Ho dato una informazione falsa

Nel nuovo DL “trasporti” citato nell’articolo che ho pubblicato dal titolo “Autostrade a credito sociale: la tassa green sulla mobilità dei poveri”

NON c’è traccia di quanto viene scritto.

https://www.mit.gov.it/comunicazione/news/mit-pubblicato-gazzetta-ufficiale-il-decreto-legge-n-73-del-21-maggio-2025

borghi-incazz
Finirla con i debiti del #PNRR prima che sia troppo tardi.
@borghi_claudio

definisce questa roba come meglio non si potrebbe: un  mutuo ipotecario a tassi non convenienti (quasi quanto il chirografo) per comprare la casa che sceglie il banchiere. #22maggio #22maggio2025

Leggetevi anche questa, perché i media tacciono:

Criptovalute, l’allarme di Savona (Consob): “Attenti a sostituire la moneta pubblica”

Criptovalute, l’allarme di Savona (Consob): “Attenti a sostituire la moneta pubblica”

PAOLO SAVONA PRESIDENTE CONSOB

Savona ha dichiarato che l’attuazione del regolamento europeo MiCAR (Markets in Crypto-Assets Regulation) rappresenta per lui “una questione di coscienza”, visto il ruolo diretto che ricopre nel processo. Ha sottolineato la sua contrarietà all’idea di dare valore legale alle cripto, paragonando la situazione a quella di un falsario che stampa moneta: una pratica che, secondo lui, dovrebbe essere perseguita.

Secondo il presidente della Consob, i minatori di criptovalute stanno destabilizzando il sistema bancario tradizionale. Pur riconoscendo il dovere, come cittadino, di rispettare le leggi in vigore, Savona ha ribadito che il suo ruolo istituzionale include anche quello di informare l’opinione pubblica. Ha affermato che se il mercato desidera l’uso di una moneta privata, allora spetta alla democrazia decidere se accettarla o meno, ma tale decisione deve essere presa consapevolmente, tenendo conto dei rischi profondi legati al possibile abbandono della moneta pubblica.

Rivolgendosi ai giovani presenti in sala, Savona ha detto ironicamente di essere “un Matusalemme della pubblica amministrazione”, ma ha poi aggiunto che spetta alle nuove generazioni riflettere sul tipo di finanza che desiderano e su come intendono proteggere i risparmi propri e quelli delle loro famiglie.

“Il vero rischio delle criptovalute è che queste monete private finiscano per sostituire la moneta pubblica, semplicemente perché fanno guadagnare di più.” Lo ha affermato Paolo Savona, presidente della Consob, intervenendo al Festival dell’Economia di Trento, organizzato dal Gruppo 24 Ore insieme a Trentino Marketing per conto della Provincia Autonoma di Trento, con il contributo del Comune di Trento e dell’Università di Trento.

Savona ha paragonato l’attuale entusiasmo per le criptovalute alla “bolla dei tulipani” del XVII secolo nei Paesi Bassi, quando “un singolo tulipano arrivò a valere quanto una casa, semplicemente perché la gente ci guadagnava”.

“Prima arriva la mania, poi qualcuno si accorge che il re è nudo e chiede il rimborso”, ha avvertito Savona. “Ma con la moneta privata questo non è possibile, perché non esiste un debitore e nessuno è realmente responsabile.”

Ricordiamo che il Supremo non volle Savona nel governo: minacciava il vincolo esterno

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/28/mattarella-il-suo-operato-secondo-il-diritto-costituzionale-il-prof-la-carta-non-lo-vieta-ma-e-stato-intempestivo/4387723/