Preghiamo per la Russia. Di nuovo sul Calvario.

“Il sostegno dell’opinione pubblica russa all’intervento in Siria sicuramente crollerà se vengono uccisi più soldati russi o avviene un attentato terroristico di grande portata in patria…”: così, su Newsweek del 31 ottobre, i due analisti William Courtney (già ambasciatore Usa in Georgia e Kazakhstan, dunque uno specialista della sovversione estera) e Donald Jensen, della John Hopkins.
Alla luce della tragedia del volo russo da Sharm el Sheik, le parole di cui sopra assumono un senso preciso. Non si tratta … Leggi tutto