Luigi Copertino

DECADENZA STORICA ED ESCATOLOGIA

SULLA VOCAZIONE E LA LIBERTA’ DELL’UOMO

 Ciclicità o linearità della storia: un falso dilemma

L’idea fondamentale attraverso la quale le civiltà tradizionali guardavano la storia era quella della decadenza. Non progresso verso il “sol dell’avvenire”, secondo il modulo occidentale post-cristiano, ma progressiva decadenza da una Origine immacolata verso la dissoluzione finale. Una decadenza che sfocia nell’età oscura, ossia nel momento di maggior obnubilazione dello Spirito, per però risolversi in un ritorno dell’età aurea, secondo un modello … Leggi tutto

“Io profetizzo l’epoca in cui il nuovo potere utilizzerà le vostre paro­le libertarie per creare un nuovo pote­re omologato, per creare una nuova inquisizione, per creare un nuovo conformismo. E i suoi chierici saranno chierici di sinistra”.

Pier Paolo Pasolini

LA NUOVA STRATEGIA DELLA TENSIONE, LO STATO E LA FIDUCIA

Un amico mi scrive: «Da ieri sera, il problema principale dell’Italia non sono milioni di possibili disoccupati, regole impossibili e controllo sociale a livelli distopici oltre che un’economia barcollante: Leggi tutto

FRAGILITA’ DELLA LIBERTA’

“La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio.

 Lo sdegno per la realtà delle cose; il coraggio per cambiarle”

Sant’Agostino

Questa estate è stata per lo scrivente un periodo molto importante. Gli eventi succedutisi lo hanno confermato in antiche convinzioni ed al tempo stesso gli hanno aperto nuovi scenari per approfondirne la fondatezza.

Le tensioni sociali e le manifestazioni di piazza registratesi in tutto il mondo occidentale, intorno alla questione delle restrizioni terapeutiche alle … Leggi tutto

Per formazione culturale lo scrivente non ha mai realmente creduto alle mobilitazioni di piazza, benché ne ha sempre preso in debita considerazione l’importanza nello svolgersi degli eventi. I teorici della dottrina delle élite, Vilfredo Pareto, Gaetano Mosca e Roberto Michels, ai quale lo stesso Antonio Gramsci deve molto della sua impalcatura filosofica, ci hanno spiegato che, nella dinamica storica, le masse non contano quasi nulla se non incontrano un leader, o una aristocrazia dirigente, che sappia guidarle verso obiettivi da … Leggi tutto

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di Marcello Veneziani

E se la politica ripartisse dalla maternità, ovvero dal ruolo insostituibile delle madri nel governo della vita pubblica e dalla rifondazione materna della politica? La proposta mi giunge da Viviana Micheli, docente di Liceo Classico, ora in pensione. Ed è una proposta unita a una bozza di progetto per valorizzare il ruolo centrale della maternità non in famiglia o nella società ma soprattutto in politica. Per illustrare la sua proposta, la prof Viviana, mi manda l’immagine … Leggi tutto

HOMO LUDENS ET CRUDELIS

Con la vittoria della nazionale italiana agli europei, qualcuno ha fatto notare che, in fondo, siamo sempre all’antico sistema usato dagli imperatori romani del “panem et circenses” per gabbare il popolo mentre proprio in Europa, con l’aiuto del “commissario” Mario Draghi, si sta preparando un futuro di “lacrime e sangue” attraverso il Recovery Fund, che è un ulteriore cappio al collo di indebitamento e condizionalità. Non solo, anche il trionfo dei nostri calciatori sarà usato – … Leggi tutto

Benché, tra i tradizionalisti cattolici, Lutero continua ad essere considerato lo spartiacque tra medioevo e modernità la realtà storica è molto più complessa di certe semplificazioni. Le quali sono mosse senza dubbio da una esigenza di salvaguardare il deposito della fede ma, maldestramente, non facendo i conti con una migliore conoscenza storica dei fatti, finiscono per fare pessima apologetica, inutile anche allo scopo di difendere la fede cattolica.

Lutero, infatti, era un uomo intrinsecamente medioevale, non moderno. La domanda da … Leggi tutto

IL RACCONTO DELL’ANTICRISTO

Ho riletto, in questi giorni, il “racconto dell’Anticristo” che lo scrittore ortodosso Vladimir Sergeevic Solov’ëv pubblicò, pochi mesi prima della morte, esattamente nell’anno 1900, avendolo concluso nella domenica di Pasqua di quell’anno. L’intero titolo è “I tre Dialoghi e il racconto dell’Anticristo”.  Laddove Victor Hugo, in pieno Ottocento, aveva annunciato «Questo secolo è stato grande, il prossimo secolo sarà felice», Solov’ëv al contrario, forte della sua profonda conoscenza della Rivelazione, non si è lasciato ammagliare … Leggi tutto