IRRIDUCIBILI ATTENDEVANO IL MARTIRIO

L’invocazione, scritta a mano, rinvenuta tra i vestiti del  Martire Abu Mahdi al-Muhandis, comandante del movimento popolare islamico iracheno “Hashd al-Shaabi” e per quaranta anni in prima linea sul fronte del Jihad contro l’imperialismo americano-sionista e i suoi agenti regionali, martirizzato in una vile aggressione americana a Baghdad ieri 3 gennaio 2020:
“O Colui che accetta il poco (delle azioni) e perdona il tanto (dei peccati), accetta le mie poche azioni e perdona i miei tanti peccati. Ovvero tu sei il Perdonatore e Misericordioso.”

La  moglie  del generale

“Hai cercato così tanto il martirio sulle montagne e nei deserti che alla fine il martirio ti ha abbracciato!
Tu eri un martire vivente e adesso i tuoi compagni (i martiri) ti hanno circondato.
Giuro sulla Santa Madre (Fatima Zahra, l’amata figlia del Profeta, ndt) che dovranno pagare per ogni goccia del tuo sangue.
 Ascolta o mio Hajj Qasem! Ascolta la parola d’ordine (per la tua vendetta) “Nel Nome del Qasim al-Jabbar…”
Lo stendardo non rimarrà a terra, o mio comandante!”
(messaggio della moglie del Martire Hajj Qassem Soleimani)