Dopo il caso dello studente che rifiuta di fare l’interrogazione alla maturità, ecco il caso della studentessa che si è sentita umiliata. Sentite anche voi aria di voler eliminare quel che resta dell’esame di maturità? Niente più esami, niente più prove, il gregge è servito.
Gli esami sono riti di passaggio fino agli anni 60 c’erano gli esami fra la seconda e la terza elementare (tolti con la riforma del 1962, poi c’era l’esame in quinta per andare alle scuole medie (eliminato credo fine anni ’80) dalla 3^ media alle superiori non c’è più esame.
Senza voler generalizzare, ma c'è da rendersi conto di ciò che i docenti si trovano davanti. Queste persone nemmeno dovrebbero arrivare al 5 anno. Bisogna ritornare al diploma di terza media, no obbligo a 16, ritorno alle qualifiche del terzo anno, bocciature. https://t.co/EBX9PHf0BD
— Marilyn 77 (@TmTr77) July 11, 2025
Se lo chiedono anche in America:
Una parte considerevole di giovani americani aderisce alla ” sinistra fucsia e woke “, spesso con una conoscenza limitata della storia, dei principi morali o dei fondamenti della civiltà occidentale. Che sia il risultato dell’indottrinamento di sinistra nei campus universitari o del decadimento intellettuale innescato da infinite ore passate sui social media, l’effetto è evidente: il radicalismo è qui per restare.
Mark Penn, sondaggista e consigliere di Bill e Hillary Clinton negli anni ’90, e Andrew Stein, che è stato presidente del Consiglio comunale di New York dal 1986 al 1993, hanno scritto un articolo d’opinione sul Wall Street Journal definendo la Generazione Z “la generazione dell’utile idiota”.
Le loro preoccupazioni riguardo ai giovani derivano dalla nomina a sindaco democratico del marxista Zohran Mamdani, che ha dichiarato con orgoglio ed esplicito di voler impossessarsi “dei mezzi di produzione”. Sembra che alcuni newyorkesi abbiano dimenticato la storia del comunismo, un sistema economico che non ha mai funzionato e che, di fatto, ha portato alla morte di decine di milioni di persone. Tuttavia, le promesse di Mamdani di corse gratuite in autobus e di supermercati pubblici, tra le altre iniziative, sono state sufficienti ad attrarre alcuni newyorkesi oberati dai prestiti studenteschi e privi di risparmi.
Penn e Stein hanno approfondito il motivo per cui un numero crescente di giovani non riesce a superare il radicalismo di sinistra, cosa che di solito avviene dopo il matrimonio e la formazione di una famiglia.
Semicolti: .. Il 53% dei giovani tra i 18 e i 24 anni ha frequentato almeno un corso universitario, dove domina l’ideologia di sinistra. Le università spesso descrivono il socialismo come “cose disposizione gratis” e insegnano agli studenti ad attribuire la colpa del razzismo, della disuguaglianza e del cambiamento climatico al capitalismo.
La Generazione Z non ha memoria storica delle atrocità socialiste dell’era della Guerra Fredda (ad esempio, l’Unione Sovietica, la Cina maoista).
L’età adulta è ritardata: l’età media del primo matrimonio è ora di 30 anni, quasi cinque anni dopo rispetto al 1985. Quasi la metà degli adulti della Generazione Z non ha relazioni stabili e spesso vive in comunità o lavora da casa.
Trascorrono più di quattro ore al giorno al telefono, consumando principalmente contenuti da TikTok e Facebook, il che rafforza le convinzioni preesistenti.
La religione è in declino: oltre un terzo dichiara di non avere alcuna affiliazione e il 60% non è cresciuto frequentando le funzioni religiose, contribuendo al distacco morale.
Penn e Stein hanno osservato: In generale, questi giovani adulti non sono ideologi incalliti; sono semplicemente ignoranti. Circa la metà dei giovani sostenitori di Hamas afferma di non voler annientare Israele e di preferire una soluzione a due stati. Chiamateli la generazione dell’Utile Idiota, che snocciola slogan e cause che non comprende e da cui si ritrarrebbe se lo capisse. I due hanno affermato che la colpa è delle generazioni più anziane:
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La nostra opinione – un punto che Penn e Stein non hanno menzionato – è che il radicalismo di sinistra non è iniziato con la Generazione Z. La Generazione X ha guidato il movimento del politicamente corretto, mentre i Millennials hanno svolto il ruolo di fanteria nella crociata woke.
Incolpare solo la Generazione Z per le sue opinioni significa perdere di vista il quadro generale. Questa è stata una lunga marcia pseudo-socialista delle generazioni precedenti attraverso le istituzioni – università, aziende e governo – diffondendo l’ideologia progressista a ogni livello e plasmando le giovani generazioni in radicali. La buona notizia? L’amministrazione Trump sta ora prendendo provvedimenti per smantellare la DEI e iniziare a invertire i danni.