Luigi Copertino

Quando, qualche giorno fa, è giunta la notizia della morte di Gianni Vattimo in molti hanno fatto richiamo ad una sua intervista negli anni ’90: «Voi cattolici – disse il filosofo torinese in quell’occasione – avete resistito impavidi per quasi due secoli all’assedio della modernità. Avete ceduto proprio poco prima che il mondo vi desse ragione. Se tenevate duro ancora per un po’, si sarebbe scoperto che gli “aggiornati”, i profeti del futuro “post-moderno” eravate proprio voi, i conservatori. Leggi tutto

La narrazione occidentale post-sovietica

Nel 1943 Gustave Thibon, il filosofo contadino che aiutò Simone Weil in fuga dai nazisti e poi ne curò la diffusione delle opere a lui lasciate dalla scrittrice, pubblicava quello che sarebbe diventato il suo saggio più noto “Ritorno al reale”. In questo saggio Thibon effettuava una attenta dissertazione sulla deriva della modernità, ossia di ciò che spazialmente chiamiamo Occidente. Una deriva, a suo giudizio, causata dal distacco e dal rifiuto del principio di realtà che … Leggi tutto

Il demone nella sacra narrazione dell'America

Nel link in fondo  la traduzione del saggio di uno studioso americano sull’apocalittismo soggiacente allo spirito profondo degli Stati Uniti che più che una nazione sono una “chiesa”. In realtà questa analisi fu già, a suo tempo, anticipata da Eric Voegelin, storico dello gnosticismo politico moderno, che ha individuato nel puritanesimo la prima gnosi spuria politica della modernità cui sarebbero seguite le altre, dal comunismo al nazismo. Quel che, tuttavia, sfugge a questi studiosi, che pure colgono l’essenza del problema, … Leggi tutto

La postmodernità è l’epoca nella quale il superamento delle barriere filosofiche e politiche, già annunciato nel XX secolo, potrebbe avere sviluppi inaspettati attraverso la rimodulazione delle assialità portanti del discorso politico. Tutto ci dice che le nuove assialità non avranno più a che fare con le vecchie categorie destra-sinistra – a dire il vero anch’esse, nelle vicende della modernità, dimostratesi molto più dinamiche che immobili o paradigmatiche – ma con nuove categorie come quelle liberal/comunitari, identitari/globalisti, organicisti/individualisti. In un tale … Leggi tutto

Distributismo.

«La vita economica ha senz’altro bisogno del “contratto”, per regolare i rapporti di scambio tra valori equivalenti. Ma ha altresì bisogno di “leggi giuste” e di forme di ridistribuzione guidate dalla politica, e inoltre di opere che rechino impresso lo “spirito del dono”. L’economia … sembra privilegiare la prima logica, quella dello scambio contrattuale, ma direttamente o indirettamente dimostra di aver bisogno anche delle altre due, la logica politica e la logica del dono senza contropartita».

Così … Leggi tutto

ricatto-2

… e con i media esultanti …

Ecco il ricatto europeo. L’Italia non ratifica il Mes? Ed allora stringiamo il Patto di stabilità. Saltano le riforme fiscali e per l’anticipo dell’età pensionabile. Si riafferma l’orientamento teutonico della Ue, che strangolera’ le economie più deboli. Il 25 aprile hanno festeggiato la “liberazione” ma la realtà è che la Germania ha perso la guerra con i carri armati e si è presa la rivincita con l’euro. Ora vediamo se Salvini e la … Leggi tutto

dio-proibb

Locandina di un film che tratta del martirio nella Spagna repubblicana e anticattolica di 51 preti e seminaristi clarettiani nell’agosto 1936: ragazzi giovanissimi, a parte qualche prete anziano loro istitutore, che furono martirizzati dal Comitato del piccolo paese di Barbasco, provincia del capoluogo Huesca, regione aragonese di cui faceva parte l’efferrato Comitato rivoluzionario che era stato costituito dal FAI, Fronte Anarchico Internazionale, particolarmente forte nella regione di Barcellona.

È un film impressionante, che ogni uomo e ogni donna di “buona … Leggi tutto

di Luigi Copertino

Le tifoserie scendono in campo

Si è fatto in questi giorni un gran parlare del superbonus per l’edilizia e dell’idea della “moneta fiscale” del quale il primo è stato un tentativo di applicazione. Come c’era da aspettarsi si sono immediatamente schierate due opposte tifoserie, quella che appoggia la decisione del governo Meloni di porre fine all’esperienza del superbonus e quella che si è stretta intorno a Conte in difesa di un intervento finanziario che fu introdotto dai … Leggi tutto