Hanno ricevuto l’ordine

I funzionari del CDC sono preoccupati per la pubblicità degli studi sul siero  COVID-19 che danneggiano la fiducia nei vaccini

Un analista di sanità pubblica della Divisione dei servizi di immunizzazione del CDC, Colin Bernatzky, ha sottolineato uno studio scientifico condotto da scienziati statunitensi e stranieri che ha raggiunto un risulato sfavorevole sulla necessità di sottoporsi a ripetute vaccinazioni contro il COVID-19.

Lo studio, che è stato sottoposto a revisione paritaria e pubblicato sulla rivista Vaccines, ha concluso che la somministrazione di dosi multiple di vaccini mRNA COVID-19 ha comportato livelli più elevati di anticorpi IgG4 e una maggiore vulnerabilità del sistema immunitario.

dei coautori dello studio, Alberto Rubio Casillas, ha dichiarato a The Epoch Times : “Gli studi epidemiologici sul COVID-19 citati nel nostro lavoro, oltre al fallimento dei vaccini contro l’HIV, la malaria e la pertosse, costituiscono prove inconfutabili che dimostrano che un aumento dei livelli di IgG4 compromette le risposte immunitarie. .”

Bernatzky non solo ha sgradito  la conclusione dello studio, ma ha anche criticato The Epoch Times per averla riportata, pur ammettendo di non essere sicuro se fosse vera o meno.

Nell’e-mail, ha scritto: “Per lo meno, sembra che ci sia una certa imprudenza editoriale in corso, soprattutto perché il risultato netto è che questa ricerca viene considerata legittima e circola ampiamente. (E se la ricerca è effettivamente legittimo, dovrebbe essere sul radar del CDC).”

Il governo degli Stati Uniti ha lavorato duramente per mettere a tacere i critici dei vaccini

Ad esempio, l’amministrazione Biden ha esercitato pressioni sulla piattaforma di social media Twitter affinché “sopprimesse” ed “elevasse” gli utenti a seconda che fossero favorevoli o meno ai vaccini contro il COVID-19, di fatto “censurando informazioni vere ma scomode” per i loro sostenitori. narrativa del vaccino. Hanno anche screditato i medici che hanno parlato dei pericoli dei vaccini e dei consumatori abituali.

Uno di questi critici è stato il giornalista del New York Times Alex Berenson, che è stato censurato per un tweet che diceva, in parte: “Non ferma l’infezione. O trasmissione. Non pensatelo come un vaccino”. Questo è qualcosa che è stato dimostrato più volte, ma il governo non vuole che la gente attiri l’attenzione su questo.

Il CDC raccomanda SEI vaccini durante la gravidanza ma sempre meno donne li fanno

Il tasso di mortalità infantile negli Stati Uniti aumenta per la prima volta in 20 anni..

neonati bianchi e nativi americani, i neonati maschi e i bambini nati a 37 settimane o prima hanno avuto aumenti significativi del tasso di mortalità. Il rapporto del CDC, pubblicato mercoledì, ha rilevato anche aumenti maggiori per due delle principali cause di morte infantile: complicazioni materne e meningite batterica.

“È decisamente preoccupante, dato che sta andando nella direzione opposta rispetto a prima”, ha detto Marie Thoma, una ricercatrice dell’Università del Maryland che studia la mortalità materna e infantile.

Il dottor Eric Eichenwald, un neonatologo con sede a Filadelfia, ha definito i nuovi dati “inquietanti”, ma ha detto che gli esperti a questo punto possono solo fare ipotesi sul motivo per cui una statistica che generalmente è in calo da decenni è aumentata drasticamente nel 2022.

Tranquilli:

cardiac-arrest
Arresti cardiaci possono venire a chiunque, in qualunque momento, a qualunque età!

BOOM DI TUMORI, Il Presidente della Lega Italiana Tumori solleva il velo sul legame tra vaccini Covid e l’epidemia di tumori in Italia. VIDEO

Il Prof. Francesco Schittulli svela dati scioccanti durante l’intervista a TeleNorba: Aumento esponenziale dei tumori correlato ai vaccini anti-Covid”

Nell’intervista esplosiva trasmessa la mattina di mercoledì 8 novembre su TeleNorba durante “Mattino Norba”, il Prof. Francesco Schittulli, Presidente della Lega Italiana Lotta ai Tumori e componente della Commissione Oncologica Nazionale del Ministero della Salute, ha sollevato il velo sul legame tra i vaccini Covid e l’incredibile aumento dei casi di tumori, in particolare tra le donne sotto i 40 anni.

Leggi l’articolo e condividi

BOOM DI TUMORI, Il Presidente della Lega Italiana Tumori solleva il velo sul legame tra vaccini Covid e l’epidemia di tumori in Italia. VIDEO

Bill Gates:

“È bello essere qui in Senegal. Questo paese ha una delle più storie sanitarie più stimolanti dell’ intero continente. Negli ultimi vent’anni hanno ridotto le morti infantili di quasi il 70%. Anche nelle parti più povere del Paese, dove ricevono i vaccini quasi tutti i bambini. Sono a Dakar per l’incontro annuale delle Grand Challenges. È qui che parliamo delle innovazioni che salveranno la vita, in particolare in Africa. Questo lavoro mi rende ottimista per il futuro dell’Africa e per il futuro della salute globale”.

Come Pfizer ha truffato l’EMA e il mondo intero: la frode del doppio standard di produzione

Foto di Davide Donateo Davide Donateo 

Nuovi documenti confermano: Pfizer ha utilizzato due diversi processi per produrre i preparati corona. Uno era pulito e costoso ed è stato utilizzato nel processo di approvazione. L’altro era economico, comportava iniezioni contaminate e un numero enormemente maggiore di gravi effetti collaterali. La sostanza così prodotta veniva inoculata nel resto della popolazione mondiale. Il medico Florian Schilling spiega perché “qualsiasi dichiarazione di consenso legalmente valida da parte delle persone vaccinate non è valida” per questo motivo. 

Siamo di fronte a uno dei più grandi scandali nella storia della produzione di vaccini contro il COVID-19. Nuovi documenti provenienti dall’interno della Pfizer rivelano la sorprendente verità dietro la produzione dei preparati corona che hanno raggiunto milioni di persone in tutto il mondo. Ciò che emerge è un doppio standard spaventoso nel processo di produzione, con conseguenze gravi e imprevedibili per la salute pubblica.

Il “Processo 1” e il “Processo 2”

La portata di ciò di cui parliamo oggi è quasi impossibile da comprendere. Dai documenti interni della Pfizer risulta che nell’ambito dello studio di approvazione dei preparati corona sono state testate diverse sostanze che poi sono state somministrate alla popolazione. Il medico e ricercatore Florian Schilling, lo ha recentemente sottolineato in un articolo dettagliato. A rendere pubblica la questione sono stati i ricercatori israeliani Joshua Guetzkow e Retsef Levi, i quali hanno esaminato i documenti Pfizer, da tempo oggetto di un lungo procedimento pezzo per pezzo, e in una lettera pubblicata sulla rivista britannica Medical Journal nel maggio di quest’anno hanno descritto lo scandalo. Finora non c’è stata una risposta significativa da parte del pubblico. Nessuno ne parla. Immagino che molti di voi lo stiano scoprendo grazie a questo articolo.

Per quanto riguarda i fatti: secondo i documenti c’erano due processi di produzione fondamentalmente diversi. Pfizer chiama internamente i due processi “Processo 1” e “Processo 2”. Il “Processo 1” è il processo utilizzato per produrre i preparati che sono stati iniettati nei 22.000 soggetti del test durante il processo di approvazione. Le dichiarazioni sull’efficacia e sugli effetti collaterali delle iniezioni si basano sui dati di queste persone. Tuttavia, per le vendite globali è stato utilizzato un processo di produzione completamente diverso, il “Processo 2”, il che rappresenta una vera e propria frode. Fondamentalmente, le sostanze prodotte utilizzando il “Processo 2” e commercializzate in tutto il mondo hanno un’efficacia e un profilo di sicurezza notevolmente diversi rispetto ai preparati del “Processo 1” del processo di approvazione.

Come dichiara Schilling in un’intervista molto completa e dettagliata sulla questione: “La procedura utilizzata negli studi di approvazione è una procedura sterile. Questa è avvenuta puramente in vitro . Ciò significa che l’RNA viene amplificato utilizzando la PCR. Il vantaggio è che non può esserci contaminazione. Riceviamo un prodotto altamente puro che consiste essenzialmente di RNA. L’altro metodo utilizzato per la popolazione si basa sul fatto che l’RNA non viene replicato in modo sterile, ma viene replicato da batteri.”

Schilling ha sottolineato che qualsiasi dichiarazione di consenso legale da parte delle persone vaccinate non è valida a causa di questa discrepanza nei processi produttivi. Schilling ha spiegato che il “Processo 1” utilizzato negli studi di approvazione è sterile, mentre il “Processo 2” coinvolge batteri, causando una serie di rischi sconosciuti.

Questo ci riporta al dubbio che News Academy Italia ha espresso pochi giorni addietro e cioè che Pfizer potrebbe trovarsi presto sull’orlo del fallimento e negli ambienti molti ne hanno sentore. Le azioni della società sono diminuite del 25% , nonostante i profitti miliardari dai vaccini COVID. Paragoni con Purdue Pharma, che ha fallito a causa di comportamenti disonesti, sollevano la questione se Pfizer possa seguire lo stesso destino. La possibilità di cause legali imminenti ha scosso i mercati finanziari, facendo precipitare il valore delle azioni di Pfizer. Il declino del 25% nelle azioni negli ultimi anni è in netto contrasto con la tendenza generale del settore farmaceutico. Pfizer sembra essere penalizzata per la sua condotta, evidenziando la crescente preoccupazione degli azionisti per la sua responsabilità legale.

La Risposta degli Esperti e delle Autorità di Regolamentazione

Gli esperti israeliani Joshua Guetzkow e Retsef Levi hanno portato questa rivelazione alla luce, ma finora la risposta del pubblico è stata limitata. Le autorità di regolamentazione, come l’EMA (Agenzia Europea per i Medicinali), sembrano non aver dato una risposta significativa a queste accuse.

Documenti dell’EMA hanno evidenziato problemi di integrità dell’RNA nei vaccini già alla fine del 2020. La qualità del materiale nei primi lotti consegnati non corrispondeva alle aspettative, con una notevole percentuale di frammenti di RNA anziché filamenti integri. Nonostante ciò, l’EMA ha ammorbidito gli standard di qualità in accordo con Pfizer.

Schilling ha sottolineato che i dati provenienti dal “Processo 2” mostrano un aumento significativo di effetti collaterali gravi, contraddicendo le affermazioni di Pfizer sulla “sicurezza e l’efficacia”. Un database negli Stati Uniti ha evidenziato che oltre la metà degli effetti collaterali sono stati causati da meno del 5% dei lotti, rivelando discrepanze nella produzione e nei rischi associati.

Schilling ha dichiarato che le autorità di regolamentazione sono colpevoli di “omertà”, sottolineando dipendenze finanziarie e conflitti di interesse tra le autorità regolamentari e l’industria farmaceutica. Questo, secondo lui, ha compromesso l’indipendenza della scienza e impedito la completa trasparenza nel processo di approvazione e di monitoraggio post-marketing.