Biden intima a Putin di tenere a freno i suoi “hackers”. E’ il Cyber Polygon…

Senza perdere tempo rispetto al programma di Davos detto Simulazione Cyber Polygon, che “paventa” – ossia prevede e programma un attacco hacker globale di pirati del web che acceca internet e tutto (dai blog ai trasferimenti bancari) ecco la notizia da Zero Hedge:

Biden “affronta” Putin per gli hack recenti, gli intima di bloccare i gruppi di ransomware

“Ramsonware” significa: estorsione sul web da parte di “hackers” che esigono un riscatto (ramson) per rimettere tutto a posto o restituire i dati che hanno rubato.

Prima, la notizia:

“Venerdì il presidente Biden ha parlato al telefono con il presidente russo Vladimir Putin, dove si dice che abbia ” sottolineato la necessità che la Russia agisca per interrompere i gruppi di ransomware che operano in Russia ” e “ha sottolineato che si impegna a continuare a impegnarsi sulla minaccia più ampia posta da ransomware”, secondo una lettura della chiamata fornita dalla Casa Bianca.

“Martedì, il segretario stampa della Casa Bianca Jen Psaki ha affermato che il più grande attacco ransomware mai registrato non è ancora “completamente” attribuibile alla Russia , ma che l’amministrazione Biden “prenderebbe provvedimenti” se Putin non inseguisse i criminali informatici all’interno dei suoi confini.

“Come il presidente ha chiarito al presidente Putin quando si sono incontrati, se il governo russo non può o non intraprenderà azioni contro gli attori criminali residenti in Russia, agiremo o ci riserviamo il diritto di agire da soli”, ha affermato Psaki, aggiungendo “Anche con questi attori criminali – non stiamo dicendo che provengano dal governo o siano diretti dal governo – ma anche con quegli attori, (i governanti) hanno una responsabilità “.

Circa 1.500 o più aziende in tutto il mondo potrebbero essere state colpite dall’ultimo attacco ransomware che ha preso di mira la società di software Kaseya con sede a Miami, con i colpevoli che chiedono 70 milioni di dollari in criptovaluta per rilasciare i dati “.

Ovviamente, nessun indizio, non si dice prova, è stato fornito da Biden che corrobori l’accusa che si tratta di “hacker Russi”. Come nessuna prova è stata fornita per l’accusa che Putin ha fatto avvelenare Navalny, è un’abitudine dell’Impostura.

Orbene:

Meno di un mese fa, il 15 giugno, abbiamo postato questo titolo – profetico, anzi no: sono tanto prevedibili:

Cyber Polygon sarà il 9 luglio

Dove abbiamo spiegato che come Event 201  fu una “simulazione” (ottobre 2019) dei Rockefeller-Bill Gates che “paventò” la pandemia-impostura che ci ha stroncato tutti, così Klaus Schwab del World Economic Forum di Davos “Ha collaborato con il governo russo e le banche globali per eseguire [9 luglio 2021] una simulazione di attacco informatico di alto profilo che ha preso di mira l’industria finanziariaun evento reale che spianerebbe la strada a un “reset” dell’economia globale”. Fatto estremamente inquietante, alla simulazione prende parte Mikhail Mishustin, j e primo ministro di Putin. In veste – cosa andate a pensare – di grande esperto della sicurezza informatica.

Rileggetevi il mio pezzo e quello, recentissimo, di Byoblu

AL VIA IL CYBER POLYGON: L’EVENTO ELITARIO CON L’OMBRA DI SCHWAB

Che spiega tutto molto bene. L’attacco hacker che acceca l’intero mondo del Web, così preannunciato, è il completamento della messa in ginocchio dei popoli superflui per ridurli al Gran Reset: quando non possiederemo niente saremo felici.

Come immaginarlo? Sarebbe l’infarto di tutta l’economia mondiale, che oggi funziona tutta online. Pensate solo ai normali trasferimenti bancari, se dovessero essere fatti di persona agli sportelli; gli acquisti non di prossimità. Ci sarebbe un vantaggio aggiuntivo, per il progetto Grand Reset: i blogger alternativi non potrebbero darvi le informazioni, sareste limitati alla versione ufficiale, ossia alla Grande Impostura che avete già visto all’opera da un anno e mezzo per la “pandemia”. Immagino che l’accecamento non possa durare settimane, perché altrimenti come farebbero i GAFA a lucrare? La narrativa racconterà di eroici sforzi, di hacker russi uccisi a Mosca, dell’ordine internettistico ristabilito, della ripresa degli acquisti online…ma chi può dirlo? Chi non avrà qualche scorta (scatolame, denaro contante, detersivi) potrà assaggiare la fame nei giorni del blackout.

Noi schiavi potremo condividere l’estasi di Schwab che ha detto

La tecnologia e la sicurezza informatica sono di cruciale importanza in questa era COVID. Una delle più suggestive ed emozionanti trasformazioni causate dalla pandemia è stata la nostra transizione al digitale ‘tutto’, sia nell’ambito professionale e anche nella nostra vita personale.

Torneremo ai nostri telefonini da cui siamo tanto dipendenti e computer e pagamenti online ad amazon. Torneremo a Facebook miracolosamente depurato di voci moleste. Contro la Russia, saranno sanzioni durissime: perché ha violato la “Linea rossa” intimata da Biden. E sì che era stato avvertito, Vladimir Putin. Proprio il 9 luglio, data della simulazione Cyber Polygon.

Nicoletta Forcheri segnala che Cyber Polygon, partita oggi, ha già sul web una mappa degli attaccchi presentie futuri “in tempo reale”

https://threatmap.checkpoint.com/

(Frattanto giungono notizie che il governo olandese torna al lockdown durissimo. Spagna e Portogallo sono già serrate. Non ci è stata concesa tregua estiva).

Vadano in rovina le loro macchinazioni!