… per aver tempo di combattere guerre esterne
Steve Bannon annuncia guerra totale al Deep State
“Il giorno del tuono comincia lunedì”, ha assicurato Steve Bannon in un importante intervento televisivo. Bannon non stava raccontando come Trump passerà all’offensiva contro i cinesi, gli iraniani o i russi. Trump e il suo team si stanno preparando ad affrontare “loro”.
“Loro”, nelle parole di Bannon, sono le persone che controllano l’impero più potente del mondo e, elezioni o non elezioni, democrazia o non democrazia, non rinunceranno volontariamente ai loro privilegi e al controllo sul loro impero: ci sarà una lotta.
Vale a dire, affrontare la cabala imperiale è una lotta all’ultimo sangue. “Loro” sono feroci, senza scrupoli ed estremamente vendicativi. Se Trump e il suo team vacillano in questa lotta, la cabala non si accontenterà di sconfiggere semplicemente Trump politicamente. Credo che non cederanno finché non avranno completamente distrutto lui, la sua fortuna, i suoi collaboratori e la sua famiglia.
Il prezzo della sfida all’Impero
Quando gli Stati Uniti dichiararono l’indipendenza dall’Impero britannico, i firmatari della Dichiarazione di Indipendenza non erano affatto un gruppo di ribelli belligeranti che non avevano nulla da perdere. Per molti versi, erano simili alle persone che oggi affiancano Donald Trump. Erano tutti uomini istruiti, benestanti e membri privilegiati della società.
Dei 56 firmatari, ventiquattro erano avvocati e giuristi; undici erano ricchi mercanti; nove erano contadini e grandi proprietari di piantagioni. Firmando la Dichiarazione d’Indipendenza provocarono l’ira dell’impero, sapendo per certo che se fossero stati catturati la loro pena sarebbe stata la morte. Cinque di loro furono infatti catturati dagli inglesi come traditori e torturati prima di morire. Dodici ebbero le loro case saccheggiate e bruciate. Due persero i loro figli e altri due videro i loro figli catturati e imprigionati.
Nove dei 56 combatterono e morirono per ferite o difficoltà nella guerra rivoluzionaria. Carter Braxton, un ricco piantatore e commerciante vide tutte le sue navi affondate dalla Marina britannica. Per pagare i suoi debiti fu costretto a vendere la sua casa e le sue proprietà. Morì povero. Per evitare la cattura, Thomas McKeam dovette spostare la sua famiglia in tutto il paese quasi costantemente. Servì al Congresso senza paga e la sua famiglia fu tenuta nascosta. Alla fine, i suoi beni gli furono confiscati e anche lui morì in povertà. La casa e le proprietà di Francis Lewis furono distrutte e sua moglie fu incarcerata. Morì nel giro di pochi mesi.
Le proprietà di Ellery, Clymer, Hall, Walton, Gwinnett, Heyward, Ruttledge e Middleton furono vandalizzate e distrutte dalle truppe britanniche o dalle loro squadre terroristiche per procura.
Quando la cabala imperiale decise di smembrare gli Stati Uniti, il che precipitò nella Guerra Civile, si scontrò con il Presidente Abraham Lincoln. Fatto poco noto, nel 1863, lo zar russo Alessandro II venne in aiuto di Lincoln inviando la sua flotta baltica a New York e la sua flotta del Pacifico a San Francisco. La mossa bloccò l’intervento dell’Impero dalla parte della Confederazione, che era stato pianificato dagli inglesi con il supporto della Francia. L’alleanza tra Stati Uniti e Russia alla fine prevalse e gli Stati Uniti furono preservati.

Ma per vendicarsi, la cabala inviò gli assassini. Abraham Lincoln fu ucciso nel 1865, poco dopo la fine della guerra civile, e Alessandro II fu assassinato a San Pietroburgo nel 1881. Nel 1917 l’intera famiglia dello zar Nicola II fu uccisa dai bolscevichi su ordine del banchiere newyorkese Jacob Schiff. Si potrebbe sostenere che la bassa aspettativa di vita tra gli uomini della famiglia Kennedy sia probabilmente dovuta anche alla loro propensione a irritare la cabala imperiale.
Credo che Donald Trump e almeno alcune delle persone intorno a lui siano probabilmente ben consapevoli di tutto questo e capiscano la posta in gioco nella lotta che hanno intrapreso. Durante la nostra chiamata di ieri sera, Steve Bannon ha confermato che è effettivamente così. La natura di questo conflitto impone che “loro” non possono essere lasciati in carica..
Lo scontro è globale e avviene tra due sistemi di governo
Proprio come in Medio Oriente, in Ucraina e altrove, ciò a cui assisteremo è un altro fronte nella lotta tra due sistemi di governo. In questo senso, i conflitti geopolitici in tutto il mondo saranno probabilmente subordinati alla guerra civile che si sta delineando negli Stati Uniti, che potrebbe rivelarsi la battaglia centrale dell’intero conflitto. Quella guerra civile potrebbe non assomigliare alle guerre civili del passato con grandi eserciti che si combattevano nei campi e insurrezioni nelle città. Invece, probabilmente assisteremo a caos, sabotaggi, assassinii e terrorismo negli Stati Uniti, ma anche in Europa e nel Regno Unito.
Una delle partecipanti allo speciale tv di Bannon era anche Christine Anderson, membro del partito AfD tedesco e del Parlamento europeo. Ha riferito che le autorità in Germania, come in Francia, Regno Unito e altre nazioni europee, sono “impazziti” e che l’elezione di Trump le ha spinte oltre il limite di un autoritarismo palese che non si preoccupano nemmeno più di nascondere.
Di conseguenza, si parla apertamente di annullare le prossime elezioni del 23 febbraio in Germania e di una censura più aggressiva dei social media. La recente intervista di Elon Musk alla leader dell’AfD Alice Weidel ha solo aumentato l’isteria e ora le autorità tedesche vogliono perseguire Musk poiché hanno interpretato la sua intervista a Weidel come una donazione illegale alla campagna.
I partecipanti dal Regno Unito hanno riportato forse la notizia più angosciante, concordando sul fatto che la situazione nella nazione è semplicemente orribile, che non riconoscono nemmeno il loro paese. Un medico ha detto che vede che le persone si stanno arrendendo sempre di più e molti stanno “perdendo la voglia di vivere”. Una notizia concreta, che è stata confermata come vera, è che da alcuni mesi i politici eletti non nominano più i giudici in Gran Bretagna. Non ho capito chi li nomina perché la nostra chiamata è andata fuori tempo prima che avessi la possibilità di chiedere, ma sono sicuro che probabilmente si tratti di persone davvero simpatiche.
Di conseguenza, si parla apertamente di annullare le prossime elezioni del 23 febbraio in Germania e di una censura più aggressiva dei social media. La recente intervista di Elon Musk alla leader dell’AfD Alice Weidel ha solo aumentato l’isteria e ora le autorità tedesche vogliono perseguire Musk poiché hanno interpretato la sua intervista a Weidel come una donazione illegale alla campagna.
I partecipanti dal Regno Unito hanno riferito forse la notizia più angosciante, concordando sul fatto che la situazione nella nazione è semplicemente orribile e che non riconoscono nemmeno il loro paese. Un medico ha detto che vede che le persone si arrendono sempre di più e molti “stanno perdendo la voglia di vivere”.
https://twitter.com/ChanceGardiner/status/1880034919180824787
Una notizia concreta, che è stata confermata come vera, è che da qualche mese i politici eletti non nominano più i giudici in Gran Bretagna.
Un altro sviluppo angosciante nel Regno Unito è l’imminente Climate and Nature Bill che, se approvato, sancirà legalmente l’impegno della Gran Bretagna verso politiche net zero, che potrebbero rivelarsi devastanti per la sua economia, compresi il mercato energetico, l’agricoltura e la produzione industriale. Ho elaborato cosa comporta net zero per l’economia britannica in questo articolo.
E in Italia, simile repressione:
Desio: 400 euro di multa aver esposto uno striscione contro il genocidio a Gaza
È l’assurda storia successa a Marco Borella, un apicoltore che al mercato di Desio, in provincia di Monza e Brianza, aveva esposto come ogni settimana sul suo banchetto del miele uno striscione con scritto sopra “stop bombing Gaza, stop genocide”.
Qualcuno però lunedì mattina ha chiamato i Carabinieri che hanno intimato a Marco di togliere lo striscione, pena una multa da 430€ per “propaganda politica non autorizzata”. Lo striscione è rimasto al suo posto e Marco ha preso la multa.
Questi sono i tempi per essere coraggiosi. Forse Trump e le persone intorno a lui vogliono solo una fetta più grande della torta e non c’è niente di più. Ma forse la lotta è più grande di questo. Steve Bannon ha trascorso di recente quattro mesi in prigione, non in un country club, come ha detto, ma in una vera prigione. Trump ha subito due, forse più tentativi di ucciderlo. La lotta è molto reale.
Tuttavia, gli avversari di Trump sono nel panico, secondo Bannon. La maggior parte di loro non pensava davvero che Trump avrebbe vinto le elezioni lo scorso novembre. Bannon ha detto che Trump è uno “strumento di forza contundente” e che la cabala ha subito un “trauma da forza contundente”. Centinaia, forse migliaia dei loro tirapiedi, tra cui il dottor Anthony Fauci, stanno lottando per ottenere la grazia dal team di Biden, anche su base preventiva. Bene, lo scopriremo, non sarà noioso.
Davide Zedda aggiunge elementi:
VIDEO | “Trump Attacca il cambiamento climatico e l’Energia Eolica: ‘Spreco di Risorse e Minaccia per l’Ambiente'”
Durante un recente intervento, Donald Trump ha espresso opinioni taglienti sul cambiamento climatico e sull’energia rinnovabile, sollevando interrogativi sulle priorità economiche e ambientali mondiali. “Parlano di riscaldamento globale… Il riscaldamento globale arriverà a un punto tale che gli oceani si alzeranno di 1/8 di pollice in 355 anni… E nel frattempo spendiamo le nostre ricchezze per queste sciocchezze”.
RFK Jr.: Basta con l’OMS, Strumento dei Poteri Forti – Stop ai Giganteschi Programmi di Vaccinazione
Robert F. Kennedy Jr. ha lanciato un duro attacco all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), accusandola di essere al servizio di interessi privati e geopolitici. Secondo RFK Jr., l’OMS non opera più nell’interesse globale, ma è diventata “uno strumento per la Cina, per il club dei miliardari di Davos e per l’industria farmaceutica”.
Trump telefona a Xi Jinping. “Telefonata MOLTO POSITIVA. risolveremo molti problemi insieme, a partire da subito”. Nel frattempo: atteso per l’inaugurazione , un importantissimo ospite a sorpresa…
(E Trump annuncia che non cancella più TikTok…)
https://truthsocial.com/@
Ho appena parlato con il Presidente cinese Xi Jinping. La telefonata è stata molto positiva sia per la Cina che per gli Stati Uniti. Mi aspetto che risolveremo molti problemi insieme, a partire da subito. Abbiamo discusso del commercio, Fentanyl, TikTok e molti altri argomenti. Il Presidente Xi e io faremo tutto il possibile per rendere il mondo più pacifico e sicuro!
La strategia di TRUMP, è staccare la Cina dalla russia. Più intelligente di quella del Deep State. Vedremo se riuscirà-