Il meraviglioso mercato libero “spot” del gas

… che la UE vuole imporre al posto dei contratti a lunga scadenza con Gazprom per “ridurre l’influenza della Russia” sull’Europa.

Il prezzo del gas sul mercato spot in Europa ha raggiunto i 1921 dollari per mille metri cubi, un rincaro del 90% da dicembre

Le navi che trasportano il gas liquefatto cambiano rotta in corsa. Erano dirette in Asia, hanno ricevuto l’ordine di andare invece in Europa, dove il gas viene pagato di più.

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https://www.ft.com/content/4885b7f5-97a2-4e66-af91-a9211956b0f5

Il gas lungo il gasdotto Yamal, che lo porta alla Germania dalla Russia attraverso la Polonia, non solo si è interrotto, ma ha invertito il flusso. Ovviamente Huffington Post, per conto della Cia, dice che è stato Putin. Invece la Gazprom  e la Russia non c’entra niente: è la Germania che mandando il suo gas alla Polonia, che evidentemente disposta a pagare di più.  Quasi sicuramente l’inversione del flusso è stata decisa automaticamente   da un algoritmo, una Intelligenza Artificiale istruita ad obbedire alle leggi ideologiche del Mercato: andare dove il prezzo “spot” è più alto.

Ovviamente, il gas a questi prezzi – quasi 200 dollari per megawattora – uccide all’istante non solo ogni industria, ma ogni agricoltura: riempire il serbatoio dei trattori diventa inutile senza rincari dei prezzi agricoli alle stelle. Infatti stanno salendo alle stelle, al di là delle possibilità dei consumatori.

I fanatici che governano da Bruxelles e da Berlino potrebbero calmare i Mercati (ormai paranoici) annunciando che apriranno il Nord STream 2 o che ritarderanno di un anno il decommissioning nucleare tedesco, ciò farebbe calare i prezzi del gas. Non devono nemmeno “farlo” basterebbe che lo annunciassero.   Ma resi ciechi dalla loro ideologia liberista coniugata all’ecologismo fanatico, non lo faranno. Ci attendono un gennaio-febbraio di gelo e di fame?