Il Ministero della Famiglia tedesco incoraggia i bambini a prendere i bloccanti della pubertà

…. prima della pubertà, in modo che abbiano abbastanza tempo per pensare al sesso che vogliono avere

BMFSFJ

Il ministero ha aperto un portale web,  regenbogenportal.de , che tutto giulivo saluta:

Benvenuti nel portale dell’arcobaleno!

Nella prima finestra informa:

Adozione del piano d’azione nazionale “Queer Living”.

Per contrastare l’ostilità al queer, il governo federale ha approvato un piano d’azione nazionale. 

Scopri di più sulle misure previste per l’accettazione e la tutela della diversità sessuale e di genere.

Seguono articoli dal titolo:

Fare coming out come trans*

Come faccio a dire agli altri che sono di un genere diverso da quello che pensano? Come faccio a decidere fino a che punto lo rivelo? Cosa rende il mio coming out più facile?

Giovane e intersessuale

Alcuni hanno un corpo da ragazzo, altri hanno un corpo da ragazza. E alcuni hanno un corpo intersessuale: ecco le informazioni per te.

Cosa significa “intersessuale” o “intersessuale”?

Coloro che sono inter*hanno caratteristiche fisiche di ragazzi e ragazze (ad esempio negli ormoni, nei geni o in parti del corpo). O quelli che ragazzi e ragazze non hanno. Succede più spesso di quanto la maggior parte degli adulti pensi.

Esistono forme molto diverse di intersessualità e un numero corrispondentemente elevato di termini medici spesso dal suono complicato per loro.

sono diverso

Se guardi da vicino, tutte le persone sono costruite in modo molto diverso. Solo quando si tratta di genereabbiamo imparato a suddividere tutte le persone in due categorie: uomo o donna. Questo non funziona particolarmente bene, perché la natura non fornisce alle persone solo due modelli.

Quindi potresti anche dire: sei diverso, proprio come tutti gli altri.

Cosa mi succederà durante la pubertà?

Il tuo corpo potrebbe svilupparsi in modo diverso rispetto agli adolescenti che conosci. Forse è così che è venuto fuori che sei inter* .

All’inizio può essere piuttosto intenso. Ma la pubertà è un momento di confusione per la maggior parte delle persone. E molti adolescenti si sentono sotto pressione perché i loro corpi non assomigliano agli uomini e alle donne nelle pubblicità. Per i giovani intersessuali , questa volta può essere molto impegnativo perché ancora troppo poche persone sanno quanto siano diversi i corpi e che questo è normale.

Forse più tardi vorrai vivere come un uomo, una donna o una via di mezzo . Gli ormoni possono essere usati per far sì che il corpo si sviluppi di più in una certa direzione, ad esempio più femminile o maschile, o per fermare lo sviluppo per il momento.

Ho bisogno di cure mediche?

Essere intersessuali non è una malattia. Tuttavia, potrebbe essere necessario eseguire test speciali o aver bisogno di ormoni sostitutivi. Alcuni esami sono necessari per assicurarti di rimanere in buona salute. In ogni caso, hai il diritto di conoscere i motivi di ciò che dovrebbe essere esaminato!

Si può anche dire che le tue gonadi devono essere operate in modo da non ammalarti (“gonadi” è un termine generico per testicoli, ovaie e le loro forme intermedie). Ma oggi siamo più attenti rispetto a prima. Perché ora sappiamo quanto sia importante che ai corpi sia permesso di rimanere così come sono. 

E ci sono regole per affrontare l’ intersessualità che tutti i medici dovrebbero seguire (“linee guida”). Dicono: i bambini oi giovani devono avere voce in capitolo. La chirurgia dovrebbe avvenire solo quando non c’è altro modo per mantenere la salute. 1

Dove posso incontrare altri giovani inter*?

Le persone dell’Inter* spesso all’inizio pensano di essere tutte sole. Perché a scuola non si sente quasi nulla sull’intersessualità . Raramente vedi persone inter* anche nei media.

Ma i giovani inter* si stanno facendo sentire sempre di più in tutto il mondo: nei blog, nei fumetti, negli incontri genitori-figli o nelle conferenze giovanili internazionali. Puoi trovare i primi punti di contatto sotto “Punti di contatto” su questo sito web.

1 Società Tedesca di Urologia/Società Tedesca di
Chirurgia Pediatrica/Società Tedesca di Endocrinologia Pediatrica e Diabetologia (a cura di) (2016): S2k guideline
variants of gender development. Ultima consultazione il 09.03.2018 da

www.awmf.org/uploads/tx_szleitlinien/174-001l_S2k_Geschlechtsentwicklung-Variants_2016-08_01.pdf .

  • E’ qui, come si vede, che vengono consigliati i bloccanti farmaceutici della pubertà :

“Gli ormoni possono essere usati per far sì che il corpo si sviluppi di più in una certa direzione, […]Essere intersessuali non è una malattia. Tuttavia, potrebbe essere necessario eseguire test speciali o aver bisogno di ormoni sostitutivi […]

Si può anche dire che le tue gonadi devono essere operate in modo da non ammalarti (“gonadi” è un termine generico per testicoli, ovaie e le loro forme intermedie).  ci sono regole per affrontare l’ intersessualità che tutti i medici dovrebbero seguire (“linee guida”). Dicono: i bambini o i giovani devono avere voce in capitolo

E i giovani dubbiosi vengono rimandati ai siti medici

E’ una deriva che viene promossa in tutto l’Occidente, dalla Spagna

agli Stati Uniti, dove il vice-segretario alla Salute, il travestito ex ammiraglio Rachel Levine,

dice ai pediatri che devono diventare attivisti per la cura dei minori transgender.

Un gruppo di difesa della famiglia ricorda i danni da blocco farmacologico della pubertà. Benché sia una predica inutile, li ricordiamo anche noi:

  1. Il blocco della pubertà è un danno fisico

La Società Tedesca per la Medicina del Sesso, la terapia Sessuale e la Sessuologia richiama l’attenzione soprattutto sull’automatismo statisticamente provato che il trattamento con bloccanti della pubertà, una volta iniziato nei bambini, porta quasi sempre alla fine a misure chirurgiche. I bloccanti della pubertà possono quindi essere considerati un danno fisico, in quanto possono causare danni alla crescita ossea e allo sviluppo cerebrale, nonché disturbi psicologici e infertilità. Finora i figli minorenni erano tutelati dalla legge, nel senso che determinate decisioni, di cui non potevano valutare l’impatto a lungo termine, venivano prese dai genitori. Nella prevista legge sull’autodeterminazione, le associazioni transgender e i Verdi vogliono che i bambini, utilizzando i bloccanti della pubertà, possano cambiare sesso e nome ogni anno, senza il consenso dei genitori.

  1. Gravi effetti collaterali legati ai bloccanti della pubertà

La rivista online canadese The Post Millennial ha pubblicato in un articolo informazioni del Gender Pathway Service (GPS) del Children’s Hospital di London/Ontario. Si raccomanda che i bambini minori affetti da disturbo psichico dell’identità di genere, o disforia di genere, utilizzino i bloccanti della pubertà senza previa valutazione iniziale da parte di medici specialisti. Come si può leggere sul sito web del farmaco Lupron Depot, questo farmaco è autorizzato per il trattamento di molte malattie, come il cancro alla prostata, l’endometriosi o la pubertà precoce. D’altra parte, l’uso come bloccante della pubertà non è menzionato. Alcuni effetti collaterali di questo farmaco, che dovrebbe essere somministrato anche ai bambini piccoli, sono assottigliamento osseo, sanguinamento vaginale, convulsioni, depressione e aumento di peso. Ciò che spaventa è che, nonostante i gravi effetti collaterali, questo farmaco viene somministrato anche ai bambini piccoli, senza nemmeno sapere se è efficace. Perché nella nota esplicativa si legge: “Non è noto se Lupron Depot-PED sia sicuro ed efficace nei bambini sotto i 2 anni”!

  1. Sterilizzazione del bambino bloccando la pubertà

“Ognuno ha il diritto di essere ciò che vuole e nessuno dovrebbe fermarlo, indipendentemente dalle gravi conseguenze a lungo termine”. Con questa ideologia, ogni medico che porta un bambino a cure precoci con bloccanti della pubertà e rischia così di causare enormi danni fisici al bambino e renderlo permanentemente sterile, ora rimane impunito. Il medico, invece, è punibile se cerca di impedire al bambino di assumere inibitori della pubertà, anche se dà consigli senza pregiudicarne i risultati. La Società tedesca per la medicina sessuale, la terapia sessuale e la sessuologia sottolinea che i bloccanti della pubertà aprono la strada all’infertilità molto presto, attraverso la sterilizzazione o ripetuti aborti spontanei, mentre questo è severamente vietato nei bambini da altre leggi. Perché sia ​​il paragrafo 2 della legge sulla castrazione che il paragrafo 1631c del codice civile tedesco vietano ai genitori o al bambino di acconsentire alla sterilizzazione!

  1. Bloccanti della pubertà sono stati vietati nel Regno Unito

L’Alta corte del Regno Unito ha vietato i bloccanti della pubertà a seguito di una denuncia di una giovane donna che prima ha scelto di prendere i bloccanti della pubertà da adolescente, poi “ha cambiato sesso” e che oggi si rammarica della sua decisione. Keira Bell, 23 anni, ha detto che i bloccanti della pubertà che le erano stati prescritti quando era adolescente avevano causato danni irreparabili al suo corpo. Quando ha preso questa decisione da adolescente, non poteva prevedere i rischi o le conseguenze a lungo termine. I giudici hanno approvato questo punto nella loro decisione: È “dubbio che un bambino di 14 o 15 anni possa comprendere e apprezzare i rischi e le conseguenze a lungo termine della somministrazione di bloccanti della pubertà”. Giudica tu stesso quanto seriamente il ministero della Famiglia tedesco prende in considerazione la protezione e la cura dei nostri figli quando incoraggia i bambini a prendere bloccanti della pubertà e costringe virtualmente i medici a prescriverli su richiesta. Se avete l’impressione che il Ministero della Famiglia non si preoccupi veramente del benessere della popolazione, assumetevi voi stessi la responsabilità e trasmettete questo programma per evitare gravi danni. fonte: Kla.TV

Prediche inutili, infatti in Italia:

Rifiuta di prescrivere terapia per cambio di sesso. Medico sulla graticola. Succede qui da noi, in Italia

Succede in casa nostra, in Italia, precisamente in Alto Adige, dove Centaurus Arcigay Alto Adige Südtirol ODV ha emesso una dura nota contro un dottore che, appunto, in scienza e coscienza ha ritenuto di non prescrivere una terapia richiesta a una sua paziente. «Buonasera Signora», ha scritto il medico in una email resa nota sulla pagina della citata associazione, «deve cercarsi un altro medico per la prescrizione di questa terapia e di questi esami. Secondo me, una terapia ormonale di questo tipo e tutti gli interventi conseguenti non sono giovevoli per la salute e pertanto mi rifiuto di prescriverli». Come si vede, nessun giudizio personale e nessun attacco da parte di questo professionista che, semplicemente, intende operare da medico e non da burattino o da automa.

Eppure, Centaurus Arcigay Alto Adige Südtirol ODV ha diffuso un comunicato che già nel titolo lascia intendere che il dottore in questione abbia letteralmente cacciato la sua paziente in ragione della sua identità di genere: «Sei trans? Cercati un altro medico». A seguire, una nota altrettanto dura: «A pochi giorni dalla giornata mondiale contro la violenza sulle persone trans+ abbiamo registrato una grave discriminazione ai danni di una persona transgender bolzanina. Il medico di base della persona trans si è rifiutato di prescrivere gli esami clini prescritti dal medico specialista e ha invitato la persona a cercarsi un altro medico».

Ora, di tutta tale vicenda sono surreali almeno due aspetti. Il primo è che si dia per scontato che un medico debba eseguire ciò che il paziente ritiene corretto o ciò che ritiene giusto un suo collega; quando invece in Italia i professionisti della salute – si legga l’articolo 9 della legge 194/78 – non possono essere obbligati ad effettuare un aborto, che pure è pratica legale da decenni, figurarsi se possono essere costretti a prescrivere terapie ormonali. Tanto è vero che un utente, sotto la pagina Facebook di Centaurus, è intervenuto proprio sottolineando come la risposta del medico in questione sia eticamente e deontologicamente corretta: «Risposta inattaccabile. Il medico è libero di fare queste valutazioni in scienza e coscienza e ha detto la verità: se non ti sta bene, cambi medico. Succede in continuazione per qualsiasi terapia e che faccia “scandalo” solo perché il paziente è trans è la prova di una discriminazione al contrario».

Il secondo aspetto che colpisce, per com’è stata presentata tutta la questione, è che in effetti i trattamenti ormonali per le persone con disforia di genere siano presentati come assolutamente salutari.  Non più tardi di qualche settimana, a tal proposito, perfino l’insospettabile New York Times ha pubblicato un lunghissimo servizio, firmato da Megan Twohey e Christina Jewett, che fin dal titolo suonava come una denuncia verso i farmaci somministrati ai minori interessati al «cambio di sesso»: They paused puberty, but is there a costtraducibile in «Essi bloccano la pubertà, ma a che prezzo?».

In quell’articolo, la celebre testata ricordava che bloccare la pubertà nei giovani rischia di determinare conseguenze estremamente gravi o, quanto meno, ancora sconosciute nei pazienti. D’accordo, il caso di Bolzano avrà probabilmente riguardato una situazione lievemente diversa – quella di una paziente maggiorenne, magari – ma la sostanza non cambia di molto: il “cambio di sesso” e tutto ciò che vi ruota attorno non sono una passeggiata. Mai. E prima di denunciare un medico alla sua Azienda sanitaria o al suo ordine professionale, bisognerebbe fare attenzione. Perché anche i medici sono esseri umani, titolari di diritti e libertà fondamentali da dover tutelare. Strano che sia proprio chi sostiene di far battaglie di civiltà a dimenticarsene.