Gratta gratta, scopriamo una democrazia totalitaria

Stefano Fontana – La Nuova Bussola Quotidiana

[…]

La democrazia in Italia ha corrotto più che costruito. Ha indebolito e fiaccato più che mobilitato e impegnato. [….] La strategia della paura adoperata in occasione della pandemia colpisce una massa già ampiamente frammentata, indebolita nelle convinzioni, incline alla retorica ufficiale per non avere guai, privata di mezzi reali per criticare e di argomenti per “disobbedire”. La politica ha allontanato le masse da sé, non per un incidente, ma perché in questo modo il governo è più agevole. La impoliticità delle masse può essere molto utile alla politica.

È qui che si coglie il sottile, ma profondo, nesso tra democrazia e forme totalitarie […] Tra democrazia e totalitarismo c’è solo un rapporto accidentale o anche uno sostanziale?

[…]  la storia della democrazia italiana dimostra che essa ha via via eliminato tutti i suoi presupposti indisponibili, nonostante la retorica sui valori democratici, sicché non ha molte difese da opporre a forme incipienti di totalitarismo.

Il testo integrale qui.

https://lanuovabq.it/it/gratta-gratta-scopriamo-una-democrazia-totalitaria

Leggere anche su Atlantico Quotidiano:

Siamo già in un regime autoritario: i tratti distintivi si vedono tutti, gli anticorpi no

Max del Papa

[…] A forza di ripetere che eravamo in un Paese occidentale, europeo, di solida tradizione democratica, ci ritroviamo senza democrazia e, si direbbe, senza anticorpi: nessuno sembra avere un’idea di come porre fine a questo incubo e questa è la faccenda più agghiacciante.

[…] l’Ue sa che “i singoli Paesi, in particolare l’Italia, non hanno la forza di ribellarsi e non ce l’hanno perché versano in una condizione di dittatura non più mascherata”

L’integrale qui:

Siamo già in un regime autoritario: i tratti distintivi si vedono tutti, gli anticorpi no