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Il regime del Draghistan ordina subito:

Il Ministero dell’Istruzione sta chiedendo alle scuole (anche elementari) di organizzare il 17 maggio iniziative sulla Giornata contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia del movimento LGBT.

Difendiamo i nostri figli! Firma ora la petizione

Sai qual è il problema?

Parlare di “omo-fobia” presuppone parlare di omosessualità, parlare di “bi-fobia” presuppone parlare di bisessualità e parlare di “trans-fobia” presuppone parlare di transessualità.

Questo è profondamente ingiusto: perché influenzare la mente dei bambini con argomenti delicatissimi che possono confonderli o traumatizzarli? Lasciateli crescere in pace!

Tramite Generazione Famiglia – il braccio operativo di Pro Vita & Famiglia nelle scuole – abbiamo immediatamente inviato al Ministero una nota ufficiale di protesta.

Ho bisogno che tu mi aiuti a dare forza alla nostra protesta!

Firma la petizione contro la propaganda gender e LGBT nelle scuole italiane: è un lavaggio del cervello di massa che viola il diritto dei genitori di educare liberamente i propri figli! [CLICCA QUI]

La tua firma mi aiuterà a:

informare molte più famiglie
dare forza alla nostra protesta
“fare notizia” a livello mediatico
attirare l’attenzione della politica
dimostrare al Ministero dell’Istruzione che rappresentiamo migliaia di cittadini!
Per favore, aiutami firmando ora la petizione [clicca qui]

Grazie di cuore e mi raccomando: dopo aver firmato condividi la petizione a familiari e amici tramite Telegram o WhatsApp.

Un caro saluto,

Maria Rachele Ruiu
Responsabile Scuola
Pro Vita & Famiglia Onlus

Ecco la mail che ti ho mandato lunedì:

Ciao Arcangelo,

quando ho letto l’ultima newsletter ufficiale del Ministero dell’Istruzione ho deciso di scriverti immediatamente.

Martedì 17 maggio è prevista un’invasione di progetti gender nelle scuole di tutta Italia.

Il Ministero dell’Istruzione ha chiesto alle scuole di ogni ordine e grado di celebrare la Giornata internazionale su omofobia, bifobia, lesbofobia e transfobia promossa dal movimento LGBTQIA .

Nonostante sia stato bocciato in Parlamento il Ddl Zan, che all’articolo 7 prevedeva proprio la celebrazione di questa giornata.

Parlare di omofobia, bifobia e transfobia presuppone dover parlare ai bambini (già dai 6 anni) di omosessualità, bisessualità, transgenderismo e transessualità.

Sono indignata. Lo Stato non dovrebbe imporre nelle classi argomenti così sensibili trattati in modo ideologico.

Il rischio è confondere o peggio traumatizzare i bambini e le bambine in un’età delicatissima.

Che cosa possiamo fare io e te?

Primo: occhi aperti e spargere la voce. Informa le famiglie!

Secondo: dobbiamo fare pressione sulla politica perché questo bombardamento ideologico cessi immediatamente.

Non vogliamo che a scuola si parli identità di genere ‘fluida’ e orientamento sessuale: per favore firma subito la petizione per chiedere al Governo di rispettare il diritto dei genitori di educare i loro figli [clicca qui]

Ci arrivano segnalazioni da tutta Italia.

In una scuola elementare in provincia di Modena si è appena svolto un progetto di educazione sessuale e affettiva che trovo allucinante.

Nel progetto si prevede di poter parlare davanti a bambini di 10 e 11 anni di masturbazione, orgasmo, preservativo, pillola anticoncezionale, come si fa sesso, essere transgender, genderfluid e genderless…

Per favore Arcangelo aiutami: firma la Petizione al Parlamento!

Abbiamo raccolto lo sconcerto di una mamma che si è rifiutata di far partecipare il figlio a queste lezioni.

La nostra denuncia è finita sulla stampa locale e su radio nazionali.

La scuola si è difesa dicendo che la maggioranza dei genitori era informata e d’accordo.

Guarda caso, però, sul sito della scuola il progetto ‘incriminato’ è stato sostituito con una nuova versione, da cui sono scomparsi i riferimenti ai temi ideologici e scabrosi.

Di casi come questi sono piene le scuole italiane!

Per favore, aiutami a chiedere al Parlamento una legge che difenda il diritto dei genitori di educare i loro figli secondo i propri convincimenti morali, culturali e religiosi [firma la petizione cliccando qui]

Prossimamente consegneremo le firme al Governo e al Parlamento. Per questo la tua firma è urgente ora. Grazie di cuore.

Un caro saluto,

Maria Rachele Ruiu

Responsabile Scuola

Pro Vita & Famiglia Onlus

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