I pezzi miei

LA CASA BIANCA: DAI NEOCON AL PALAZZINARO KOSHER

Trump “ha tutte le intenzioni di riconoscere Gerusalemme come capitale indivisa dello Stato ebraico, spostando lì l’ambasciata Usa,  ora  Tel Aviv”.  Intende anche “stracciare  il trattato con l’Iran”  che (colpa di Obama)  ha sollevato  Teheran  dalle sanzioni, e punire questo paese “che è il più grande sponsor del terrorismo al mondo”.  Questo, cinque giorni fa. Un giorno dopo  Walid Phares,  un notevole analista e studioso politico (cristiano maronita libanese) che viene indicato come “importante consigliere in politica estera di Trump”, … Leggi tutto

OBAMA,  PULIZIE DI FINE STAGIONE.  UCCIDE I CAPI DI AL NUSRA, MOLLA  KIEV...

Le esecuzioni sono già in corso.  “Chi assassina gli ufficiali di Al Qaeda dopo il 9 novembre?” domanda il benissimo informato Meyssan.   “Per il momento non è chiaro se siano regolamenti di contri tra bande rivali o l’amministrazione Obama stia cancellando le tracce dei suoi delitti”.

Non occorre  disporre di profonde fonti d’intelligence  per sapere che la risposta esatta è la seconda. L’ha scritto il Wahington Post il 10 novembre: “Alti funzionari del Dipartimento di Stato”  hanno informato il giornale … Leggi tutto

Fiocchi di neve e picchiatori negri uniti nella lotta. Durerà?

Un lettore mi scrive dagli Usa: “Il collega  con l’ufficio di fianco al mio, uno scienziato sessantenne piuttosto famoso, mi ha appena detto, sconsolato, che la sua alma mater, Yale, ha cancellato la sessione di  esami di mezzo termine, perché gli studenti sono troppo stressati per parteciparvi…”.

La generazione  Snowflakes (”Cristalli di Neve”,  così perfetti e delicati)  è  traumatizzata dalla vittoria di Trump.  Università e scuole superiori stanno offrendo “safe spaces”, spazi sicuri dove  i giovani delicati e perfetti non … Leggi tutto

IL MESE  PERICOLOSO E AMBIGUO  DI "THE  DONALD"

Tanti lettori mi chiedono giudizi e valutazioni sulla Amministrazione Trump. Sarei lieto di accontentarli, se solo avessi la sfera di cristallo che alcuni di loro mi attribuiscono. Non ci possono essere che chiacchiere interlocutorie, fino a che non si precisa la squadra che assocerà a sé. Posso solo dire  che  la vera incoronazione –il voto dei 537 grandi elettori –  avverrà il 19 dicembre. Si apre un mese e mezzo pericolosissimo per lui e il suo progetto – ammesso che … Leggi tutto

IL RITRATTO DI TRUMP - CHE LA BOTTERI NON HA MAI DATO (ma cosa fa a New York?)

Lo ha scritto, mesi fa – dunque  in tempi non sospetti, quando ancora la vittoria di Trump sembrava incredibile – il corrispondente del Figaro per gli Usa, Laure de Mandeville.   Un pari grado della Botteri,   la corrispondente che noi contribuenti paghiamo con 200 mila euro annui, e “buca” le informazioni utili.

Attenzione,  avvertiva il francese: Trump è una caricatura, e lui stesso gioca molto bene col suo lato caricaturale:  la voglia di potere, la grossolanità, l’ego, le ossessioni, l’esibizione dei … Leggi tutto

Il CONSUETO RITARDO CULTURALE DELLA CHIESA. ULTIMO ESEMPIO.

Da Radio Vaticana: “Papa Francesco ha ricevuto in udienza privata questa mattina Emma Bonino. Il colloquio – informa la Sala Stampa vaticana – si è focalizzato soprattutto sui temi dei flussi migratori, dell’accoglienza ai migranti e della loro integrazione”.

Il giorno stesso della vittoria elettorale di Donald Trump, portato da un vento rivoluzionario, è una strana e ridicola conferma: il consueto ritardo culturale con cui le gerarchie adottano le mode del mondo.  Io che sono vecchio, ne ho viste tante … Leggi tutto

POVERO GENTILONI ...E GRANDE POPOLO AMERICANO

Confesso la mia prima reazione: “Non sarà un trucco?”  –  Dall’11 Settembre, tutte le novità che vengono  dagli Usa mi odorano di  false flag.  Ma lascio a domani i miei dubbi, e per oggi saluto il popolo  americano. Il grande popolo dei “bianchi senza laurea”,  dei rednecks (i colli rossi,quelli che lavorano all’aperto,   muratori, coltivatori) spregiati da tutti i radicalchic con la puzza al naso.  Un popolo che nella sua rozzezza e semplicità,  ha mostrato una libertà di spirito … Leggi tutto

ISRAELE SI PREOCCUPA PER LA VITTORIA SCIITA AD ALEPPO. E VA A MOSCA.

Lunedì, una delegazione di personalità israeliane  s’è recata a Mosca per incontri con le  autorità russe. Secondo il Jerusalem Post,  sono deputati della commissione affari esteri e della commissione forze armate, guidati da Avi Ditcher,  appunto presidente della Commissione esteri,e  falco del Likud. Prima di partire, il falco ha diramato alle agenzie ebraiche: “Protesterò per il voto di Mosca all’UNESCO, scandaloso e inaccettabile”.  Un’idea fissa, evidentemente. La delegazione dovrà “persuadere la Russia ad adottare posizioni più positive verso Israele”.

Secondo … Leggi tutto