Effetto Green Pass su turismo, alimentare, economia

EFFETTO GREEN PASS

Solo nell’ultima settimana:

Turismo: Federalberghi Roma lamenta un crollo degli accessi e delle prenotazioni.

Agroalimentare: Coldiretti parla di cibi e vini invenduti per 5 miliardi di euro a causa delle restrizioni vigenti.

Commercio al dettaglio: Confesercenti dice che ci sono circa 6 miliardi di euro di consumi a rischio, e che gran parte di questi sarà attratta dall’e-commerce.

Cultura: la Einaudi fa notare che sarà impossibile entrare nelle piccole librerie senza green pass, mentre sarà possibile comprare libri negli ipermercati, favorendo anche in questo caso la grande distribuzione e l’online.

Edilizia: Confartigianato definisce le ultime modifiche ai bonus edilizi (che vietano le ulteriori cessioni del credito) come un macigno che espone l’intero settore al rischio di chiusure e fallimenti.

Avete sentito una sola di queste voci riportata dai Tg di regime? Ovviamente no, eppure al di là del racconto ovattato del carrozzone mediatico sempre al servizio dei potenti, sta proseguendo il piano di svendita del nostro Paese attraverso demolizione della piccola e media impresa italiana, azzeramento dell’economia di prossimità, privatizzazione di quel poco che rimane sotto il controllo pubblico, accentramento del potere economico verso i grandi gruppi, distruzione della domanda interna, abbassamento ulteriore dei salari e del potere d’acquisto.

Il tutto mentre le bollette schizzano alle stelle, il clima sociale è funereo, i ragazzini vengono manganellati come terroristi, milioni di persone sono in preda alla disperazione, senza lavoro oppure segregate nelle isole senza poter salire su un mezzo pubblico, entrare in un bar, fare sport, e chi non ha perso il lavoro vive nel terrore indotto da una campagna di martellamento mediatico che prosegue a spron battuto.

Mentre nel resto del mondo tutte le restrizioni stanno venendo meno una dopo l’altra, e da noi entrano in vigore misure ancora più folli e anacronistiche di quelle precedenti.

E il risultato sanitario di questa distruzione sociale, economica, culturale, democratica qual è? Che in questo periodo dell’anno ogni giorno muoiono mediamente di Covid 100 persone in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando i migliori ancora non erano al governo. Però non dubitate, lo fanno per la nostra salute!

Davvero qualcuno riesce ancora a credere che il Covid c’entri qualcosa con tutto questo? Occorre resistere, sensibilizzare, informare, continuare a presidiare le piazze.