L’omicidio di fisici che risolvono i problemi della fusione nucleare

Nuno Filipe Gomes Loureiro (Viseu1977 – Brookline16 dicembre 2025) è stato un fisico portoghese, specializzato in fisica del plasma e fusione nucleare. È stato professore di fisica e di ingegneria delle scienze nucleari presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT) e direttore del Plasma Science and Fusion Center dal 2024 fino alla sua morte

Loureiro è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco nel suo appartamento a Brookline, in Massachusetts, la sera del 15 dicembre 2025. Trasportato in un ospedale di Boston con ferite da arma da fuoco, è deceduto nella sera del 16 dicembre.[3] Le autorità hanno avviato un’indagine per omicidio che ha ricevuto ampia attenzione mediatica.nel 2025.[1]

 

“Lourero era professore di fisica Herman Feshbach, impegnato nella fusione nucleare per creare una fonte di energia pulita virtualmente illimitata. È stato colpito più volte di notte nella sua casa. Ora dicono da un altro fisico portoghese, che avrebbe prima ucciso due studenti alla Brown University a 100 km di distanza e poi è stato trovato morto …rimarrete sbalorditi nello scoprire che non è il primo fisico del plasma del MIT a essere ucciso…
Eugene Mallove, un altro scienziato del MIT appassionato di energia da fusione, è stato picchiato a morte fuori casa sua nel 2004, riportando 32 lacerazioni al viso e al corpo. Perché la sua ricerca rappresentava una minaccia esistenziale? Dovresti capire che Loureiro ha lavorato specificamente sulla comprensione delle dinamiche del plasma magnetizzato, della riconnessione magnetica, della turbolenza del plasma, del confinamento e dei meccanismi di trasporto nei plasmi di fusione . La sua ricerca ha contribuito direttamente a informare la progettazione di dispositivi di fusione in grado di sfruttare l’energia dei plasmi in fusione, avvicinando il sogno di un’energia di fusione pulita e quasi illimitata alla realtà.
Ciò che rende il suo lavoro così pericoloso per alcuni attori è che ha attaccato proprio i colli di bottiglia scientifici che impediscono alla fusione di diventare commercialmente praticabile in un tokamak.
Il plasma è confinato da campi magnetici toroidali estremamente potenti, ma instabilità magnetoidrodinamiche come modalità di lacerazione/interruzioni. Le modalità localizzate al limite possono distruggere il confinamento in millisecondi e danneggiare le pareti interne. Comprendere e controllare questi fenomeni è FONDAMENTALE per passare dai reattori sperimentali agli impianti commerciali operativi se la fusione diventerà praticabile nei prossimi 10-15 anni. Non solo sostituisce un’industria, ma rende obsoleta l’intera infrastruttura energetica globale attuale, valutata 8 trilioni di dollari… un impianto di fusione utilizza deuterio estraibile dall’acqua di mare in quantità praticamente infinite, un litro di acqua di mare contiene abbastanza deuterio per produrre l’equivalente energetico di 300 litri di benzina e il trizio viene prodotto tramite reazioni con abbondante litio la materia prima è inesauribile decentralizzata gratuita e accessibile a tutti i paesi senza dipendenza geopolitica ma…
L’industria dei combustibili fossili di Rockefeller si basa fondamentalmente sulla scarsità controllata e sulla dipendenza geopolitica… Petrolio e gas sono geograficamente concentrati in Medio Oriente/Russia/Texas, consentendo il controllo dei prezzi tramite l’OPEC e le principali compagnie petrolifere generano oltre 200 miliardi di dollari di profitti annuali perché controllano l’estrazione, la raffinazione e la distribuzione di una risorsa scarsa. Tutti devono acquistare. La fusione distrugge questo modello rendendo l’energia abbondante e decentralizzata.
Qualsiasi paese con accesso all’acqua di mare può produrre il proprio deuterio e costruire reattori a fusione: niente più importazioni di petrolio, nessuna dipendenza dallo Stretto di Hormuz, nessuna leva geopolitica basata sulle riserve energetiche. I prezzi dell’energia crollerebbero una volta ammortizzati i reattori a fusione, perché il costo marginale del carburante è sostanzialmente zero!!! Dovresti capire cosa significa questo per le famiglie Rockefeller ExxonMobil che possiede 22 miliardi di barili di riserve di petrolio valutate nel loro bilancio a 125 miliardi di dollari ???
Se la fusione diventasse fattibile, queste riserve diventerebbero risorse bloccate e prive di valore da un giorno all’altro e le loro infrastrutture di raffinazione, oleodotti, petroliere, stazioni di servizio, tutte queste infrastrutture diventerebbero obsolete nel giro di una generazione. Bisogna capire che se Loureiro e il suo team riuscissero a modellare con precisione queste instabilità e a sviluppare tecniche di controllo attivo tramite intelligenza artificiale e feedback magnetico in tempo reale, ciò ridurrebbe i tempi per la fusione commerciale di 5-10 anni, il che significa che startup come Commonwealth Fusion Systems passerebbero dalla promessa del 2035 all’implementazione nel 2030. La vera domanda è: quanti brillanti scienziati devono morire in circostanze sospette prima che iniziamo a proteggere i nostri ricercatori in campi strategici?
Citazione
 Pleb Kruse = BTC foundationalist in exile