"L'IS è in Libia, minaccia l'Italia". Tutto vero,  lo dice l'US.

La notizia-bomba l’ha data il Wal Street Journal (di Rupert Murdoch), quindi c’è da preoccuparsi davvero: “Lo Stato Islamico ha rafforzato la sua presa nella sua roccaforte di Sirte in Libia”. I guerriglieri del Califfo sono cresciuti “da 200 a circa 5 mila”, sono “volonterosi combattenti”, e lo hanno assicurato al giornale (di Murdoch) persone “dell’intelligence libica”. Anzi, il “capo dell’intelligence militare per la regione che include la Sirte. Il quale risponde al nome di Ismail Shoukry, e dichiara: “Loro Leggi tutto

due settimane di decisioni delle oligarchie mondiali

Le prossime due settimane cambieranno il mondo, annuncia il Telegraph. Non solo perché i “leader mondiali” sono riuniti a Parigi per piegare il clima alla finanza speculativa, onde farlo rendere. Ci sono tre eventi decisivi che avranno luogo. A porte chiuse, naturalmente.

Draghi riprende il bazooka. L’enorme stampa di moneta che ha fatto finora, che ha ridotto il costo di indebitarsi sotto il tasso d’interesse zero, avrà portato “nove mesi di calma finanziaria” come dice il giornale dell’Establishment Leggi tutto

Merkel ha fatto entrare  Erdogan nella UE.  E tutti  zitti.

La Turchia ha fatto domanda di entrata nella UE del 1962. Sempre tenuta fuori, in anticamera; l’Europa faceva la difficile, la sua “democrazia laica” era un po’ troppo sorvegliata dai militari, e non aveva ancora la sufficienza quanto alla “tutela dei diritti umani e civili e il rispetto delle minoranze”. Adesso, di colpo, tutto accelera. “Ci hanno detto che il capitolo 17 del negoziato sarà aperto a metà dicembre; il 15 dicembre, se Dio vuole, a Bruxelles”, ha annunciato trionfante Leggi tutto

L'Occidente senza katechon . E i suoi boia.

Qualche giorno fa’ quattro ex piloti di droni per conto dell’Air Force hanno scritto una lettera aperta al presidente Obama per dire tutto l’orrore di esecutori del programma di assassini mirati dal cielo, dal presidente comandati. Ne hanno descritto la crudeltà e la bassezza. Dal loro schermo in Virginia, uccidono persone in Afghanistan, Pakistan Irak, migliaia di chilometri di distanza. Uccidono soprattutto civili, secondo liste preordinate basate su informazioni di intelligence approssimative; spesso quelli che uccidono sono palesemente innocenti che Leggi tutto

Erdogan s'è vendicato per le sue autobotti incendiate...

Fra i 520 camion-cisterna inceneriti dall’aviazione di Mosca, “circa un quarto erano di una società di facciata finanziata dalla famiglia Erdogan, ed alleata all’ambiente della criminalità organizzata turca (una delle mafie più pericolose del pianeta) e le sue ramificazioni, che arrivano a via Rotshild nel quartiere degli affari di Tel Aviv”. Riporto questo retroscena da un sito, Strategica 51, che pare una emanazione di qualche servizio segreto . Valga quel che vale, ma ormai il coinvolgimento della famiglia Erdogan Leggi tutto

L'Italia in guerra? Ma  non ha niente da mettersi.

Quando a Radio 24 ho sentito un tal Nicoletti cercar di convincere i suoi ascoltatori che le donne turche sono sessualmente più eccitanti di quelle russe, mi sono detto: è fatta. Ci mandano in guerra, e contro Putin. E per Daesh.

Non crediate che scherzi, non più di tanto. Studiate la storia, e vedrete che appena l’intero branco dei giornalisti sente avvicinarsi le guerre, come le jene (quali sono) il sangue, ulula le cose più dementi pur di gettarci nel Leggi tutto

Un rapporto Usa aveva previsto tutto. Anche la  "mente"  di Parigi

Mentre finisco di scrivere, Erdogan ha fatto abbattere un Sukhoi russo al confine con la Siria. l’abbattimento è stato confermato dai russi. Erdogan ha la possibilità di invocare la clausola NATO che obbliga tutti noi ad entrare in guerra contro Mosca? Gli eventi precipitano. Giusto a futura memoria, per comprendere meglio come sono andate le cose.

Era il 13 maggio, sei mesi prima del 13 novembre di sangue a Parigi. In Usa, il Department for Homeland Security declassificò un rapporto Leggi tutto

Joe Biden dice la verità sull'ISIS. Senza volere.

Joe Biden, il vicepresidente degli Stati Uniti affiancato ad Obama, non passerà alla storia come il più acuto degli statisti. Anzi non passerebbe alla storia per niente, se non fosse per una qualità: è un gaffeur naturale di impareggiabile scemenza. E in quella attività di gaffeur, dice senza volerlo cose vere che il suo governo – e il potere americano – cerca di nascondere. Come la clamorosa verità su chi arma l’ISIS (“i nostri alleati”) e perché gli Usa Leggi tutto