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Chi dissacra la contemplazione e  la preghiera non crede in Dio

Il vuoto da colmare – Danilo Quinto – 11 aprile 2018

(Chiesa e Post Concilio.

Siamo nel dicembre 1957, a Casa San Sergio, il luogo dove il grande mistico del ‘900, Don Divo Barsotti, ha trascorso quasi l’intera sua vita. Un Maestro, un Santo – almeno per me – un monaco anche contemplativo che assai probabilmente non sarebbe piaciuto a chi ha il coraggio di descrivere, nella sua ultima Esortazione Apostolica, “Gaudete et exsultate”, la demolizione di duemila … Leggi tutto

Marcello Pamio – 8 aprile 2018

Che Big Pharma domini la ricerca medica globale è forse inevitabile, dato i 70 miliardi di dollari che ha da spendere ogni anno per trovare nuovi prodotti. Per influenzare medici e pubblico poi le società dispongono di somme ancora maggiori. In base al quadro proposto dalla dottoressa Marcia Angell sulla spesa complessiva delle industrie farmaceutiche la cifra destinata a marketing e amministrazione si aggira intorno ai 155 miliardi di dollari l’anno. Si tratta in … Leggi tutto

Attacco chimico a Douma: se gli jihadisti scagionano Assad

Strano strano: l’Osservatorio siriano per i diritti umani, totalmente consegnato alla causa del regime-change in Siria, quindi non certo uno strumento in mano ad Assad, non dà alcuna notizie dell’asserito attacco chimico che sarebbe avvenuto a Douma, presso Ghouta orientale. Attacco che l’Occidente attribuisce ad Assad.

L’Osservatorio è dedito alla propaganda contro il governo siriano. I suoi oppositori lo accusano di Inventarsi o distorcere notizie alla bisogna; un po’ come quando si narrava che i comunisti mangiavano i bambini.… Leggi tutto

                                                          di Roberto PECCHIOLI

L’Ungheria, per la quarta volta, la terza consecutiva, ha dato fiducia a Viktor Orbàn e al suo partito Fidesz, attestato al 50 per cento dei consensi nel giorno della più alta affluenza al voto dalla fine del comunismo. Il secondo partito magiaro, Jobbik, di estrema destra, è in crescita al 20 per cento, mentre la sinistra, assai sostenuta dalle élite europee, dalla stampa internazionale e dal peggior ungherese del mondo, Gyorgy Soros (George è il nome anglicizzato … Leggi tutto

di Roberto PECCHIOLI

Le similitudini tra il comunismo e il liberismo ipercapitalista si fanno sempre più sinistre. Nel periodo di Pasqua si è riaccesa la polemica sull’apertura festiva di negozi, centri commerciali e altre attività. L’URSS aveva creduto di risolvere il problema nel 1929 attraverso una riforma del calendario su cinque giorni, tutti lavorativi, distinti per numero e, nella giornata, tempi di lavoro ciascuno con un colore diverso. L’obiettivo dichiarato era quello di consentire la produzione a ciclo continuo, 24 … Leggi tutto

Il gas nervino? Una Tachipirina e ti passa tutto. E in Siria acqua e Ventolin contro le bombe al cloro

(MB: Sull’ennesimo false flag dell’attacco al cloro inSiria, mi limito a copiaree  incollare due articoli  impareggiabili)

Mauro Bottarelli 8 aprile 2018

 

…..Ora veniamo alla cronaca, al mondo là fuori. Alla Germania, ad esempio e all’incubo rinnovato del camion bomba. Non era un jihadista. Né un foreign fighter. Né un immigrato radicalizzato. Era tedesco. Tedeschissimo, pare. In compenso, però, era matto. E noto alle autorità proprio per le sue turbe psichiche. Quindi, mezzo copione è stato rispettato. E il risultato … Leggi tutto

Rebbekah Dorothea Kasner, in arte  '"Angela Merkel"

UN MONDO IMPOSSIBILE

giovedì 9 giugno 2016

 

ANGELA MERKEL (KASNER) in una foto che la ritrae mentre ritira il premio dall’ordine massonico ebraico del B’nai B’rith Europe nel pranzo di gala in suo onore dell’11 Marzo 2008.

 

Certe volte non si intuiscono bene certe dinamiche politiche ed economiche abbastanza discutibili a cui siamo sottoposti, tempo fa un giorno provai a cercare: “Angela Merkel Bilderberg”, uscì di tutto, oggi mi sono deciso a metterlo per scritto e ho dovuto … Leggi tutto

L’Europa tra la perdita delle radici e la paura del futuro


Marina Tantushyan
 

Quando una nazione perde il contatto col suo passato, con le sue radici, sostituendo i valori tradizionali con quelli artificiali, decade rapidamente, smette di pensare, di creare e svanisce.

Di giorno in giorno queste parole vengono più spesso attribuite all’Europa. Peraltro le pronunciano ad alta voce non solo la gente comune ma anche gli studiosi molto autorevoli.

«L’Europa si salverà solo se ritornerà a fare figli. Abbiamo

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