Le notizie che non vedete nei TG

Sabato 29, sulla Promenade des Anglais di Nizza, migliaia di persone hanno fatto una immensa catena umana con fiaccolata per la libertà dal Pass Vaccinale, dall’obbligo di farsi iniettare il siero genico dannoso, e dalle restrizioni schiaccianti. Belle e suggestive immagini, oltretutto.

Nei Tg non è apparso nulla.

Da giorni, in Canada, 70 mila e più camionisti sono impegnati nel colossale Convoglio della Libertà contro l’obbligo, stabilito per decreto assurdo e feroce, di avere il Pass Vaccinale per poter fare il loro mestiere; migliaia di camionisti statunitensi si stanno unendo alla manifestazione, diretta ad Ottawa; il premier Trudeau è fuggito dalla capitale; decine di migliaia di cittadini partecipano con donazioni e fondi alla Marcia su Ottawa. Sui TG non una notizia. Nemmeno breve. Zero.

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Truckers arrive in a convoy to protest coronavirus disease (COVID-19) vaccine mandates for cross-border truck drivers, in Ottawa, Ontario, Canada, January 28, 2022. REUTERS/Patrick Doyle

Ogni giorno muoiono l’una dopo l’altra tenere adolescenti per infarto post-vaccino, e nessun TG lo dice

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Naturalmente, nessun media e tg hanno dato mezza riga – non si dice l’immagine – per informare sull’insegnate di 33 anni – Francesco Chiarelli, si chiamava – che si è dato fuoco a Rende (nel frattempo è deceduto). In compenso alcuni media si sono precipitati a dare l’informazione che lo sventurato non s’era ucciso in quel modo orribile e dimostrativo perché sospeso in quanto no vax. Anzi, leggiamo da un giornale, “’uomo si era sottoposto a due dosi di vaccino, la seconda nel mese di agosto. Per cui fino a metà febbraio aveva tempo per ricevere il bruciato-2In compenso alcuni media si sono precipitati a dare l’informazione che lo sventurato non s’era ucciso in quel modo orribile e dimostrativo perché sospeso in quanto no vax. Anzi, leggiamo da un giornale, “’uomo si era sottoposto a due dosi di vaccino, la seconda nel mese di agosto. Per cui fino a metà febbraio aveva tempo per ricevere il booster con cui avrebbe potuto prolungare la validità della carta verde. Statisticamente, il percorso di prevenzione seguito dal giovane è perfettamente coerente con quello di altre migliaia di cittadini in tutta Italia. È dunque da escludere l’ipotesi alimentata dal tam tam sui social e non suffragata da alcun elemento, che l’insegnante fosse no vax e che per questo fosse stato estromesso dalla scuola”.

Aveva il super green pass l’insegnante 33enne che si è dato fuoco in strada a Rende: smentite le voci social

Destituita di ogni fondamento l’ipotesi alimentata sui social del gesto dimostrativo di protesta contro le restrizioni per i no vax: l’insegnante aveva ricevuto le prime due dosi e aveva le carte in regola per lavorare nella scuola 

Fonti? Nessuna. Anche l’affermazione di cui sopra “non è suffragata da alcun elemento”. Perché dovremmo credere a media che sono capaci di mentire e bucare sistematicamente le informazioni che corrono il rischio di disturbare la narrazione ufficiale? Io mi sento autorizzato ad affermare che l’informazione di cui sopra – secondo cui il poveretto aveva il pass – può essere benissimo una fake news. E come tale vi invito a considerarla.