Casaleggio, Cinque Stelle per la “Stelle e Strisce”

Nei primi anni il Movimento 5 Stelle si definì anti-casta: avrebbero combattuto contro il sistema (in PNL si usa per maggior enfasi parole come: battaglia, combattere, cittadini).

Il M5S è stato utilizzato per veicolare la contestazione, ha incanalato la protesta del malcontento su binari dove non si muove il vero potere.

Supportano grandi battaglie: l’immigrazione, la muticulturalizzazione, e la pansessualizzazione, battaglie molto care a una certa élite.

Tra i loro cavalli di battaglia c’era la lotta:
-per ritornare alla sovranità monetaria
-ai depositi di rifiuti radioattivi
-al Jobs Act
-al Transatlantic trade and investment partnership (TTIP)
-ad Equitalia
-ai partiti corrotti
-per uscire dall’euro con un referendum
-per il reddito di cittadinanza
-al Muos di Niscemi

Gianroberto Casaleggio, esperto di internet e delle sue applicazioni in campo sociale e politico, è il suo ideatore politico. Inizia la sua carriera nella Olivetti di Roberto Colaninno, diventa amministratore delegato di Webegg, all’epoca joint venture tra Olivetti e Finsie.

A fine giugno 2002 Olivetti cede la propria quota (50% del capitale) in Webegg Spa a I.T. Telecom Spa, che nel 2000 ha dato vita a Netikos Spa, Casaleggio e Michele Colaninno (secondogenito di Roberto e presente nel CdA Piaggio) fanno parte del CdA di questa ditta.

Nel 2004 la Casaleggio Associati annuncia la partnership con Enamics, una società statunitense fondata nel 1999, leader del Business Technology Management (BTM).

La Enamics ha come clienti: Pepsico, JP Morgan (banca d’affari che rientra nell’impero dei Rockefeller), Northrop Grumman, US Department of Tresury (Dipartimento del Tesoro USA), BNP Paribas, American Financial Group.

Tra le tante, Casaleggio intrattiene rapporti con la Massoneria.

In una intervista rilasciata da Giuliano di Bernardo (Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, fondatore della Gran Loggia Regolare, massima autorità della massoneria italiana) a Panorama il 27 marzo 2013, sottolinea di Casaleggio: «La sua visione e la mia sono molto simili» «Entrambi riteniamo che nel futuro dell’umanità scompariranno le differenziazioni ideologiche, religiose e politiche.

Per me a governare sarà una comunione di illuminati, presieduta dal “tiranno illuminato”, per Casaleggio a condurre l’umanità sarà la rete». Insomma una nuova visione di esoterismo e tecnocrazia, un massone veramente moderno.

Complottisti … smettetela di guardare il simbolo che compare su questo video della Casaleggio Associati!

 

In una intervista di Roberto Casaleggio al Fatto Quotidiano del 20 aprile 2014 alla domanda del giornalista: “Chi se la prende con l’euro dice che la crisi italiana non dipende da corruzione, burocrazia, sprechi, evasione fiscale…” Casaleggio risponde: “L’euro e l’Europa non devono essere un alibi. Noi abbiamo oggi 800 miliardi di spesa. Di questi, 100 sono tasse sul debito. Degli altri 700, possiamo tagliarne 200. Io discuterò con l’Europa sulla gestione, ma non per questo sono esonerato dal fare pulizia a casa mia”.

Ma il M5S non sosteneva che il debito è stato creato artificialmente dalle élite bancarie sovranazionali, dopo il divorzio della Banca d’Italia dal Tesoro del 1981?

Anche loro sostengono che la soluzione sia il taglio della spesa pubblica e privatizzare il patrimonio della nazione italiana?

Ma non andavate in giro a raccontare che l’euro è stato creato dal potere finanziario per togliere la sovranità agli stati europei?

A quanto pare Grillo e Casaleggio hanno la memoria breve.

Ma ora passiamo a uno strano personaggio che ha orbitato attorno al M5S: Enrico Sassoon, ex-padrino ed ex-partner della Casaleggio Associati (ebreo, leggete nel link riportato la storia e i collegamenti del controverso personaggio ).

Giornalista, dal 1977 al 2003 nel gruppo Il Sole-24 Ore, già direttore responsabile di L’Impresa-Rivista Italiana di Management, della rivista Impresa Ambiente e del settimanale Mondo Economico. E’ stato direttore scientifico del gruppo Il Sole-24 Ore.

Nel 1998 Sassoon è stato amministratore delegato dell’American Chamber of Commerce in Italy, una lobby che favorisce i rapporti commerciali delle corporation americane in Italia.

Nell’American Chamber of Commerce in Italy spicca l’Aspen Institute Italia (creatura di Gianni Letta e presieduto da Giulio Tremonti): per questo istituto passa l’élite italiana, quella industriale, economica, finanziaria e politica in assoluta riservatezza.

Il 15 gennaio 2001 entra nel Consiglio di amministrazione di Webegg.

Cedette le quote (il dieci per cento) a settembre 2012, con la dimissione da ogni incarico con la Casaleggio Associati e la rinuncia a tutte le sue quote di socio fondatore

 

Torniamo a Casaleggio, fu lui a cercare Grillo, personaggio che da sempre conosce il mondo della politica, personaggio popolare, abile oratore che ha sempre affrontato temi scottanti.

Il blog che aprirono trattava temi popolarmente condivisibili, divenne una fonte da cui attingere informazioni e in poco tempo il successo divenne dilagante.

Grillo come gatekeeper e’ riuscito ad attrarre milioni di voti, ha creato follower e sostenitori che lo difendono strenuamente, attrae la massa e questa lo segue in modo acritico.

Passiamo poi alla controversa antologia basata sulle relazioni tra Grillo e gli Stati Uniti:

-nel 2013 fu avvistato presso l’ambasciata americana subito dopo le elezioni politiche

-nel 2008 incontrò segretamente l’ambasciatore USA, Ronald Spogli

-nel 1992 fu visto sul panfilo della Corona Inglese “Britannia”

Tesi e contro-tesi, altamente controverse e più volte montate e smontate. Potreste passarci ore e ore a spulciarle e a dibatterle, ma sarebbe solo tempo perso. E’ il caso di posare gli occhi altrove.

Il M5S si è rivelato solo nel tempo e questo fa maggiormente riflettere:

  • Promuovono la pansessualizzazione e l’attivismo LGBT
  • Appoggiano la teoria Gender nelle scuole
  • Sostengono la multiculturalizzazione della societa’ (Piano Kalergi)
  • Si sono astenuti durante la votazione della legge per lo “IUS SOLI”, nonostante Grillo si sia pubblicamente dichiarato contro di esso
  • Hanno fatto approvare un emendamento che abolisce il reato di clandestinità per gli immigrati irregolari in Italia (era la legge Bossi-Fini che regolava le politiche sull’immigrazione in Italia)
  • Hanno emanato proposte di legge per dare il reddito di cittadinanza agli immigrati, residenti da almeno due anni nel territorio nazionale.

Da molto tempo Grillo non parla di Signoraggio. Antonio Miclavez, in una intervista del 2008, afferma che ne aveva parlato con Beppe Grillo tempo prima, e che quest’ultimo non voleva più parlarne perché è troppo difficile e la gente non capisce “sì è molto bello, ma questo per la gente è troppo. Se è troppo poi la gente si spaventa e non lo capisce perché è troppo!”.

Il M5S con la proposta di un referendum sull’Euro ha dimostrato poca serietà: infatti non si può uscire tramite il normale referendum abrogativo perché l’art. 75 della Costituzione vieta il referendum sulle leggi di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali.

Una consolidata interpretazione della Consulta afferma che non è possibile interferire, tramite referendum, nell’ambito di applicazione delle norme comunitarie e di obblighi assunti dall’Italia nei confronti della UE.

Nell’ordinamento italiano non si può proporre lo svolgimento di referendum consultivi, al di là delle espresse previsioni della Costituzione (articolo 132).

Si potrebbe aggirare il problema mediante l’approvazione di una legge costituzionale, attraverso cui indire un referendum di indirizzo e farlo approvare con la doppia lettura in entrambi i rami del Parlamento, secondo l’iter necessario per le leggi costituzionali.

Due distinte deliberazioni da parte di ciascun ramo del Parlamento e, in seconda votazione, una maggioranza assoluta.

Assolutamente improponibile vista l’aria che tira, i partiti non troveranno mai un accordo!

ll 6 gennaio 2016 Paolo Becchi afferma che appare chiaro, che l’immagine di Grillo è sempre più defilata, mentre Casaleggio emerge come regista occulto, anche se non ne è il leader.

Becchi parla di una “figura quasi invisibile sulla scena pubblica, che decide in segreto la linea politica della maggiore forza politica di opposizione”.

Ne emerge che la forza politica che pilota il blog (arrecante il nome di Grillo), manipola l’informazione, controlla i parlamentari e impone decisioni prese da Casaleggio con il ristretto gruppo del Direttorio.

Nel frattempo, a marzo di quest’anno, i pentastellati non si sono fatti mancare un piccolo scandalo. Sembra che la posta elettronica dei parlamentari del M5S fosse spiata dalla Casaleggio Associati, Tancredi Turco (ex deputato M5S, uscito a gennaio 2015) afferma che la suddetta società ha “accesso al nostro sistema di archiviazione e comunicazione interno, dove si depositano documenti”.

Già a ottobre 2014 c’erano stati sospetti in merito alle mail cancellate di circa 30 parlamentari. Se questa spy story si rivelasse fondata il quadro che si delinea è fortemente desolate e inquietante.

Riporto un recente e interessante commento trovato su:

http://www.beppegrillo.it/2016/03/la_macchina_del_fangopiddino_contro_il_movimento_5_stelle.html

L’attuale periodo geopolitico vede gatekeeper che guidano e monopolizzano il dissenso politico delle persone, infatti queste ultime sono sempre alla ricerca della verità.

Va ricordato che la Massoneria e i Servizi (che segreti non sono) sono dotati di un esercito che utilizza la disinformazione e il controspionaggio: PNL, guerra psicologica, sociologia.

Ci inondano giornalmente di notizie inutili, spazzatura per distrarci.

Ryan Holiday nel libro “Credimi! Sono un Bugiardo – Confessioni di un Manipolatore di Media” svela molti segreti, il libro potrebbe chiarirvi le idee se siete un po’ confusi sull’argomento.

Negli ultimi anni si sta delineando una cosa difficile da far digerire alla massa, le élite utilizzano il metodo del debunker per negare la verità, anche in caso di evidenza scientifica o fattuale.

Un esempio: provate a parlare male dei pentastellati, creando una teoria basata su fatti dimostrati e su fonti controllabili: loro arriveranno a screditarti utilizzando teorie ufficiali.

In fondo il loro scopo è di portare il pubblico a rifiutare sempre e categoricamente ogni teoria “non ufficiale”. Infatti i debunker smontano tutto, ci fanno affondare nella disinformazione e riescono a screditare qualsiasi teoria.

Sono accusatori cinici, puntuali, veloci, ossessivi, aggressivi, diffamatori, calunniatori e attaccano in modo mirato la persona.

Hanno la capacità di far schierare i lettori ai due estremi: quindi si finisce sempre nel vedere la solita scenetta complottisti contro debunker.

Ora potete rendervi conto che viene a mancare la critica personale, che può essere ben diversa dallo scontro che avviene sul campo di battaglia.

 

Andiamo ad analizzare uno “speciale debunker”: tzetze.it l’aggregatore di notizie del blog beppegrillo.it .

Nel sito buzzfeed gestito da Davide Casaleggio (figlio di Gianroberto) troverete: propaganda, spazi pubblicitari ovunque, nessun criterio giornalistico.

Una bohemian rhapsody di informazione seguitissima su Facebook che orienta l’opinione pubblica, capace di trasformare “bufale e ricostruzioni parziali” in “prove e teorie ufficiali” per gli adepti. Infatti Davide Casaleggio (classe 1976, laurea alla Bocconi) è socio della “Casaleggio&Son” dalla fondazione nel 2004, è l’amministratore del sito di notizie lafucina.it e tzetze.it, si occupa di strategie web, e-commerce e marketing on line.

Il sito tzetze.it quando informa e scaglia anatemi usa le chiavi di PNL: vergognoso, brutte notizie, rimarrete scandalizzati, è finita.

Al contrario quando fa debunking usa altre chiavi di PNL: condividi, fai girare, diffondi.

Il M5S in Italia, Podemos in Spagna e Syriza in Grecia hanno avuto il compito di soffocare la rivolta e il malumore di una nazione, tengono la popolazione in pugno promettendo giustizia e trasparenza. Questi movimenti denunciano il sistema solo apparentemente, sono risoluzioni studiate a tavolino per gestire il dissenso in modo funzionale al potere.

Il gioco sta nel mescolare verità e menzogna.

A fine marzo di quest’anno Luigi Di Maio, l’unico telegenico del gruppo, ha incontrato gli ambasciatori dei 28 Paesi dell’Unione europea, che lo hanno interrogato per sapere come il M5S intende muoversi sullo scenario europeo su diversi temi, tra cui: la corruzione, le politiche sociali, l’immigrazione, il terrorismo, la Libia, la sicurezza nazionale, il reddito di cittadinanza.

E’ evidente che a livello europeo hanno capito che il movimento non è più populista, ma ambisce a governare. L’involuzione dell’ultimo periodo di Matteo Renzi comincia a delinearsi, è forse il caso di chiedersi se i poteri forti vogliono conoscere il prossimo Primo Ministro?

Caro Beppe dopo tanti Vaffanculo-Day, mi viene voglia di mandarti a …

BY Alessia

M5S: Massoneria Gatekeeping Fuffa, in nuovo governo italiano :"condividete , 1!1!"