Il grafene nel siero c’è, e serve ad hackerare l’uomo
Qui sotto un articolo scientifico sullo sviluppo di nano-antenne – ultramicroscopiche dunque – sintonizzabili in grafene per applicazioni nel “plasma” (sanguigno? o plasma come stato fisico?) nella frequenza Teraherz (lunghezza d’onda che corrisponde a un intervallo tra 0,3 mm e 0,03 mm (o 30 µm)). A cosa può servire questo, e l’inserimento nel siero di micro-antennne in grafene nei corpi, se non a realizzare quel controllo diretto sui cervelli umani auspicato e previsto da Yuvalò Noah Harari, consigliere di Klaus … Leggi tutto