Internet dei corpi. A noi non serve, a “loro” sì

Il Piano Schwab avanza: la Quarta rivoluzione industriale è questo:

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L’Istituto per le tecnologie didattiche del Cnr (Cnr-Itd), insieme a Prodea Group, Capgemini, Hypex e Vodafone Italia, porta in tre scuole superiori il progetto sperimentale di didattica interattiva, vincitore del bando “5G Audiovisivo 2022” del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Sulla SindroA voi sembra normale che il 5g diventi la nuova divertentissima normalità?

L’Istituto per le tecnologie didattiche del Cnr (Cnr-Itd), insieme a Prodea Group, Capgemini, Hypex e Vodafone Italia, porta in tre scuole superiori il progetto sperimentale di didattica interattiva, vincitore del bando “5G Audiovisivo 2022” del Ministero delle Imprese e del Made in Italy

A voi sembra normale che il 5g diventi la nuova divertentissima normalità? ‍

DWN:

Maledizioni del cielo digitalizzato

Alla fine, dovrebbero esserci decine di migliaia di satelliti in grado di fornire al nostro pianeta connessioni Internet e radio ovunque. Fino al 2027 sono previste approvazioni temporanee per il lancio di circa 12.000 satelliti, oltre alle applicazioni di SpaceX, la celebre azienda di Elon Musk, per ulteriori 30.000.

Lo sviluppo in orbita è accolto con favore

In questo modo, dovrebbe essere possibile controllare le auto a guida autonoma e lo streaming video ovunque sulla terra, per non parlare delle opzioni militari e altre cose. Si tratta di innovazioni tecniche e investimenti che dovrebbero ripagare abbastanza rapidamente. Questo sviluppo in orbita è accolto ovunque come vantaggioso e molto pratico, anche politicamente, ad esempio, perché protegge l’Ucraina dalla disconnessione dalla rete da parte della Russia. Tuttavia, alcune persone sono preoccupate per l’intera faccenda, per sette buoni motivi, spiegati di seguito.

In primo luogo, sono quasi una decina le aziende che si sono impegnate a impossessarsi dello spazio tecnologicamente e, in alcuni casi, anche su base militare. Tra le altre cose, Amazon sta spingendo i suoi piani per le connessioni Internet tramite migliaia di satelliti in orbita a circa 600 chilometri dal suolo. Una società in particolare si distingue, vale a dire la già citata SpaceX: secondo il giornalista spaziale statunitense Eric Berger, è “l’azienda spaziale più innovativa al mondo e il più importante appaltatore della NASA per le attrezzature spaziali”. Sta costruendo a proprio rischio una gigantesca flotta di satelliti per fornire copertura Internet anche alle parti più remote del pianeta.

Trasporta anche merci e persone alla Stazione Spaziale Internazionale ISS per conto dell’agenzia spaziale statunitense. Con i suoi satelliti “Starlink”, SpaceX gestisce a lungo termine molte più macchine spaziali di questo tipo rispetto a qualsiasi altra azienda o paese. Il problema: Musk ha successivamente dettato sempre più spesso le regole del gioco in orbita.

Ad esempio, Josef Aschbacher, capo dell’agenzia spaziale europea ESA, critica la costante disponibilità dell’Europa ad aiutare a espandere il satellite Internet Starlink: Ciò minaccia la “sovranità del muschio nello spazio”. Inoltre, lo spazio vicino alla Terra potrebbe presto essere troppo affollato, perché lo spazio nelle orbite vicino alla Terra è effettivamente limitato e attualmente è sempre più occupato. In definitiva, questo porta a un’abbondanza di potere molto unilaterale, almeno non esattamente democratica, da parte del miliardario Musk.

Internet può andare ovunque

In secondo luogo:L’attraente vantaggio che la tecnologia satellitare può potenzialmente raggiungere qualsiasi luogo sulla terra ha un aspetto negativo. In questo modo si può perfezionare la cultura della sorveglianza che è già stata più o meno messa in moto a livello mondiale. Non solo i servizi segreti attivi a livello internazionale, ma anche le potenti corporazioni – in particolare quelle che stanno costruendo l’Internet satellitare – sono molto interessate alla sorveglianza. Questo serve in particolare a educare le persone a comportarsi in un certo modo, come spiega Armin Grunwald, Professore di Filosofia della tecnologia ed Etica della tecnologia: “Non appena le persone sanno che i loro dati e i loro profili di movimento vengono registrati su tutta la linea, si comportano in modo diverso rispetto a quando si sentono liberi. Questo è anche noto come effetto panopticon.

Shoshanna Zuboff ha scritto l’ampio bestseller mondiale “The Age of Surveillance Capitalism”: pensa che sia ragionevole essere preoccupati per la nuova rete wireless 5G, che punta a una copertura nazionale ovunque. Perché questo “aprirà la porta e il cancello per quella forma di estrazione e flusso di dati che troviamo nel capitalismo della sorveglianza estrema…” spiegano Stefan Aust e Thomas Ammann nel loro libro “Digital Diktatur. Sorveglianza totale, abuso di dati, guerra informatica”: “Il Grande Fratello non deve essere un dittatore politico: si presenta nelle vesti di un aiutante amichevole per la vita di tutti i giorni. La dittatura seguirà quindi molto silenziosamente di propria iniziativa.

Nel suo libro The Global Surveillance, il giornalista e avvocato Glenn Greenwald, amico dell’informatore Edward Snowden, avverte che trasformare Internet in un sistema di sorveglianza ne fa uno strumento di oppressione e rischia di diventare “l’arma più terribile e repressiva dell’ingerenza statale che sia mai esistito nella storia dell’umanità.” L’ancoraggio di questo sistema di sorveglianza in orbita, che dovrebbe rafforzare in particolare le ambizioni transumaniste, aggrava enormemente questo problema.

Cielo pieno di satelliti

Terzo: nel tempo, il gran numero di satelliti inquinerà l’orbita e aumenterà il rischio di collisione a causa della loro densità. Se si scontrassero, si dividerebbero in innumerevoli parti singole, che a loro volta potrebbero scontrarsi con altre parti, il che dovrebbe innescare una reazione a catena. “Starlink” e altre costellazioni di satelliti sono adatte per alienare ancora di più il cielo notturno: i satelliti che brillano a intermittenza non solo rovinano il cielo per gli osservatori del cielo laici, ma influenzano ancora di più gli astronomi professionisti.

Riassumendo le sue impressioni su Twitter, l’astronomo dilettante e autore Stuart Atkinson ha dichiarato: “Il cielo era pacifico, un luogo di tranquilla bellezza. Ora è così affollato lassù di satelliti che scorrazzano in un supermercato come carrelli della spesa alla vigilia di Natale. Sembra… diverso.” Considera questo: prima dell’inizio dell’ondata di satelliti Internet nell’autunno 2019, solo circa 2000 satelliti attivi erano in orbita attorno alla terra, oltre a poche migliaia di satelliti scartati e spazzatura spaziale.

Quarto: non appena sono stati lanciati i primi satelliti Internet, l’Unione astronomica internazionale (IAU) ha invocato il “principio di un cielo oscuro e radiosilente”, non da ultimo come “risorsa per tutta l’umanità e anche per proteggere gli animali notturni “. Infatti, tutti i satelliti si trovano ancora nel campo magnetico terrestre e quindi influenzano anche l’elettricità naturale nell’atmosfera. Poiché i ritmi biologici di esseri umani, animali e piante sono controllati, o almeno potenzialmente influenzati, dall’ambiente elettromagnetico naturale, tra le altre cose, è probabile che il loro benessere sia correlato alla stabilità di questo ambiente.

Le radiazioni dei satelliti provocano danni

Quinto: Da un punto di vista tecnico, le radiazioni dall’orbita emanate dai numerosi satelliti potrebbero causare diversi danni. Due anni fa, i radioastronomi, vale a dire gli operatori del previsto telescopio gigante SKA (Square Kilometer Array), hanno avvertito che il loro lavoro potrebbe essere influenzato negativamente dalle reti satellitari. Quasi contemporaneamente, futurezone.de titolava: “Avvertimento sorprendente dalla NASA: il 5G ha un problema che potrebbe ucciderci tutti”! Perché il nuovo standard di radiomobile potrebbe pregiudicare per molti anni le possibilità tecnologiche delle previsioni meteorologiche, anche in caso di emergenza, interrompendo la capacità di prevedere uragani mortali, cioè di evacuare le persone in tempo utile e quindi salvarne la vita.

Infatti, la banda a 24 GHz del 5G è molto vicina alle frequenze utilizzate dai satelliti a microonde per osservare il vapore acqueo e rilevare i cambiamenti meteorologici, quindi le frequenze potrebbero interferire tra loro. Si è sentito che si stava lavorando al problema. Ma c’è ancora una cosa: dei 49 satelliti Starlink lanciati da SpaceX il 3 febbraio 2022, 40 si sono schiantati di nuovo a causa di una tempesta solare e sono bruciati nell’atmosfera terrestre.

Ora erano principalmente realizzati in alluminio, perché questo è noto per essere leggero e stabile. E qui si nasconde il grave pericolo che incidenti di questo tipo influenzino negativamente la chimica dell’alta atmosfera, cioè dove bruciano. Almeno questo è quello che pensano i ricercatori dell’Università della British Columbia a Vancouver: la combustione dell’alluminio produce ossido di alluminio, i cui effetti sull’atmosfera non sono ancora chiari. Ultimo ma non meno importante, l’alluminio potrebbe avere un effetto negativo sullo strato di ozono.

Le radiazioni radio disturbano persone, animali e piante

Sesto: La radiazione radio proveniente dal cielo, che si sta diffondendo sempre di più, è in grado di molestare quasi impercettibilmente persone, animali e piante. Certo, non raggiunge la terra con immissioni così forti come con le antenne dei telefoni cellulari; ma i suoi effetti non dovrebbero risiedere solo nella bassa potenza in quanto tale, ma anche nel tipo di modulazione e di informazione che veicola in maniera pulsata artificialmente. In ogni caso, l’affermazione comune, in gran parte sostenuta dalle autorità, che le radiazioni non provocano danni biologici non è affatto indiscussa. Così si esprime il medico e professore di medicina berlinese, recentemente scomparso in età avanzata

Karl Hecht dell’ospedale universitario Charité di Berlino ha spiegato in una lettera all’Ufficio federale per la protezione dalle radiazioni (BfS), ora pubblicata online, che la questione della comunicazione radio deve essere una considerazione olistica e non solo fisica degli esseri biologici : “Per determinare un valore limite per Altri fattori dovrebbero essere presi in considerazione per gli effetti delle radiazioni elettromagnetiche di onde radio di tutti i tipi, ad esempio le funzioni elettrofisiologiche degli esseri umani (EEG, EMG, ECG, EDA) e la durata dell’esposizione ogni giorno e per settimane, mesi e anni. Inoltre, devono essere presi in considerazione valori limite speciali per le donne incinte, i bambini, i malati e gli anziani”.

Due anni prima, aveva avvertito in un opuscolo sulla radio 5G dai satelliti: “Gli effetti termici di questo sistema fanno sì che la vita sulla terra sia leggermente grigliata. uomini, animali, piante. C’è da aspettarsi un riscaldamento dell’involucro della terra dotato di reti radio 5G. Va fatto riferimento all’appello internazionale ” Stop 5G on Earth and in Space “, che ha raccolto oltre 300.000 firme.

Critica i satelliti Internet, tra le altre cose, sostenendo che si trovano nel campo magnetico terrestre e quindi hanno un’influenza significativa sull’elettricità naturale nell’atmosfera: “Il cambiamento associato nel ‘clima’ elettromagnetico della terra potrebbe diventare una minaccia ancora più grande per rappresentare la vita come la radiazione delle antenne terrestri.” Avverte: “Il dispiegamento di decine di migliaia di satelliti nella ionosfera e nella magnetosfera, che emettono segnali modulati a milioni di watt di potenza e a milioni di frequenze diverse, è probabile che alteri il nostro ambiente elettromagnetico oltre la nostra trasformazione oltre l’adattabilità.

Per inciso, si deve considerare quanto si può leggere nel “Libro bianco sui campi elettromagnetici” recentemente pubblicato dal professor Wilfried Kühling: “Per ragioni molto diverse, l’odierna infrastruttura di comunicazioni mobili (MCIS) è incoerente con l’uso di radiazioni non ionizzanti (NIS ) sui requisiti di un’adeguata tutela della salute, del clima e dell’ambiente. In particolare, l’attuale regolamento del NIS non tiene sufficientemente conto degli effetti noti sugli esseri viventi.

Nessuna istituzione per regolamentare i lanci di satelliti

Settimo: infine, occorre tener conto delle dimensioni legali delle iniziative orbitali in corso. Josef Aschbacher, il già citato capo dell’agenzia spaziale europea ESA , critica il fatto che non esista un’istituzione per la regolamentazione globale dei lanci di satelliti. Nel 2018, le Linee guida delle Nazioni Unite per la sostenibilità a lungo termine delle attività nello spazio extraatmosferico affermavano: Gli Stati e le organizzazioni intergovernative internazionali dovrebbero affrontare “i rischi per le persone, la proprietà, la salute pubblica e l’ambiente associati al lancio, alle operazioni in orbita terrestre e al rientro degli oggetti spaziali” (Linea guida 2.2c).

Nello stesso anno destò preoccupazione il già citato Appello internazionale rivolto all’ONU, all’OMS, all’UE, al Consiglio d’Europa e ai governi di tutte le nazioni: “Il trattato sui principi che governano le attività degli Stati nell’esplorazione and Use of Outer Space Including the Moon and Other Celestial Bodies (1967) prescrive che l’uso dello spazio esterno deve essere tale “da evitarne la contaminazione e da prevenire qualsiasi cambiamento negativo nell’ambiente terrestre a seguito dell’introduzione di sostanze extraterrestri ‘ (Articolo IX).” Nella primavera del 2020, Daniel Lingenhöhl ha sottolineato sulla rivista “Spektrum der Wissenschaft” che il rilascio dei satelliti Starlink era forse illegale: “Ulteriori permessi di lancio potrebbero quindi diventare improbabili,a patto che prima non fosse stata effettuata alcuna valutazione ambientale.” Tuttavia, nel frattempo ci sono state le autorizzazioni al decollo – e presumibilmente l’interesse per il cosiddetto progresso tecnico era ancora maggiore dell’interesse per la protezione del clima e degli esseri viventi di questa terra.

Considerazione finale

Non può trattarsi solo della benedizione che è indubbiamente associata alle decine di migliaia di satelliti sopra di noi, ma anche della loro possibile maledizione. Forse il problema più grande è che ci sono pochissime opportunità in termini reali per le forze democratiche di contribuire a plasmare lo sviluppo. Fondamentalmente, tutto ciò che si può fare è diffondere informazioni e creare una consapevolezza critica di queste nuove forze “celestiali”. Certo, dovrebbero esserci abbastanza forze “terrestri” che, per vari motivi, sono interessate a che tali critiche non abbiano possibilità o almeno non abbiano effetto. Il progresso dimostrerà la sua ambivalenza anche in questo particolare settore. C’è una vera trappola del progresso che si sta costruendo nel cielo?

Riferimenti:

  • Werner Thiede: Il mito delle comunicazioni mobili. Critica della Ragione Radiante, 2012
  • Ursula Niggli: Terra nel mare dei raggi. Sugli effetti sulla salute delle radiazioni a radiofrequenza negli esseri umani e negli animali – una discussione europea, 2017
  • Werner Thiede: La trappola del progresso digitale. Perché la società dei gigabit con le comunicazioni mobili 5G è minacciata da battute d’arresto in termini di libertà e salute, 2a edizione 2019
  • Karl Hecht: Effetti dannosi per la salute delle radiazioni di smartphone, radar, 5G e WLAN. Avviso scientificamente basato da parte di un medico sui peccati capitali dell’umanità digitalizzata, 2019 (pubblicazione online)
  • Renate Haidlauf: La malattia proibita. Quando il funk colpisce la vita, 2022
  • Wilfried Kühling/Peter Ludwig: Libro bianco “Campi elettromagnetici”. Impulsi per la salute e la progettazione rispettosa dell’ambiente del progresso tecnologico nel campo delle comunicazioni mobili/5G, 2022 ([ kompetenzinitiative.com ])

Migliaia di satelliti portano Internet e comunicazioni mobili. Questa alluvione ha conseguenze enormi.

Sulla Sindrome da Micro-onde testo in inglese:

Sindrome da Micro-onde