Credit Suisse crolla. Gli arabi: “Non metteremo altro capitale”

24 Ore

l’azionista Saudi National Bank (Snb) ha detto che non fornirà ulteriore liquidità non potendo andare oltre la quota del 10%. Il presidente di Snb Ammar Al Khudairy, in un’intervista a Bloomberg TV, ha risposto a chi gli chiedeva se la banca fosse aperta a fornire ulteriore liquidità al Credit Suisse: «La risposta è assolutamente no, per molte ragioni oltre a quelle più semplici, che sono regolatorie e statutarie».

La Svizzera che proprio adesso vuole cessare la storica neutralità per partecipare alla guerra della NATO alla Russia, e invece dipende dai sauditi per tenere in piedi la sua banca… il mondo multipolare che si sta staccando dall’Occidente a tappe forzate.

Per i sauditi, che necessariamente detengono non si sa quante centinaia di miliardi fuori dal paese, è stata illuminante sulla vera natura dell’Occidente e il suo “ordine globale basato su regole” la decisione della UE e degli USA di sequestrare la liquidità che la banca centrale russa detiene all’estero, presso le banche occidentali. Una misura, come scrisse il Financial Times, suggerita da Mario Draghi.

Financial Times: “Fu Draghi a convincere l’Ue a bloccare le riserve alla banca centrale russa”

“Il piano concordato da Yellen e Draghi di congelare una gran parte dei 643 miliardi di dollari di riserve in valuta estera di Mosca era qualcosa di molto diverso: stavano effettivamente dichiarando guerra finanziaria alla Russia. “La potenza delle sanzioni finanziarie – spiega l’articolo – deriva dall’onnipresenza del dollaro: è la valuta più usata per commerci e transazioni”, motivo per cui “è molto difficile per le istituzioni finanziarie, le banche centrali e anche per molte imprese fare affari se sono tagliate fuori dal sistema finanziario americano”.

Da quel momento tutto il “Sud del Mondo” ha capito che l’Occidente è il nemico e il ladro che per rubare viola le sue stesse norme. Ed ha accelerato il distacco dal Sistema, per gravitare verso Cina, India, Mosca, i BRICS che stanno cominciando a pensare a un nuovo ordine monetario proprio, basato su parziale copertura aurea e materie prime, beni reali, altro che dollaro.

Grazie, vile affarista.