I pezzi miei

SEMPRE NUOVE CONQUISTE DELLA LIBERAZIONE

“50 bambini a settimana alla clinica del cambiamento di sesso. Alcuni  hanno 4 anni”.

Non faccio che riferire un articolo del britannico Mirror:

‘Some are confused, others are trapped in the wrong body’: Astonishing 50 kids a week referred to sex change clinics

“alcuni sono confusi,  altri sono prigionieri nel corpo sbagliato”.

Prigionieri nel corpo sbagliato: sì certo,  è l’autogiustificazione dei  trans.

“L’accettazione crescente del tema “gender”  può aver aumentato il numero dei bambini   mandati agli specialisti”.  Può, certo.  Ma … Leggi tutto

ALLA CASA BIANCA, UNO STILE DI JUNTA

Giorni fa il presidente Trump ha fatto una telefonata di condoglianze alla giovane vedova del sergente La David T Johnson, un berretto verde, Gold Star alla memoria,  ucciso in Niger  il  4  ottobre scorso. Secondo la madre del soldato  e della deputata della Florida Federica Wilson che era in quel momento in casa della famiglia, il presidente  s’è ripetutamente al caduto come “your guy” (“il vostro uomo”,   il  vostro tizio) dando a vedere di non ricordarne il nome, ed … Leggi tutto

UN'OCCHIATA NELLA FABBRICA DEI TERRORISTI ISLAMICI

“Anis Amri fu istigato da un informatore della polizia”. L’indagine che fa tremare l’intelligence tedesca

Titolo di Huffington Post

Anis Amri è il tunisino che, partito da Sesto San Giovanni, la notte del 19 dicembre 2016 alla guida di un TIR fece strage fra la folla al mercatino di Natale di Berlino:  12 morti di molte nazionalità e 56 feriti.  Sceso dal camion, il guidatore era scomparso. Ma la polizia tedesca, due giorni dopo il fatto,  guardando meglio, scoprì … Leggi tutto

COME PORTERANNO VIA   LA VOSTRA RICCHEZZA

Premessa: I  consumatori americani sostengono da soli il 18 per cento del prodotto lordo mondiale (per questo sono così obesi).  Per tutti questi anni di recessione hanno mantenuto i consumi alti (e sostenuto eroicamente l’economia mondiale), nonostante i redditi e salari calanti, al solito modo: indebitandosi.  Mutui per la casa, rate per il SUV; studenti che s’indebitano per  pagarsi l’università, contando che poi guadagneranno abbastanza  per estinguerlo negli  anni; e  quando non si arriva a fine mese, debiti … Leggi tutto

LA  UE CAMBIA "NARRATIVA". INVECE DI CAMBIARE PROGRAMMA.

L’oligarchia burocratica sente  il bisogno di una “nuova narrativa”. Ha cominciato nel 2013 l’allora presidente della Commissione  Europea,  Barroso: “Dobbiamo continuare il racconto, continuare a [essere noi a]  scrivere il libro del presente e dell’avvenire. Ecco perché occorre una nuova narrativa all’Europa”, ed ha esortato “artisti,  ricercatori  e intellettuali” a pensare a un nuovo racconto.  Donald Tusk con la  Merkel a fianco, l’agosto 2016, ha fatto appello ai 27 governi:  riuniamoci a Bratislava per metterci  d’accordo … Leggi tutto

E' TUTTA QUESTIONE DI "NARRATIVA". E NON SOLO IN  AUSTRIA.

I media hanno già lanciato l’allarme: il vincitore delle elezioni austriache, il “giovane” ma “conservatore” Sebastian Kurz, farà un governo con il partito “xenofobo” , “populista” e  venato di nostalgici del nazismo  FPO. Sicché in Austria “va al potere l’estrema destra”.

E’ evidente  che i media ricalcano pedissequamente  una “narrativa” dettata  da fuori.  Sorvolano sul fatto che “l’estrema destra”  è già al potere, in Austria, in due regioni. Nel Burgenland e in Alta Austria, infatti lo “xenofobo” FPO è … Leggi tutto

TRUMP COME "SHABBOS GOY" DEL NUOVO IMPERO TALMUDICO

Trump, nel far uscire unilateralmente  gli Usa dal trattato con l’Iran sul nucleare (JCPOA), e insieme  facendo uscire la superpotenza dall’UNESCO  – azioni entrambe dettate da Israele – ha compiuto due atti altamente simbolici: l’uscita,  ufficiale  e dichiarata, dalla civiltà  e dalla cultura.  USA ed il suo suggeritore Israele abbandonano la civiltà e  ci segnalano che stanno aprendo  la fase nuova ed ultima,  l’avvento  del Terrore talmudico  come governo globale.

Mi risparmi il lettore la lezioncina sull’UNESCO  come creazione massonico-britannica, … Leggi tutto

Quando Amnesty International  "lavora" per il Dipartimento di Stato

Lo scorso febbraio, Amnesty International ha pubblicato un rapporto  in cui sosteneva che a Damasco, nella prigione di Seydnaya, il regime di Assad , fra  il 2011 e il 2015, ha impiccato  13.135 prigionieri,  tutti “civili”, e “fatto morire per tortura e per fame migliaia di persone”.

Il rapporto è stato immediatamente citato dal Dipartimento di Stato, con l’aggiunta che nella orribile prigione, anzi  “mattatoio di Assad”  (per il Guardian) si usano forni crematori. Più precisamente, “un edificio che Leggi tutto