Ai polacchi e ungheresi?
….. “L’ulteriore aggravamento della pandemia della corona porterà forse anche a nuovi dispiegamenti all’ estero della Bundeswehr. La Germania ha promesso il sostegno della NATO per un piano di emergenza. L’alleanza vuole essere presente in caso di emergenza.
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Piano di emergenza: più soldati tedeschi per le operazioni Covid?
Berlino si impegna a sostenere la NATO se la crisi dovesse peggiorare – 21/10/2020 11:49
BRUXELLES – L’aggravarsi della pandemia corona potrebbe portare anche a nuovi schieramenti della Bundeswehr all’estero. La Germania ha promesso il sostegno della NATO per un piano di emergenza. L’alleanza vuole esserci se il peggio arriva al peggio.
I soldati della Bundeswehr sono già schierati per supportare il follow-up del caso (come qui a Dortmund). Alcuni di loro potrebbero presto essere schierati anche nei paesi partner della NATO.© Anja Cord / immagini imago
I soldati tedeschi potrebbero essere inviati in missioni di crisi in altri paesi NATO e partner durante la seconda ondata della pandemia della corona. Come ha confermato su richiesta un portavoce del ministero della Difesa, il governo tedesco ha promesso il sostegno della NATO al suo piano di emergenza “Allied Hand”. Secondo questo, personale medico, pionieri ed esperti delle truppe sarebbero forniti per la difesa contro i rischi nucleari, biologici o chimici per le missioni all’estero, se necessario.
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Nelle regioni bavaresi con un numero elevato di corone, si applicano rigide restrizioni ai contatti privati. Inoltre, il requisito della maschera nelle città e nei distretti interessati sarà notevolmente ampliato. Il gabinetto ha deciso il 15 ottobre 2020 e ha aggiunto un ulteriore livello di avviso una settimana dopo.
In totale dovrebbe essere possibile inviare circa 160 specialisti. Inoltre, secondo il ministero di Annegret Kramp-Karrenbauer (CDU), potrebbero essere aggiunti soldati che supportano il rispettivo dispiegamento dalla Germania.
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“Questa è la solidarietà Nato in azione”
Il piano operativo “Allied Hand” fa parte dei preparativi della NATO per un ulteriore aggravamento della pandemia. Includono anche la costruzione di un fondo fiduciario e la costruzione di campi di attrezzature mediche. Quasi due settimane fa, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha annunciato che alla piccola e relativamente debole alleanza della Macedonia del Nord sarebbero stati forniti 60 ventilatori, tra le altre cose, e altri 60 sarebbero stati consegnati in Albania. “Questa è la solidarietà della NATO in azione”, ha commentato Stoltenberg.