Effetti indesiderati: educazione LGBT nelle FF.AA.

di Matteo Pucciarelli

Arcigay vuole corsi di rieducazione LGBT per i militari…. pagati dallo stato..

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Diventano un caso le parole del militare contenute all’interno del suo libro. Fratoianni annuncia un’interrogazione parlamentare: “Insulti omofobi e razzisti disonorano l’istituzione che rappresenta”

“Quel generale va rimosso”, dice il presidente di Anpi Gianfranco Pagliarulo a Repubblica. L’articolo che mette in fila i pensieri di Roberto Vannacci, a capo dell’Istituto geografico militare, contenuti dal chiaro sapore omofobo e razzista, è diventato subito un caso politico. Tanto che lo stesso Esercito si dissocia con una nota ufficiale: “La Forza Armata prende le distanze dalle considerazioni del tutto personali (come precisato nel testo) espresse dall’Ufficiale”.

“Quello che abbiamo letto lede l’onore delle Forze Armate verso cui l’intero Paese nutre stima e rispetto. Chiedo al governo e al ministro della Difesa di valutare l’immediata rimozione del generale per palese inadeguatezza umana, civile e costituzionale, a salvaguardia dell’immagine e del decoro di tutti i militari italiani”, aggiunge invece Pagliarulo. Verranno presi provvedimenti? Presto per dirlo ma sempre l’Esercito rileva che “non era a conoscenza dei contenuti espressi in esso e che gli stessi non erano mai stati sottoposti ad alcuna autorizzazione e valutazione da parte dei vertici militari. In tal senso l’Esercito si riserva l’adozione di ogni eventuale provvedimento utile a tutelare la propria immagine”.

Intanto Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana (Alleanza Verdi sinistra) annuncia una interrogazione parlamentare alla ripresa dei lavori d’aula. Nel saggio del generale le posizioni degli ambientalisti di sinistra sono prese di mira con particolare acrimonia. “Le persone Lgbt sono normali, Paola Egonu rappresenta orgogliosamente l’Italia, non c’è una dittatura delle minoranze, quello che non è normale nel nostro Paese è che un alto ufficiale dell’Esercito Italiano si metta pubblicamente a esprimere giudizi incommentabili, insulti omofobi e razzisti, pregiudizi e stupidaggini che disonorano l’istituzione che rappresenta e la Costituzione su cui ha giurato. È evidente che il generale Vannacci sia incompatibile con il ruolo che ricopre”.

Ora, continua Fratoianni, “aspettiamo che quanto prima il ministro Crosetto e i vertici delle Forze Armate prendano posizione e le necessarie iniziative perché questo signore sia messo nelle condizioni di non rappresentare più l’esercito del nostro Paese. Se questo non avvenisse è altrettanto evidente che il governo Meloni lo dovrà spiegare in Parlamento alla riapertura dei lavori”. Il pd Arturo Scotto si pone la stessa domanda: “Mi sfugge come uno che la pensa in questo modo possa rimanere un minuto di più al suo posto. Cosa ne pensa Guido Crosetto?”.

Ma le critiche arrivano anche da destra. Filippo Rossi (Buona destra) riflette: “Vannacci dovrebbe dimettersi immediatamente. Le sue gravissime e inaccettabili dichiarazioni violano l’articolo 54 della nostra Costituzione. Pertanto, la sua permanenza alla guida dell’istituto non è compatibile con il ruolo che ricopre e con le leggi dello Stato Italiano. Le folli tesi esposte rappresentano un segno della degenerazione culturale di una certa destra e dimostrano la sua infedeltà ai valori fondanti della nostra Repubblica. Altro che patriottismo, questo è tradimento”.