AfD produce troppa CO2… e anche Sassari

La democrazia ecologica e climatica UE avanza a manette spiegate

L’AfD è stata definita un’entità estremista dall’intelligence tedesca. La mossa è vista come un preludio alla messa al bando del partito – SkyNews

Venerdì, l’agenzia di controspionaggio tedesca, nota come Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV), ha annunciato di aver classificato il partito politico Alternativa per la Germania (AfD), arrivato secondo alle recenti elezioni e che ha goduto del sostegno di personalità di estrema destra come Elon Musk, come “entità estremista che minaccia la democrazia”. Ciò consente al BfV, così come ad altri servizi segreti e forze dell’ordine tedeschi, di monitorare meglio il partito e le sue attività e di impedire ai dipendenti pubblici di aderire all’AfD.

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L’AfD viene bollata come estrema destra in quanto è contraria alla guerra con Mosca e guadagna voti. Più in generale tutti i partiti anti-guerra sono “estrema destra”

Estrema destra”  viene chiamato anche il partito di  Farage (quello del Brexit),  perché ha avuto un mare di voti alle amministrative. Presto fuori legge.

Proiezione nazionale BBC delle amministrative nel Regno Unito. Notevole vittoria di Reform (destra). Battuti i laburisti al governo e grossa sconfitta per i conservatori di centro-destra.

  • Reform 30%
  • Laburisti 20%
  • Lib. Dem. 17% C
  • Conservatori 15%
  • Verdi 11% Altri 7%

Nigel Farage Ecstatic After Reform Party Shocks Starmer’s Labour In UK Local Elections | Full Speech

Il Guardian lo minaccia apertamente

Enjoy this victory, Nigel Farage – because it could also be the start of your downfall

Reform Uk ha fatto una campagna contro l’immigrazione e ha preso di mira i tagli al welfare del governo laburista.

[nota: tagliare lo stato sociale è “di sinistra”, essere contro è “estrema destra”]

Festeggiando la vittoria, il leader di Reform Nigel Farage ha affermato che si tratta di “un momento molto, molto importante” per la politica britannica. Farage ha anche affermato che la vittoria ha dimostrato che Reform è ora il principale partito di opposizione nel Regno Unito, cosa che i conservatori si sono affrettati a smentire.
Reform Uk è più popolare dei conservatori….che sono l’Opposizione Autorizzata

ahi ahi

Ancora uno sforzo, UE! Accusa i due partiti di emetteret roppo CO2

Il giornalista Alex Newman lo spiega bene in una panoramica dell’agenda sul clima:

” L’idea che la CO₂ sia inquinamento è assolutamente ridicola… L’idea che [essa] distruggerà il pianeta o cambierà la temperatura della Terra è assolutamente ridicola.

Ma da un punto di vista totalitario, se si riesce a convincere la gente che la CO₂ è inquinamento, allora non esiste attività umana che non emetta CO₂, inclusa la vita, inclusa la morte, nemmeno accendere un interruttore della luce.

Ogni aspetto della nostra vita, se accettiamo l’idea che la CO₂ sia inquinamento, allora è sottoposto al controllo normativo di persone che affermano di volerci salvare dall’inquinamento.”

In questa ci giunge la notizia che anche Sassari vuole salvare il pianeta col controllo totale

SASSARI FIRMA PROTOCOLLO CON WINDTRE PER DIVENTARE SENSEABLE CITY

Guida autonoma, sensori ovunque e quarta rivoluzione industriale.

1) CHE COSA VOGLIONO FARE?

Il comune di Sassari ha stabilito una partnership con Windtre con lo scopo di superare la smart city per trovare un modello di sorveglianza ancora più pervasivo e totalitario. I modi in cui saranno effettuati la sorveglianza non sono stati ancora specificati, perché attualmente l’unica cosa che sappiamo è che faranno un tavolo di lavoro per capire quali soluzioni possono attuare a breve, medio e lungo termine, soprattutto nell’ambito della “rigenerazione urbana” (1 (https://mediterranews.org/2025/04/26/sassari-citta-intelligente-e-citta-sensibile-il-comune-stringe-un-patto-con-wind-tre-la-tecnologia-per-aumentare-la-capacita-di-rispondere-ai-bisogni-collettivi/),

2 (https://www.unionesarda.it/news-sardegna/sassari-provincia/sassari-accordo-comune-wind-tre-per-linnovazione-tecnologica-ie6pvlzv), 3 (https://www.sassarinotizie.com/2025/04/24/citta-intelligente-e-citta-sensibile-sassari-stringe-un-patto-con-wind-tre/), 4 (https://www.sassarioggi.it/sassari/sassari-wind-tre-accordo-24-aprile-2025/), 5 (https://www.sassaritoday.it/economia/sassari-punta-nuova-idea-citta-innovazione-collaborazione-wind.html)). Gli unici riferimenti per capire cosa intendono davvero fare sono i riferimenti di Masala ad altri progetti precedenti di Windtre e la deliberazione della giunta comunale (https://www.comune.sassari.it/it/amministrazione/documenti-dati/albo-pretorio/dettaglio/index.html?id=96773).

Per quanto riguarda quest’ultima, non c’è nessuna menzione alla senseable city, ma si parla di e-government, ossia la digitalizzazione della pubblica amministrazione con lo scopo di digitalizzare i servizi al cittadino, e viene riferito che più dettagli si trovano nella bozza del protocollo di collaborazione (https://www.comune.sassari.it/system/modules/it.consulmedia.sassari.ws/api/albo/getAllegato.jsp?id=304222). Lì viene menzionata anche la Wind transformation accademy (https://www.windtregroup.it/IT/Press-&-Events/comunicati-stampa/Comunicati-Istituzionali/2024/Smart_City_Transformation_Academy_.aspx), in particolare in riferimento allo sviluppo della rete 5G. Quest’ultima si occupa di aiutare le città a raggiungere gli obiettivi dell’agenda 2030 e soprattutto la decarbonizzazione (https://www.windtregroup.it/IT/Sustainability/la-nostra-visione.aspx). Se invece esaminiamo i progetti precedenti a cui Masala si vorrebbe ispirare, troviamo che Federated Innovation @MIND (https://www.mindmilano.it/minders/federated-innovation-mind/)ha tra i suoi obiettivi principali lo sviluppo di veicoli con guida autonoma, i digital innovation hub (https://preparatialfuturo.confindustria.it/digital-innovation-hub/cosa-sono/) hanno invece l’obiettivo di introdurre l’industria 4.0, ossia portare a termine la quarta rivoluzione industriale imposta dal WEF (https://t.me/dereinzigeitalia/593). C’è anche un riferimento alle case delle tecnologie emergenti (https://www.mimit.gov.it/it/impresa/competitivita-e-nuove-imprese/case-tecnologie-emergenti) che oltre all’industria 4.0 prevedono anche internet delle cose e intelligenza artificiale.

2) LA SENSEABLE CITY

Si tratta di un concetto inventato da Carlo Ratti del MIT (https://senseable.mit.edu/), e uno degli obiettivi principali sono i veicoli a guida autonoma (https://blog.tdsynnex.it/senseable-city-lab-mit/), ad esempio sviluppando incroci senza semafori dove i veicoli decidono come svoltare in base all’IA. L’idea delle senseable city è quindi trasformare le città in veri e propri computer (https://www.listonegiordano.com/one/architettura/carlo-ratti-senseable-city-lab/)che invece di limitarsi a sorvegliare i cittadini utilizzeranno i dati ottenuti tramite i sistemi di sorveglianza per interferire con la vita dei cittadini stessi (https://www.vanityfair.it/article/carlo-ratti-citta-architettura) ed effettuare un controllo della vita in tempo reale (https://www.repubblica.it/green-and-blue/2022/12/12/news/cita_sostenibili_carlo_ratti-377928109/). In una conferenza (https://vive.cultura.gov.it/en/senseable-cities) sostiene che non bisogna costruire più case perché la popolazione mondiale si ridurrà, vuole digitalizzare le case, usare l’IA per regolarne automaticamente la luminosità e creare delle piccole imbarcazioni guidate da IA per spostarsi in città come Amsterdam e Venezia chiamate roboat (https://www.ams-institute.org/urban-challenges/smart-urban-mobility/roboat/). Il tracciamento poi si fa così pervasivo da voler tracciare anche tutte le biciclette (https://senseable.mit.edu/bike-trafficking/) in tempo reale con la scusa dei furti e nel laboratorio della città di Amsterdam (https://senseableamsterdam.mit.edu/projects) hanno anche lavorato ad un sensore da installare in tutti i veicoli per tracciarli e monitorarli.

Anche i pedoni non possono essere lasciati in pace, visto che un progetto di Dubai (https://senseabledubai.mit.edu/) prevede di tracciare il percorso delle persone nelle città per stimare gli aumenti di temperatura che i gruppi di persone che camminano producono, e trovare un modo per ridurla. Lo scopo ultimo è ovviamente la creazione della città pandemente, infatti alcuni collaboratori di Carlo Ratti hanno pubblicato uno studio (https://journals.sagepub.com/doi/pdf/10.1177/00420980211042824) dove si utilizzano tutti i dati che si possono ottenere sul flusso di pedoni nelle città per elaborare delle zone di rischio per la trasmissione di virus, in modo da, come scritto nella discussione nell’articolo, fornire mezzi ai politici per implementare delle restrizioni.

CONCLUSIONI

Le città sensibili rappresentano un’evoluzione delle città smart perché la sorveglianza non è più solo top-down tramite telecamere e sensori disposti in luoghi pubblici dalle amministrazioni comunali. I deliri di questo folle prevedono il passaggio ad una sorveglianza bottom-up, dove i sensori sono posizionati nelle cose stesse da sorvegliare e persino sulle persone.

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