Inaudito in Germania (effetto Plutone?)

Da DWN:

Crisi di governo? Verdi e FDP annullano le conferenze stampa di routine

27/03/2023 12:00

Le cancellazioni arrivano dopo che le fazioni del governo hanno discusso per tutta la notte.

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Secondo le informazioni dell’agenzia di stampa Reuters, il comitato di coalizione del semaforo non è ancora riuscito a concordare un pacchetto di misure nonostante quasi 20 ore di trattative. Il comitato con i massimi rappresentanti di SPD, Verdi e FDP dovrebbe continuare i negoziati martedì. Reuters lo ha appreso lunedì dagli addetti ai lavori.

+++AGGIORNAMENTO+++

I Verdi annullano la consueta conferenza stampa dopo le riunioni della commissione di lunedì “a causa dell’attuale situazione politica”, riferisce l’agenzia di stampa Reuters. Il PK previsto per le 14:00 con il leader del co-partito Ricarda Lang è annullato. Il FDP aveva già annullato la sua riunione di commissione e una successiva conferenza stampa in mattinata.

I leader dei partiti della coalizione si sono seduti insieme in Cancelleria per quasi 18 ore a mezzogiorno. Il portavoce del governo Steffen Hebestreit ha annunciato che i leader del semaforo informeranno il pubblico dopo la conclusione del round di negoziati, “idealmente nel primo pomeriggio”.

Il ministro delle finanze e leader del FDP Christian Lindner parla su Twitter dal round di coalizione. “Ingenuità, #mancanza di sonno – #comitato di coalizione. CL”, scrive Lindner senza fornire ulteriori dettagli.

Contro il diktat climatico

Dopo ore di trattative, alle 12.30 si sono avuti segnali di fine del gruppo dirigente di Spd, Verdi e Fdp in Cancelleria. “Continuiamo a incontrarci, ma la fine dei negoziati è in vista”, ha detto lunedì il portavoce del governo Steffen Hebestreit, riferendosi a una telefonata con il cancelliere Olaf Scholz (SPD). Ha parlato anche di “buon risultato”. Le consultazioni del governo tedesco-olandese, per le quali i ministri del semaforo volevano partire per Rotterdam nel primo pomeriggio, potrebbero partire in orario.

La discussione tra i leader del semaforo in Cancelleria riguarda in particolare la questione dell’accelerazione della pianificazione e della protezione del clima, ha affermato Hebestreit. Da tempo c’è una disputa nella coalizione se debba essere accelerata anche la costruzione di autostrade o se ciò debba valere solo per linee ferroviarie e ponti. I colloqui dovrebbero concludersi “nel prossimo futuro”, ha detto il portavoce del governo.

I leader di SPD, Verdi e FDP hanno negoziato una serie di questioni di conflitto da domenica sera alle 18:30 a Berlino. “Quando ho incontrato il cancelliere prima, non ho avuto l’impressione che avesse dormito così tanto la scorsa notte”, ha detto Hebestreit. Anche i piani per sostituire i sistemi di riscaldamento a gasolio e gas e il finanziamento della sicurezza dei bambini di base sono stati controversi nella fase precedente.

Referendum: i berlinesi rifiutano requisiti climatici più severi

Per il momento, Berlino non sta fissando obiettivi climatici più ambiziosi: un corrispondente referendum di domenica è fallito perché non è stato raggiunto il numero minimo richiesto di voti favorevoli.

Un’alleanza “Ripartenza climatica” voleva ottenere con il voto un cambiamento nella legge statale sulla transizione energetica. In particolare, Berlino dovrebbe impegnarsi a diventare “climate neutral” entro il 2030 e non entro il 2045 come previsto in precedenza.

Secondo la direzione elettorale, una maggioranza ristretta di circa 442.000 elettori (50,9%) ha votato a favore. Hanno votato contro circa 423.000 elettori (48,7%). Tuttavia, questo era solo uno dei requisiti per un referendum di successo. Il secondo requisito, un tasso di approvazione (quorum) di almeno il 25% di tutti gli aventi diritto al voto, non è stato soddisfatto. Sarebbero stati circa 608.000 sì.

L’astrologo (sia o no vero)  sentenzia

Plutone è entrato in Aquario quattro giorni fa, e già 600mila israeliani sono scesi in piazza contro il governo Netanyahu. In Francia ha accelerato il processo di reazione popolare alle politiche di Madame Macron. Retrograderà per un po’ a giugno, uscendo dal segno (il che potrebbe indicare strappi violenti e pericolosi), ma proseguirà il transito nell’effervescente Aquario per altri vent’anni circa.

L’ultima volta che è stato nel segno – anche se il pianeta non era ancora stato scoperto, il che a mio avviso ne attenuava la portata e il significato collettivo – c’è stata la Rivoluzione francese, quella americana e la prima rivoluzione industriale. La previsione è che il ventennio che stiamo per vivere sarà caratterizzato da cambiamenti violenti a livello politico (e geopolitico) come stiamo vedendo, e anche di natura tecnologica (Aquario è dominio di Saturno e Urano = Silicio ed elettricità). Saranno però anche cambiamenti potenzialmente positivi, con un picco nel 2026 in cui il trigono con Urano aumenterà le forze rivoluzionarie e il sestile con Saturno-Nettuno darà una spinta positiva alla giustizia sociale e probabilmente al riscatto del Sud globale. Potrebbe sancire il definitivo successo dei BRICS rispetto all’Occidente, con l’adesione di molti Paesi africani, asiatici e latino americani. Potrebbe essere anche l’anno che inaugura un periodo di dominio russo nella geopolitica. Il ciclo Saturno-Nettuno, come insegnava Barbault, governa le idee socialiste, ma anche la Russia. Xi Jinping aveva annunciato, pochi mesi fa, che ci saranno più cambiamenti in questo quinquennio che viene, che negli ultimi cento anni. Credo che potrebbe avere ragione.

I cinesi e l’Oxidente

Spagna:

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Su Italia effetto Plutone non agisce