Violante: “Il caso Gratteri lede la credibilità della magistratura”

Il caso Palamara no

Quel libro è un problema etico. Non bastano sanzioni. C’è un danno di reputazione”. L’ex presidente della Camera e storico magistrato interviene sul libro no vax con prefazione di Nicola Gratteri

C’è un magistrato importante che firma la prefazione di un libro negazionista. E’ un magistrato che non spiega perché lo ha fatto, ma che attacca chi lo svela. Caro Luciano Violante in questi casi cosa si fa? “Se avesse conosciuto integralmente i contenuti del libro, dubito che avrebbe scritto la prefazione”. E non è addirittura peggio? “E’ certamente un problema. Le azioni di alcune figure pubbliche, la cui legittimazione si fonda sulla fiducia, non sono mai questioni private.”. Lei, solitamente, accetta di prefare un libro che non legge? “Io ho certamente più tempo disponibile. Prima li leggo e poi decido. In alcuni casi ho declinato motivando il rifiuto”. Quel magistrato si chiama Nicola Gratteri. E’ procuratore capo di Catanzaro. Il Foglio lo ha cercato. Ci ha riempito di insulti che non vale la pena riferire. Per non dimenticare di che libro si discute e delle tesi dei suoi autori, ecco una brevissima sintesi: “I vaccini sono acqua di fogna”, “il Covid non ha ucciso nessuno”, “il mondo lo comandano gli ebrei”. Uno degli autori, Angelo Giorgianni, è magistrato della Corte d’appello a Messina.