Esoterismo islamico su morte e eternità

La Realtà della Morte e dell’Aldilà

Mawlana Shaykh Muhammad Adil ar-Rabbani
13 Dicembre 2025/ 22 Jumada al Thani 1447, Istambul, Turchia

Aكُلُّ نَفْسٍ ذَائِقَةُ الْمَوْتِ ۖ ثُمَّ إِلَيْنَا تُرْجَعُونَ

Ogni anima dovrà provare la morte e poi sarete ricondotti verso di Noi. (29:57)

La morte è qualcosa che tutti assaporeranno. Tuttavia, finché le persone sono in vita, pensano che non moriranno mai. Questa è la saggezza di Allāh ‘Azza wa-Jalla. Il nostro Profeta ṣallá Llāhu ‘alayhi wa-sallam disse che nel Giorno del Giudizio, dopo che i conti saranno regolati, la morte verrà portata in un luogo tra il Paradiso e l’Inferno, dove sarà sgozzata come un animale. Una volta sgozzata, l’immortalità diventerà eterna. Questo vale sia per la gente del Paradiso sia per quella dell’Inferno. Dopo questo evento, non ci sarà più morte. Questo mondo è un luogo mortale. L’uomo in questo mondo certamente assaporerà la morte. Dopodiché, la morte cesserà per sempre. Sarà sgozzata tra il Paradiso e l’Inferno. Poi, non ci sarà più la morte. La morte appartiene a questo mondo; non esiste nel Paradiso, nell’ākhirah.

Ora, a volte le persone pensano: “Che cosa faremo in questa eternità?”. Anche mentre si vive, si pensa di non morire mai. E nonostante tutte le difficoltà e le sofferenze di questo mondo, le persone non vogliono morire. Non pensano nemmeno alla morte. L’Aldilà è diverso. Questa condizione terrena non esisterà. Quando si entra nel Paradiso e si beve dalla Fonte di Kawthar del nostro Profeta ṣallá Llāhu ‘alayhi wa-sallam, i dolori, le ansie e i mali di questo mondo scompariranno. Non rimarrà gelosia, pensieri cattivi né paura di subire danni; non rimarrà nulla.

Per cui, lo stato dell’Aldilà, del Paradiso, non è come quello di dunyā. Persino alcune persone che si considerano studiosi chiedono: “Che cosa faremo?”. Non accettano l’eternità. Tuttavia, la promessa di Allāh ‘Azza wa-Jalla è vera. Nel Paradiso c’è conforto eterno, bellezza e ogni genere di bene. Non ci saranno più preoccupazioni come: “Che cosa succederà domani? Di quanto aumenterà il mio stipendio? Quanti soldi guadagnerò? Come arriverò a fine mese?”. Ci sarà conforto, compagnia eterna con i propri cari e nessuna separazione. Niente più preoccupazioni, tristezza o ansia come: “Sarò separato dai miei cari. Questo è anziano e morirà. Questo è malato, questo ha questo, questo ha avuto un incidente, questo è stato aggredito, questo ha fatto questo”, ecc.

Quindi, le persone devono impegnarsi per l’Aldilà, poiché anche le difficoltà temporanee in questo mondo sono benefiche per il credente. Anche il benessere è benefico per il credente. Per il miscredente, per quanto stia bene, non è di alcun beneficio. L’Aldilà è ciò che è veramente benefico. Che Allāh ﷻ non ci separi dall’īmān. Queste persone sviate, che si considerano studiosi e affermano di esserlo, stanno portando la gente fuori strada, persino persone innocenti e bambini, rovinando il loro Aldilà. Saranno rovinati per sempre; che Allāh ﷻ ci protegga. Che Allāh ﷻ ci protegga dal loro male. Che Egli ﷻ rafforzi il nostro īmān, in shā’a Llāh. Wa min Allāhi t-Tawfīq. Al-Fātiḥa.

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