“Non possiederai nulla e sarai felice”

L’AGENZIA DELLE ENTRATE IPOTECA LE CASE CHE HANNO APPROFITTATO DEL SUPERBONUS

  

Si chiamano in gergo “procedure cautelari”, prevedono l’ ipoteca preventiva sugli immobili che hanno beneficiato dei bonus 110% e 90%. L’ipoteca serve a garantire banche, Agenzia delle Entrate e creditori vari: rimarrà iscritta fino all’appurata congruità della spesa e, soprattutto, servirà a chiarire se condominio o singolo proprietario ne potevano effettivamente beneficiare. A sindacare su tutta la procedura, come da sentenza della Cassazione, tocca all’Agenzia delle Entrate; che dovrà appurare i bonus abbiano raggiunto immobili privi di abusi, soprattutto persone fisiche in regola col fisco, non segnalate alle centrali rischi bancarie e che non abbiano riportato condanne penali, soprattutto per evasione fiscale. In pratica la Cassazione ha ribadito sui vari bonus i principi che si applicano sul “reddito di cittadinanza” che, ovviamente, non viene elargito a pregiudicati o a soggetti che lavorano a nero. Parimenti, l’Agenzia delle Entrate chiede la restituzione dell’importo del bonus ai proprietari di immobili non meritevoli, come già fa l’Inps per le procedure di restituzione dei soldi a chi ha indebitamente percepito il “reddito di cittazinanza”.
La Cassazione ha anche definito “Suscettibili di sequestro preventivo i crediti dei terzi cessionari oggetto del ‘superbonus’110%”.

(L’integrale qui: https://www.lapekoranera.it/2023/01/28/lagenzia-delle-entrate-ipoteca-le-case-che-hanno-approfittato-del-superbonus/

SPID a cosa serve:

ANSA: “Cresce l’interesse dei cittadini per l’interazione digitale con la pubblica amministrazione : a fine 2022 – secondo un Report del Fpa, il Forum della pubblica amministrazione, le identità digitali Spid sono arrivate a 33,5 milioni con un aumento di oltre sei milioni rispetto a fine 2021 (erano 27,4 milioni), mentre le carte d’identità elettroniche (CIE) sono arrivate a 32,7 milioni (25,9 a fine 2021).

https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2023/01/27/p.a-fpa-nel-2022-arrivati-a-335-milioni-di-spid_02b5199a-6f74-4762-ab33-1eb7a5f80be2.html

33 milioni di pecore inconsapevoli che non sanno a cosa gli accadrà…

Le loro vite sono in mano ad intelligenze artificiali che potranno decidere di disattivarvi se non obbedite in silenzio.

A settembre partirà il portafoglio digitale UE (european citizen wallet), ad ottobre l’euro digitale (CBDC), adesso molte banche calcolano i crediti carbonio, ci sarà la patente digitale, ecc In più ci sarà un sistema a punti in stile credito sociale cinese, se farai il bravo schiavo e ti sottometti a regole che ti privano di ogni libertà avrai la tua Identità digitale attiva, altrimenti l’intelligenza artificiale ti “spegne” e non potrai fare niente. Questo accadrà entro il 2025-2026 ma bisogna agire prima e non a cose fatte…

Entro un’anno tutte le attività commerciali non accetteranno più i contanti, nemmeno le nuove monete che stanno saltando fuori adesso. Entro il 2026 tutti i negozi, supermercati e attività commerciali alle casse avranno un robot oppure ci saranno telecamere che ti scansionano il viso e il costo di quello che prendi dallo scaffale viene scalato immediatamente dal tuo portafoglio digitale…vagli a spiegare che vuoi pagare con le banconote . Oppure alcune persone pensano di farsi il loro villaggetto isolato senza considerare il 30×30 che è un piano mondiale di espropri. Oppure trasferirsi in un luogo isolato che possono tirare giù con le ruspe senza che nessun’altro lo sappia. Purtroppo molta gente vuole applicare soluzioni senza prima raggiungere certi numeri e quello che fanno è solo una perdita di tempo.

Il primo passo è capire come funziona il gioco partendo dalle Intelligenze Artificiali…vi ho fatto diversi video a riguardo spiegandovi che il controllo lo hanno loro e non i politici, monitorano e gestiscono i social, gestiscono gli eserciti, ecc

I tempi sono cambiati e la gente non vuole nemmeno informarsi.

Il secondo passo è formare una massa critica di persone CONSAPEVOLI e creare una rete nazionale.

Il terzo attuare le soluzioni.

Chi parte dalle soluzioni è paragonabile a gente che inizia a costruire una casa dal tetto.

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Ditemi che è una fake news:

Ministero della salute: via libera alla commercializzazione della carne di coccodrillo

Fabrizio de Stefani –

Con nota del Ministero della Salute prot. DGSAF-MDS-P n. 0025574 del 05/11/2021 anche l’Italia ha dato il via libera alla commercializzazione della carne di rettili sebbene, per il momento, limitatamente a quella del coccodrillo del Nilo.

Secondo i chiarimenti giunti dal Ministero:

la normativa dell’UE le carni di rettili di allevamento possono essere importate e commercializzate sul territorio dell’UE e perciò, anche in Italia, se soddisfano le seguenti condizioni:

  • provengono da Paesi terzi che figurano nell’elenco di cui all’allegato XIV del regolamento di esecuzione (UE) 2021/405;
  • sono scortate all’atto dell’introduzione nell’UE dal certificato sanitario di cui al regolamento di esecuzione (UE) 2020/2235;
  • non sono nuovi alimenti ai sensi del regolamento (UE) 2015/2283 o sono autorizzate ai sensi dell’articolo 6 del regolamento (UE) 2015/2283 e figurano nel regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470 della Commissione.

Per quanto riguarda l’ultima condizione, al momento le uniche carni di rettili d’allevamento per le quali vi sono informazioni certe di un consumo significativo prima del 1997 sono quelle appartenenti alla specie “Crocodylus nilotikus”.

Tali carni non sono, infatti, nuovi alimenti ai sensi dell’art. 3 del regolamento (UE) 2015/2283 dunque, per essere immesse nel mercato dell’Unione non necessitano di essere autorizzate ai sensi dell’articolo 6 dello stesso regolamento.

Ne consegue che al momento, sulla base delle informazioni disponibili, per il Ministero della Salute, solo la carne di coccodrillo allevato della specie “Crocodylus nilotikus”, alle condizioni sopra elencate, può essere oggetto sia d’importazione da Paesi terzi, che di scambi intra-UE da altri Paesi della UE, ai fini della sua commercializzazione sul territorio nazionale.

Si intendono così superate le numerose note circolari diffuse dal Ministero della salute che vietavano, tout court, il divieto di introduzione e commercializzazione in Italia delle carni di rettile (nota MS 2804 del 18/04/2001, nota MS 5416 del 06/06/2007 e, da ultimo, nota MS 4262 del 12/03/2009) salvo quanto disciplinato dalla normativa comunitaria in merito ai nuovi alimenti (novel food).

Avevamo già trattato l’argomento ad inizio 2020 qui:

Introduzione e commercializzazione di carne di rettile in Italia

Il parere di Sacchetti:

Le normative UE che autorizzano la produzione di insetti nel cibo risalgono a due anni fa, e non si comprende perché i falsi controinformatori stiano strepitando solo ora quando nel 2021 erano silenti. Inoltre c’è scritto chiaramente nei regolamenti che bisogna mettere delle etichette ben visibili sul prodotto che indicano la presenza degli insetti. Quindi non è assolutamente vero ciò che stanno facendo circolare i vari falsi controinformatori di prodotti a base di insetti senza etichette. Infine, c’è da notare un’ultima cosa. Sono passati due anni da questi regolamenti. Vi risulta che i vari supermercati abbiano messo sui propri scaffali prodotti del genere?

Nessuno lo ha fatto per una semplice ragione. Sarebbe stato un suicidio commerciale che avrebbe portato ad un enorme danno di immagine per i supermercati stessi. La falsa controinformazione non vuole informare ma destabilizzare. Ogni volta mettono in atto una psy-op e la fanno circolare tutti assieme per far credere falsamente che il Grande Reset sia imminente. Una volta sono le irruzioni nelle case dei non vaccinati, un’altra la moneta digitale e la fine del contante, e un’altra ancora gli insetti messi di forza nel piatto. Sono l’ultima debole avanguardia dello stato profondo ma ormai ad abbeverarsi alle loro fonti avvelenate sono sempre meno persone.

INSETTI NEL PIATTO: AUTORIZZATA L’IMMISSIONE SUL MERCATO

Normativa Alimentare (https://normativaalimentare.it/news/insetti-nel-piatto-autorizzata-limmissione-sul-mercato/)
INSETTI NEL PIATTO: AUTORIZZATA L’IMMISSIONE SUL MERCATO
Gli insetti nel piatto non sono più una realtà lontana: pubblicato il Regolamento di esecuzione UE 2021/882.