Maurizio Blondet

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24 aprile: anniversario del genocidio armeno

Oggi ricorre il 108° anniversario del genocidio armeno, dimenticato dai professionisti della memoria.

2015 Comunicati 24 / 04 / 2015

Il centenario del genocidio armeno

Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza

Comunicato n. 40/15 del 24 aprile 2015, San Fedele di Sigmaringa

I “giovani turchi”, la massoneria, gli armeni. Le ragioni dell’odio

Il genocidio armeno — un milione di donne, uomini, anziani, bimbi — ha motivazioni profonde e terribili. L’origine … Leggi tutto

Pepe Escobar

Due analisti russi, con mezzi diversi, hanno elaborato una road map sorprendente, abbastanza complementare e abbastanza realistica.

Il generale Andrei Gurulyov, in pensione, è ora membro della Duma. Ritiene che la guerra NATO contro Russia sul suolo ucraino finirà solo entro il 2030, quando l’Ucraina avrebbe praticamente cessato di esistere.

La sua scadenza è il 2027-2030, qualcosa che finora nessuno ha osato prevedere. E “cessare di esistere”, per Gurulyov, significa in realtà scomparire da qualsiasi mappa. È implicita … Leggi tutto

25 aprile, Mattarella: «Teniamo viva la memoria».

VALLE D’AOSTA

  • Padre Fernando Ferrarotti – Champorcher, giugno 1944
  • Don Luigi Border – Hòne, 5 marzo 1946

PIEMONTE

  • Don Edmondo De Amicis – Torino, 27 aprile 1945
  • Padre Angelico (Cesare) Romiti – Boschetto Montanaro (TO), 7 maggio 1945
  • Padre Eugenio Squizzato – Corio Canadese (TO), 15-16 aprile 1944
  • Don Giuseppe Amatesi – Coassolo Torinese (TO), 16 marzo 1944
  • Don Virginio Icardi – Squaneto (AL), 4 dicembre 1944
  • Don Francesco Pellizzari – Tagliolo Monferrato
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Il 10 marzo il mondo è stato sorpreso da un accordo mediato dalla Cina che ha ripristinato i legami tra Arabia Saudita e Iran.

Come conseguenza, sta tornando la pace in Yemen.

L’intervento militare dell’Arabia Saudita contro gli Houthi sciiti è iniziato nel 2015, su istigazione degli Stati Uniti che – per volontà di Israele – hanno voluto creare un nemico all’Iran. Sostenuto da un ampio supporto militare e di intelligence americano, il conflitto è arrivato a includere 25.000 raid … Leggi tutto

L’inno di Mameli? Non è l’inno della Repubblica italiana, ma quello dei massoni!

di – 29 gennaio 2017

Questo inno massonico ha anticipato e accompagnato la ‘conquista’ del Sud da parte di quei ‘briganti’ dei Savoia. I massoni si schierarono con i piemontesi per massacrare le popolazioni del Mezzogiorno che si ribellavano alle angherie e alle prepotenze di Vittorio Emanuele e dei suoi sgherri. Una ribellione contro un invasore volgare e ignorante che gli storici prezzolati hanno Leggi tutto

malori improvvisi giornalisti Bertolaso

Ovviamente i media non hanno riportato la notizia. Ma può essere l’inizio di una sfilacciatura nell’ordine imposto dal Grande Crimine

Censurati i malori improvvisi”. La protesta dei giornalisti contro Bertolaso. Cosa sta succedendo

di  – Pubblicato il 20/04/2023 12:23

malori improvvisi giornalisti Bertolaso

Nella giornata di giovedì 20 aprile l’Associazione Lombarda dei Giornalisti e Gruppo Cronisti lombardi hanno indetto una manifestazione, sostenuti dall’Ordine dei giornalisti, a Milano. Si sono ritrovati sotto Palazzo Lombardia, sede della Regione, in piazza Città della Lombardia per … Leggi tutto

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Attenzione a quello che sta avvenendo in Spagna:

esattamente come in plandemia, si fanno le cose al contrario per aggravare artificiosamente le cose… in questo caso riguardanti siccità / “cambiamento climatico”

DEMOLIZIONE DI DIGHE IN SPAGNA. 2021: 108 DIGHE, 2022: 148 DIGHE E 2023 (FINO AD APRILE): 43 DIGHE DEMOLITE

L’articolo qui sotto:

Il governo intende “liberare i fiumi” in modo che “anguille, salmoni e storioni” possano risalire il letto del fiume senza ostacoli.

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https://twitter.com/fleroy1974/status/1551152472844025856

Il progetto si chiama C40Cities ed è stato deciso da lorsignori del WEF. Una delle cose che si propone – e che il sindaco Sala imporrà a milanesi – di ridurre a zero il consumo di carne – oggi ciascuno ne mangia 16 chili l’anno, rovinando il clima – e di latte e latticini. Come da loro tabella:

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Ci saranno concessi non più di 3 capi di vestiario all’anno (oggi ne compriamo in media, colpevolmente, 8)

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Riduzione a … Leggi tutto