la democrazia BlackRock dovrà correre ai ripari
Il sondaggio, condotto dall’Istituto Forsa per la Ricerca Sociale e l’Analisi Statistica per conto di RTL Deutschland, ha mostrato che il 26% dei tedeschi voterebbe per l’AfD. L’AfD, un partito contrario all’immigrazione di massa, è arrivato secondo alle elezioni parlamentari nazionali tedesche, ottenendo quasi il 21% dei voti. Il nuovo sondaggio pone il partito di destra davanti al blocco conservatore mainstream del cancelliere tedesco Friedrich Merz, i Cristiano-Democratici (CDU) e i loro alleati bavaresi, l’Unione Cristiano-Sociale (CSU).
La CDU/CSU è scesa al 24%, il suo peggior risultato dalle elezioni federali del 2021. Il settore manifatturiero tedesco, il più grande d’Europa, ha registrato due anni di contrazione e si prevede che ristagnerà sostanzialmente nel 2025, secondo le previsioni macroeconomiche della Commissione Europea. Solo il 14% degli intervistati ha dichiarato di aspettarsi un miglioramento della situazione economica, mentre il 62% ne prevedeva un peggioramento, che a suo dire rappresenta “il livello di pessimismo più alto” dell’anno in corso.
La Germania sta inoltre lottando contro la perdita di gas russo a prezzi accessibili, la chiusura di storici stabilimenti Volkswagen e la forte concorrenza dei veicoli elettrici cinesi più economici. Il Paese ha attraversato un importante cambiamento demografico, con una popolazione netta in aumento di oltre 3,5 milioni tra il 2014 e il 2024, trainata interamente dalla migrazione.
Durante questo periodo, il numero di cittadini tedeschi è diminuito di 2 milioni, attestandosi a 71,6 milioni, mentre la popolazione straniera è cresciuta da circa 7,5 milioni a 13,1 milioni, secondo i dati dell’Ufficio di Statistica. Nel 2015, sotto la cancelliera Angela Merkel, sono arrivati in Germania oltre 1 milione di rifugiati, molti dei quali provenienti dalla Siria, oltre che da afghani e iracheni.
Cento giorni dopo l’elezione di Merz a cancelliere, il suo indice di gradimento è sceso a un minimo storico, con il 67% di “insoddisfatti” del suo lavoro.
Il sondaggio ha mostrato che l'”insoddisfazione” è particolarmente pronunciata tra i sostenitori dell’AfD, al 95%. Nelle elezioni generali di febbraio, Merz non è riuscito a formare un governo di maggioranza, come spesso accade nella politica tedesca, e, dopo lunghe trattative, il suo partito ha formato una coalizione con i Socialdemocratici (SPD) di centro-sinistra. All’epoca, Merz aveva escluso la possibilità che il partito formasse un governo con l’AfD. Il 43% degli intervistati ha affermato di aspettarsi una fine anticipata della coalizione CDU/CSU/SPD.
Le politiche dell’AfD includono un forte sostegno al matrimonio tradizionale tra uomo e donna, la salvaguardia dell’indipendenza nazionale di fronte al crescente potere dell’Unione Europea, la salvaguardia della cultura tedesca nel contesto dell'”integrazione europea” e dell’islamizzazione, e la sicurezza delle frontiere, inclusa l’espulsione degli immigrati clandestini.
L’anno scorso, Elon Musk, CEO di Tesla e SpaceX, ha rafforzato il suo sostegno al partito, difendendolo dalle accuse di estremismo e sostenendo le sue politiche come la migliore strada da percorrere per la nazione in tempi difficili. Robin Brooks, ricercatore senior del programma di economia e sviluppo globale presso la Brookings Institution, ha dichiarato in un post del 13 agosto su X che “la Germania è in seri guai”.
“Il suo centro politico si rifiuta di affrontare l’immigrazione, che è il problema che guida la crescita inarrestabile dell’AfD”, ha affermato. “Invece, il centro politico insulta gli elettori dell’AfD. Inadempimento del dovere”. Nonostante abbiano ottenuto quote considerevoli di voti, partiti populisti come l’AfD sono stati esclusi dalle coalizioni di governo in Europa dagli oppositori politici che li considerano estremisti. In Austria, conservatori, socialdemocratici e liberali hanno formato una coalizione a marzo per impedire al Partito della Libertà, anti-immigrazione ed euroscettico, di prendere il potere, nonostante la vittoria elettorale ottenuta con il 29% dei voti nel settembre 2024.