La rivista Limes è sotto attacco. E con essa il libero pensiero. La tempistica delle dimissioni congiunte di tre membri del comitato redazionale e del consiglio scientifico, seguite da quelle del generale Camporini, non sono casuali.
In Unione Europea, si vogliono serrare le file: qualunque discorso minimamente critico deve essere censuato, ostacolato, fatto fuori. Ma Lucio Caracciolo è un pensatore troppo importante ed autorevole. E quindi, ecco le dimissioni di gruppo, poi riportate da tutti i media come critica alla linea di Limes. Dopo aver distrutto l’economia di un Continente, ora lo si vuole portare al riarmo per pensare a una guerra contro la Russia.
Chiunque dica che il Re è nudo è un traditore della Patria, e va trattato come tale.
Non ci può essere spazio per la dialettica. La realtà deve essere sacrificata sull’altare della guerra. E questo riguarda anche le sanzioni volute da Kaja Kallas per l’ex colonnello svizzero Baud, con l’accusa di essere “ospite regolare di programmi televisivi e radiofonici filorussi”. Afferma oggi Lucio Caracciolo al Fatto Quotidiano:
“Noi siamo rivista di geopolitica. Occorre analizzare i conflitti e ascoltare tutte le voci, anche le più lontane. Non possiamo metterci da una parte contro l’altra ma essere aperti a punti di vista molto diversi. Quello che mi preoccupa è che in questa fase è diventato molto difficile se non impossibile discutere con persone che non sono già d’accordo. E questo clima non contribuisce all’informazione.
Siamo in una fase di guerra in cui la propaganda gira a mille, ma abbiamo il dovere di informare con tutte le opinioni” Anche queste frasi ovvie e di buon senso, nell’epoca dell’Eurosuicidio, vanno silenziate, condannate, marginalizzate. Le leadership europee appaiono ogni giorno più convinte : “si deve accelerare verso il precipizio, e guai a chi prova a fermarci!” Gabriele Guzzi.
Elena Basilr:
Le sanzioni a #JacquesBaud sono una svolta delle oligarchie verso l’ autoritarismo Il consiglio PESC ( politica estera e di sicurezza) che ha a capo l’ Alto Rappresentante ed è composto dai rappresentanti dei 27 Stati membri ordina il congelamento dei beni, dei conti correnti e limita la libertà di circolazione di un cittadino svizzero, uno scrittore , un analista rigoroso del conflitto Russo- ucraino Il reato : filorusso!
Le sanzioni sono imposte dall ‘ esecutivo senza accertamenti giudiziari , senza garanzie di difesa. A chi si dovrebbe appellare Baud? Alla Corte europea per vedere riconosciuti i suoi diritti individuali contro le Istituzioni europee? Siamo tutti in pericolo Il #PresidenteMattarella deve spiegarci se siamo in guerra con la Russia? Quando è stata dichiarata? Vi è stata una discussione parlamentare?
Devono dichiarare che le libertà di espressione e di stampa sono state abolite Dovremmo tutti autodenunciarci! Tutti gli analisti che hanno onestà intellettuale e integrità morale e vogliono continuare ad analizzare le dinamiche internazionali criticando la narrativa oscena propagandistica della NATO dovrebbero tutti auto denunciarsi?
Siamo considerati traditori della Patria? Ci tagliate la lingua come a Giordano Bruno? Sono invitata a presentare il mio ultimo Libro #Approdopernoinaufraghi nell ‘ #Ambasciatarussa . Posso farlo? Chi mi dà una risposta? Sono ferma alla Costituzione e quindi direi si che posso Ma la costituzione è violata .
Un intellettuale è sottoposto a sanzioni dall’ esecutivo dell’ UE per svolgere il suo lavoro e nessuno ne parla Abbiate almeno il coraggio e la trasparenza di affermare che la #costituzione è morta Che siamo in #guerra in uno #Statodieccezione I cittadini devono sapere che le libertà costituzionali sono state abolite A #Gaza si muore ancora nonostante la farsa di una tregua Il genocidio è scomparso dalle prime pagine #Kallas Censura uno scrittore mentre sostiene #Netanyahu #Russia #GazaGenocide