L’Unione Europea ha iniziato a utilizzare una sua legge sulla censura, il Digital Services Act (DSA), per intensificare la lotta contro quella che definisce “disinformazione” sugli sforzi di vaccinazione. La Commissione europea descrive la campagna come necessaria per proteggere la democrazia e fa riferimento al Piano d’azione europeo per la democrazia…
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“La Commissione è molto preoccupata per il forte aumento dei casi di morbillo segnalati in Europa, soprattutto perché il numero è raddoppiato nel 2024 rispetto al 2023.”
Ha sottolineato che l’istituzione sta collaborando attivamente con le autorità sanitarie nazionali e con il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) per contenere le epidemie.
La Commissione sostiene che bassi tassi di vaccinazione, descritti come “subottimali”, consentirebbero la diffusione di malattie come il morbillo che potrebbero altrimenti essere prevenute con “vaccinazioni sicure ed efficaci”. Secondo quanto riferito, sono in corso iniziative per sostenere i governi nazionali nel rafforzare i loro programmi di vaccinazione e garantire una fornitura costante di vaccini in tutta l’UE, intensificando al contempo gli sforzi per contrastare i commenti critici online.
La sfiducia dell’opinione pubblica nelle autorità sanitarie e nelle campagne di vaccinazione è considerata la causa principale del calo dei tassi di vaccinazione. I funzionari dell’UE sono pronti a dare la colpa a quella che chiamano “disinformazione” e “disinformazione”, dando l’impressione che qualsiasi narrazione che si discosti dalle posizioni ufficiali sia intrinsecamente pericolosa.
La Commissione ha sottolineato:
“Proteggere l’Europa dagli effetti dannosi della disinformazione, della manipolazione delle informazioni e delle interferenze è una priorità assoluta per la Commissione.”
Oltre alla campagna di censura, la Commissione continua a condurre una serie di campagne di pubbliche relazioni per convincere i cittadini ad accettare i suoi punti di vista. Iniziative come “United in Protection” promuovono la vaccinazione con “informazioni affidabili e basate su prove”, sebbene la decisione su cosa sia considerato “affidabile” spetti esclusivamente alle autorità. Inoltre, l’UE ha istituito il Portale europeo di informazione sulle vaccinazioni e sta collaborando con enti quali l’ECDC e l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) per permeare il dibattito pubblico con messaggi approvati ufficialmente.
Insomma la UE vuole proprio ucciderci:
Aumento “paradossale” (sic) dei decessi globali per COVID-19 con copertura vaccinale: stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (2020-2023)
OMS:
I decessi per COVID-19 sono aumentati, con una copertura vaccinale che variava dal 43,3% (Africa) al 1275,0% (Pacifico occidentale). Le regioni del Pacifico occidentale (1,5%) e dell’Africa (3,8%) hanno contribuito meno al numero cumulativo globale di decessi per COVID-19 prima della vaccinazione, mentre le Americhe (49,9%) e l’Europa (27,6%) hanno registrato i conteggi più elevati. Le Americhe (39,8%) e l’Europa (34,1%) hanno rappresentato oltre il 70% dei decessi globali per COVID-19, nonostante l’elevata copertura vaccinale, e l’aumento percentuale della mortalità per COVID-19 e la percentuale di persone di età ≥65 anni sono risultati significativamente correlati (0,48) in Africa. Conclusione La mortalità per COVID-19 è aumentata durante l’era della vaccinazione, soprattutto nelle regioni con una maggiore copertura vaccinale.
https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/09246479251336610
Il morbillo i bambini devono semplicemente premderlo, ciò che li rende immuni per sempre dopo 2 gioorni di febbre.