Maurizio Blondet

Quando la polizia fabbrica terroristi. Il caso canadese.

Il primo luglio del 2013,   tre bombe fatte con pentole a pressione furono trovate piazzate davanti alla sede legislativa di Victoria, capitale della Colombia  Britannica,  Canada. Era il giorno del Canada Day, quando migliaia di persone si sarebbero radunate lì. L’attentato  terroristico fu sventato dalla polizia.  Che risalì rapidamente agli autori:  John Nuttal di 41 anni, la moglie Amanda Korody di 33: recentemente convertiti all’Islam  (lui con un passato di tossicomane), gli inquirenti   sono stati in grado di mostrare ai … Leggi tutto

Mondo sottosopra. I cattolici uccidono la suocera, i musulmani vanno a messa

 

É stata più breve del solito la conferenza stampa di papa Francesco sul volo di ritorno da Cracovia a Roma. Ma è bastata per riascoltare la sua personale lettura del terrorismo islamista, lettura di cui è evidentemente arciconvinto.

Questa volta, anzi, ha addirittura equiparato in forma più che mai esplicita “il piccolo gruppetto fondamentalista” dello Stato islamico al “fondamentalismo” che anche “noi cattolici abbiamo”, quello “che uccide la fidanzata o la suocera”, se non col coltello “con la lingua”, per … Leggi tutto

Perché DAESH vuole Killary presidente.  Proprio come tutti i Katz.

Come si diceva,  Daesh minaccia Putin il giorno dopo che Hillary ha accusato Putin, coi suoi hackers, di aver diffuso  le mail più discutibili su di lei e il suo partito democratico.  “Daesh per Hillary!”, era il nostro titolo.  Meno paradossale di quel che sembra:  per forza Daesh aiuta la Clinton   a   entrare nella Casa Bianca – dopo tutto quello che lei  ha fatto per lui.

La cosa è saltata fuori, ma subito sepolta,    dopo l’11 settembre 2012,   il giorno … Leggi tutto

UE ha un (altro) problema. Risorge l'imperialismo polacco.

In Polonia,  mi scrive un lettore, piovono cartoline-precetto: il  governo mobilita. E riarma alla grande,   acquistando a man bassa armamenti americani.  Contro la Russia, naturalmente. Per la NATO, più che ovviamente. Ma (forse meno intuitivamente) anche contro la UE e l’egemonia tedesca.

Un altro sbrego si apre  nella UE,   stavolta ad Est.   L’ungherese Victor Orban è stato esplicito e limpido, anche se poco gentile, verso la Cancelliera e la ‘sua’ Bruxelles, nonché la sua accoglienza di profughi che ha portato … Leggi tutto

 

Il World Jewish Congress (WJC), il Congresso mondiale ebraico, accoglie la visita del Pontefice ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau come «un segnale forte» contro l’odio e plaude alla scelta di Francesco di non pronunciare discorsi ufficiali per fermarsi in silenziosa preghiera. «Anche se non ci sono lapidi – scrive oggi in una nota il presidente del WJC, Ronald S. Lauder – questo è il più grande cimitero ebraico del mondo. È anche uno dei luoghi più … Leggi tutto

DAESH PER HILLARY! (e nemmeno si vergognano)

La Convenzione democratica  non è andata proprio bene per Hillary (il Partito ha dovuto offrire 50 dollari  a chiunque riempiva una poltrona vuota alla Convention disertata dai militanti, un  mezzuccio alla napoletana, che la dice lunga  sul sottoproletariato affamato negli Usa di Obama); la Clinton ha chiuso accusando apertamente la Russia di aver hackerato il sito del Partito, scoprendone gli altarini (le prove che il Partito ha tagliato le gambe a Sanders).

 

 

Immediatamente,  lo Stato Islamico ha diffuso … Leggi tutto

Sull'unica religione che si deve professare. Pubblicamente. Specie da Papi.

L’Occidente laico, come noto,  intima che  ogni religione venga confinata nel privato. “Religione e politica devono restare separati”  ordina:  nel senso che  il politico lasci la sua fede (se ne ha una) in guardaroba prima di entrare in parlamento; nessuna  ‘autorità’ osi  criticare legislazioni che legalizzano vizi  ( sodomia e droghe), delitti  (aborto)  e peccati, con l’argomento   che  esiste una distinzione tra Bene e Male, che la legge  deve salvaguardare; o peggio,  eccepisca che violano i dieci comandamenti: altrimenti  sarà … Leggi tutto

IL FONDO MONETARIO AMMETTE: ABBIAMO SACRIFICATO   LA GRECIA SBAGLIANDO TUTTO

Il FMI ammette di Avere Sbagliato tutto con la Crisi Greca

Di FunnyKing , il 29 luglio

 

 

Questa mattina sul Telegraph il “solito” Ambrose Evans-Pritchard se ne è uscito con un pezzo che da conto di un report interno all’FMI in cui viene ammessa l’assoluta incompetenza dell’organismo internazionale nella gestione della crisi greca. Lo scopo del report NON è quello di chiedere scusa ai Greci, lo scopo è quello di accusare gli stessi organismi dell’FMI che hanno deciso … Leggi tutto