allora aveva ragione!
Gli aerei di occupazione israeliani, poco fa, hanno lanciato due attacchi aerei consecutivi su un affollato mercato popolare allo svincolo di Al-Muzara nel centro di Gaza City. Il primo strike ha preso di mira il ristorante thailandese, ristrutturato recentemente dopo essere stato bombardato, mentre il secondo ha preso di mira una zona vicina a 50 metri. Gli attacchi hanno provocato un gran numero di morti e feriti tra i civili.
I genocidi sono loro. E anche recidivi.
“nel 1919 e 1920 la Russia bianca ha combattuto contro la rivoluzione pluto-giudaica, in verità rivoluzione rossa internazional-capitalista, […] Con la rivoluzione bolscevica le classi superiori russe e l’intelligencja nazionale russa sono state sono state assassinate e completamente eliminate tra sofferenze e atrocità inumane. Il numero totale di questa lotta giudaica per l’egemonia in Russia ammonta da ventotto o trentamilioni di morti” – Adolf Hitler, ZweitesBuch, 1928.
Lenin, il cui sangue ebraico è stato nascosto da Stalin come un segreto di Stato (1), scriveva in una lettera segreta a Molotv del 19 marzo 1922:
“Con la gente affamata che si nutre di carne umana, con le strade coperte da migliaia di cadaveri, adesso e soltanto adesso noi possiamo, e dunque dobbiamo, conquistare i beni della Chiesa con l’energia più selvaggia e impietosa “, per cui occorre giustiziare “il più gran numero possibile di elementi del clero reazionario”. “le istruzioni di Lenin sulle esecuzioni furono rispettate”, ha scritto la sovietologa Carrière D’Encausse: quasi ottomila elementi del clero furono” liquidati2 nel solo 1922 , oltre a 1962 monaci e 3447 monache.
“distruggendo l’economia arretrata”, scriveva il più umano degli uomini, “la carestia ci avvicina oggettivamente all’obbiettivo finale , il socialismo. Inoltre la carestia distrugge la fede non solo nello zar, ma anche in Dio” di questi “abitanti mezzo selvaggi stupidi, rompiscatole, dei villaggi russi”. L’esecuzione per fame non si interruppe. . Le perdite totali tra i contadini nel periodo 1929-36 sono stimate in 15 milioni e 200 mila, oltre a 3 milioni e mezzo di deportati e morti nel GuLag; non dimenticare le campagne di de—nomadizzazione ((sic) in Asia centrale,, dove tra il 1917 e il 1920 “almeno un altro milione era morto di fame”
Sebag—-Montefiore, storico ebreo:
- Nel 1932 Anna Ulianova, la sorella di Lenin, scrisse a Stalin delle ascendenze ebraiche della famiglia. “assolutamente non una parola dio questa lettera!. Scarabocchiò Stalin sul fogli. La lettera rimase segreta fino agli anni ‘90 del ‘900 – La rilevante presenza ebraica nelle file bolsceviche fu sempre un tasto dolente nella Russia sovietica”
Petr Struve, militante marxista legale e coetaneo (1870-1944) : L’impressione che Lenin i fece, e che mi resterà per sempre, fu spiacevole..l’ho avvertito subito come un nemico anche quando eravamo vicini … la brutalità e la crudeltà di Lenin, avvertite fin dal nostro primo incontro. Erano indissolubilmente legate a una irrefrenabile passione per il potere”