In Francia hanno girato un film sul Sacro Cuore… ed ha avuto successo.

Un tentativo di vietare un film considerato una violazione della separazione tra Chiesa e Stato, uno dei dogmi rivoluzionari più cari in Francia, ha trasformato il film in un successo al botteghino.

“Sacre Coeur: Son regne n’aura pas de fin” (“Sacro Cuore: il suo regno non avrà fine”) racconta la storia della devozione al Sacro Cuore attraverso i secoli, fino ai tempi moderni. Una devozione nel cattolicesimo prevede la preghiera, la comunione e atti di riparazione per i peccati. La devozione al Sacro Cuore ruota attorno a queste pratiche nel nome del cuore di Gesù Cristo, che è simbolo del suo amore divino, della sua misericordia e della sua compassione per l’umanità.

Inizialmente, il sindaco di Marsiglia, Benoît Payan (Partito Socialista), ha cercato di vietare qualsiasi promozione del film negli spazi gestiti dalla SNCF (Compagnia Nazionale delle Ferrovie Francesi) e dalla RATP (operatore dei trasporti pubblici parigini).

Ha poi vietato la proiezione del film in un cinema comunale locale, il tutto in nome della laicità.

Il problema era che Payan è sempre sembrato molto più aperto a tutto ciò che riguarda l’Islam. Infatti, il sindaco ha stanziato terreni per la costruzione di moschee, si è assicurato che le celebrazioni musulmane avessero luoghi adeguati e ha persino visitato scuole superiori legate ai Fratelli Musulmani, riporta France Catholique, citando un rapporto della rivista Frontières sui “sindaci complici dell’islamismo”.

Durante il Ramadan di quest’anno, ha persino dichiarato apertamente: “Molti di coloro che danno lezioni ai musulmani […] dovrebbero imparare ciò che è scritto nelle sure, che possono illuminarci sul mondo”.

Il film ha un significato particolare per la città, poiché il portale FC sottolinea anche che il vescovo di Belsunce consacrò Marsiglia al Sacro Cuore durante la Grande Peste del 1720, che si dice sia poi terminata subito dopo.

Fortunatamente, c’è stato chi ha deciso di opporsi al divieto del sindaco. La scorsa settimana, il senatore di Marsiglia, Stéphane Ravier, ex membro del partito Rassemblement National di Le Pen, ha presentato un ricorso d’urgenza per annullare la decisione comunale. Anche Martine Vassal (Les Républicains), presidente del dipartimento Bouches-du-Rhône e dell’area metropolitana di Aix-Marsiglia-Provenza, si è espressa pubblicamente a sostegno del film e ha assistito alla proiezione la sera stessa.

Sacré Coeur: Son règne n'a pas de fin (2025) - IMDb
protagonista santaMaria Margherita Alacoque

La mattina del 25, il tribunale ha annullato la precedente decisione, con un forte messaggio al sindaco Payant: “Il sindaco di Marsiglia ha commesso una grave e manifestamente illegale violazione della libertà di espressione, della libertà di creazione e della libertà di diffusione artistica”.

In fin dei conti, come notato da France Catholique, il tentativo di Payant di stroncare questo film cristiano si è rivelato un fiasco. Più di 200.000 persone hanno visto il film diretto da Steven J. e Sabrina Gunnel dalla sua uscita il 1° ottobre. Inizialmente distribuito in sole 155 sale in tutta la Francia, il numero è aumentato a quasi 350 nella terza settimana.

Bande annonce du film “Sacré-Cœur, son règne n’a pas de fin”

https://www.allocine.fr/film/fichefilm_gen_cfilm=1000026320.html