“Non saliremo sul carro (armato) della guerra imperialista”:
Agata Jacono
PD, CGIL e persino ANPI aderiscono al progetto di militarizzazione del piano di repressione e controllo.
Il re è nudo e qualcuno osa ormai gridarlo alla folla.
Sono queste prese di posizione che “spaccano”, più di qualsiasi contro manifestazione.
Sì susseguono le prese di distanza e credo che sia opportuno dare loro voce.
“NON SALIREMO SUL CARRO (ARMATO) DELLA GUERRA IMPERIALISTA”
Abbiamo letto con stupore e rammarico il recente comunicato della segreteria nazionale ANPI circa la manifestazione lanciata per il 15 marzo dal giornalista Michele Serra.
Nel testo si ribadisce (correttamente) che l’ANPI è contraria al piano ReArm, ma allo stesso tempo si dichiara la partecipazione di delegazioni territoriali alla manifestazione.
Crediamo sia un errore grave che potrebbe avere ripercussioni importanti sia per la popolazione in generale sia per la vita della nostra stessa associazione.
Innanzitutto non si può dichiararsi contro il piano di guerra e allo stesso tempo aderire
alla piazza per sostenerlo. Una evidente contraddizione che non è passata inosservata. Nelle ultime ore la pagina nazionale dell’ANPI è inondata di proteste degli iscritti che non hanno condiviso la scelta della Segreteria e che minacciano seriamente di lasciare l’Associazione.
La manifestazione lanciata da Michele Serra è una “chiamata alle armi” a danno dei popoli – dall’inizio della guerra sono quasi 10 milioni gli sfollati ucraini e centinaia di migliaia i soldati mandati al massacro da entrambi gli schieramenti in conflitto – e delle risorse, già di per sé scarse, per scuole, sanità e servizi pubblici.
Per altro, soldi che in larga parte saranno sottratti dai fondi per lo sviluppo e la coesione, ovvero da quelle già insufficienti risorse destinate al meridione d’Italia.
Non si può lottare (giustamente) contro l’autonomia differenziata e al tempo stesso sostenere una guerra finanziata col saccheggio del sud.
Non ci stiamo! Lo diciamo chiaramente e senza alcuna ambiguità.
Non presteremo i nostri corpi, le nostre energie ed il nome glorioso dei partigiani per la guerra.
Come sezione di Napoli Est, Aurelio Ferrara, chiediamo alla segreteria nazionale di ritirare l’indicazione di partecipazione alla piazza del 15 marzo.
Allo stesso tempo lanciamo un appello rivolto a tutte le realtà, nonchè ai singoli, per la costruzione di una grande manifestazione nazionale per la fine immediata della guerra.
Nè un uomo nè un soldo per la guerra!
Pace subito!
Scrive ANPI Napoli Est sezione “Aurelio Ferrara”
https://www.facebook.com/
Segue la presa di posizione di ANPI provinciale di Roma, che nel sito cita Pertini:
“Si svuotino gli arsenali, si riempiano i granai”.
Sandro Pertini, partigiano, Presidente della Repubblica, Medaglia d’Oro della Resistenza”
ANPI Provinciale di Roma: L’ANPI provinciale di Roma non parteciperà alla Manifestazione “per l’Europa” del 15 marzo p.v. https://www.anpiroma.org/2025/
Sui social in queste ore si susseguono comunicati di iscritti alla CGIL, che hanno resistito stoicamente persino all’abbraccio di Landini con Draghi.
Uno per tutti quello di Francesco Di Cataldo, storico militante, ex Coordinatore della RSU Segretario aziendale della CGIL, che pubblica un video strappando la tessera.
https://www.facebook.com/
Intanto si ingrossa di adesioni eccellenti l’appello dei militanti iscritti alla CGIL.
“Siamo Rsu, iscritti, dirigenti e semplici simpatizzanti della Cgil. Apprendiamo con grande disappunto della partecipazione della Cgil alla manifestazione “europeista” indetta per il 15 marzo a Roma da Michele Serra. E’ una manifestazione reazionaria e guerrafondaia!
Le affermazioni della presidentessa della Commissione Europea Von der Leyen sono eloquenti: “È urgente riarmare l’Europa”. È una manifestazione che chiede di impegnarsi militarmente in sostegno dell’Ucraina. Non sono sufficienti le centinaia di migliaia di morti e il disastro economico e sociale che ne è conseguito in quel paese e in tutta Europa pagato dai lavoratori, in questi 3 anni di guerra? Come si può aderire ad una manifestazione in sostegno suo e di istituzioni totalmente al servizio dei ricchi e delle multinazionali? Come si può sostenere una Unione Europea che taglia la sanità pubblica per finanziare l’industria delle armi e le guerre imperialiste?
Una Unione Europea che porta avanti politiche di repressione verso chi lotta e di compressione dei salari e dei diritti dei lavoratori in nome del profitto dei grandi capitalisti. Una Unione Europea che porta avanti politiche razziste e fa accordi con Libia e Turchia affinché con i migranti facciano il lavoro sporco al posto suo, e che sostiene il genocidio dei palestinesi ad opera di Israele.
Non a caso, a questa manifestazione fintamente apartitica, hanno aderito sindaci e partiti sia di centro sinistra che di centro destra. Si pensa forse davvero che la Von der Leyen sia l’alternativa a Trump?
Con quale coerenza la Cgil può continuare a rivendicare la difesa della sanità pubblica o l’aumento dei salari sostenendo questi macellai che stanno a Bruxelles?
Si passa dall’appello alla “rivolta sociale” dello sciopero dello scorso novembre all’idea che ci si debba concentrare sul voto ai referendum passando per l’adesione a questa manifestazione che, non a caso, ha visto l’immediata adesione della Cisl. L’unico disarmo che sta sostenendo la Cgil è quello dei lavoratori nel conflitto di classe in atto!
Come militanti della Cgil chiediamo al nostro sindacato di ritirare immediatamente la propria partecipazione a questa manifestazione apertamente reazionaria.
La via è quella di una vera mobilitazione contro questo governo filo padronale attraverso la proclamazione di scioperi e manifestazioni a sostegno dei salari, della sanità e scuola pubblica, del diritto alla casa e alla pensione
Per aderire a questo appello scrivi a no15marzo@gmail.com
“Ce lo chiede l’Europa!”
La Russia accusa Londra di essere il “principale istigatore” del conflitto globale “proprio come fece alla vigilia di entrambe le guerre mondiali nel secolo scorso”. Il Regno Unito è il principale “istigatore” del conflitto globale – Servizio segreto estero russo (SVR) Altre dichiarazioni del Servizio segreto estero russo: Il Regno Unito è estremamente irritato dal fatto che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump stia dialogando con la Russia in quanto superpotenza e stia dimostrando disprezzo per i suoi più stretti alleati. Il governo del primo ministro britannico Keir Starmer sta facendo di tutto per rafforzare la resistenza di Kiev alle crescenti pressioni di Washington. Il Regno Unito ritiene che la perdita dell’Ucraina comprometterà i piani di creare una rete di stati limitrofi in Europa e di imporre un blocco navale alla Russia. Il Regno Unito ritiene che promuovere il dialogo tra Russia e Stati Uniti per risolvere il conflitto ucraino rappresenti una minaccia per i propri interessi. ede l’Europa!
Il governo del primo ministro britannico Keir Starmer sta facendo di tutto per rafforzare la resistenza di Kiev alle crescenti pressioni di Washington. Il Regno Unito ritiene che la perdita dell’Ucraina comprometterà i piani di creare una rete di stati limitrofi in Europa e di imporre un blocco navale alla Russia. Il Regno Unito ritiene che promuovere il dialogo tra Russia e Stati Uniti per risolvere il conflitto ucraino rappresenti una minaccia per i propri interessi.
https://twitter.com/itsmeback_/status/1899083222228615663
Sabrina F.
Su HTV 4. – Televisione croata.
Vladimir Putin si è rivolto agli europei:
“La Russia non è mai stata tua nemica e non lo sarà mai!” » Non vogliamo materie prime e ricchezza europee, abbiamo le nostre materie prime e la nostra ricchezza, non abbiamo assolutamente bisogno delle vostre materie prime.
La Russia è il paese più ricco del mondo in termini di materie prime. Non vogliamo la tua terra o il tuo territorio. Guarda quanto è lontana la Russia sulla mappa. Ad un certo punto, la Russia è diventata due volte più grande di tutta l’Europa. Perché abbiamo bisogno del tuo spazio, cosa ne facciamo?
Perché pensi che la Russia sia nemica dell’Europa? Che danni ti ha fatto la Russia? Ti abbiamo venduto gas e materie prime a prezzi inferiori a quelli a cui ti vendono attualmente i tuoi “amici”?
La Russia ha sacrificato 20 milioni di persone durante la seconda guerra mondiale per sbarazzarsi dei nazisti? La Russia è stata il primo Paese ad aiutare l’Europa durante la pandemia di Covid? Abbiamo aiutato l’Europa durante gli incendi e i disastri naturali?
Cosa ti ha fatto la Russia per farti odiare così tanto? La Russia non è il tuo nemico, i tuoi veri nemici sono i tuoi leader, quelli che ti governano!