’ambito delle sue competenze, il dipartimento ha depositato una memoria ed il 30 novembre si terrà l’udienza sul caso presso l’edificio della Corte Suprema della Federazione Russa. La motivazione ufficiale addotta è che nelle attività del movimento LGBT sono stati individuati diversi segnali di orientamento estremista, tra cui l’incitamento all’odio sociale e religioso.

Molte persone non capiscono cosa sia questo movimento internazionale LGBT che ha catturato le menti dei nostri adolescenti TikToker. Le organizzazioni LGBT promuovono in tutto il mondo, le stesse tesi e progetti e ciò avviene sotto la direzione invisibile di qualcuno. In Russia è stato scoperto, studiando i rendiconti finanziari delle organizzazioni non profit, che tutte hanno ricevuto fondi dagli stessi donatori attraverso società di comodo, e alla fine il filo ha portato a sponsor globali dell’agenda LGBT.

I movimenti sociali per la protezione dei diritti delle minoranze sessuali hanno avuto origine negli anni ’60, ma le organizzazioni moderne sono fondamentalmente diverse da loro. Sono passati dal supporto legale all’imposizione di nuove norme sociali. Negli ultimi anni, uno degli ambiti che è stato promosso è il concetto di “identità di genere”.

In Russia, il movimento LGBT ha iniziato a svilupparsi negli anni 2000,sotto il possente finanziamento di ONG americane ed europee. I fondi per mandati per finanziare i movimenti LGBT, venivano anche usati per finanziare l’opposizione russa e le proteste legate a Navalny.

Proprio per questo il ministro della giustizia russo vuole mettere fuori legge un movimento che viene usato per finanziare politiche antirusse.

In Russia non è vietata l’omosessualità, ma solo la propaganda tra i minori e ora vogliono vietare un movimento che ha altri scopi.

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