Gli #AngryFarmers hanno appena annunciato che l’assedio di Parigi sarà organizzato oggi a partire dalle 14 “in modo militare”!
Verranno messe in atto delle “rotazioni” tra gli agricoltori, per mantenere i posti di blocco e restare “il più a lungo possibile”. «Chi viene da lontano magari si fermerà 12 ore, una giornata intera», spiega quotidianamente. Noleggeremo anche degli autobus, per evitare che chi viene dal Nord, ad esempio, debba venire in trattore nella capitale”!
“Non lasciamo nulla al caso per creare una vera sede a lungo termine”!
(vedi: https://ouest-france.fr/economie/agriculture/crise-agricole/siege-de-paris-par-les-acteurs-a-quoi-faut-il-sattend-a-partir-de-lundi -d356342a-bdb5-11ee-96ed-15a2bf803bd0)
I francesi verranno a migliaia per rafforzare l’assedio, dobbiamo anche sostenere i contadini che domani bloccheranno #Rungis!
“➡️ Smantellare le macronie e distruggere l’UE!, m grida Florian Philippot-. Avremo bisogno di tutti. Questa è una battaglia esistenziale che si giocherà e senza agricoltori il futuro sarà molto oscuro, credetemi.
#SiegeDeParis#BloquezRungis#Frexit
Vite !
Plus de temps à perdre : balayer la macronie et détruire l’UE ! pic.twitter.com/8D6QgCFM1W— Florian Philippot (@f_philippot) January 28, 2024
Il governo prepara lo scontro: risponde con le autoblindo della polizia
il ministro degli Interni, Gérald Darmanin, ha chiesto domenica ai responsabili della polizia di mettere in atto “un importante sistema difensivo per evitare qualsiasi blocco” da parte degli agricoltori del mercato di Rungis, degli aeroporti dell’Ile-de-France e “per vietare ogni ingresso a Parigi.
Sette blocchi sulle autostrade che portano a Parigi
A partire da questo lunedì, alle 14, centinaia di trattori convergeranno su Parigi. Gli agricoltori progettano dighe su “assi strategici, autostrade”. “Ci saranno 7 punti di blocco in tutta Parigi bloccati da trattori e agricoltori”, ha detto domenica Clément Torpier, presidente dei Giovani Agricoltori dell’Ile-de-France, a BFMTV. “L’obiettivo non è infastidire la popolazione ma ottenere risposte dal governo”, ha aggiunto.
Questi sette punti di blocco saranno situati sulla A1, A4, A5, A6, A12, A13 e A15, secondo Le Parisien. I punti precisi delle dighe non sono ancora stati stabiliti. Ma saranno tutti costruiti in un raggio di 30-40 chilometri intorno alla capitale, indica Clément Torpier.
Questo “assedio” potrebbe durare. Verranno attuate delle “rotazioni” tra gli agricoltori, per mantenere le dighe e restarvi “il più a lungo possibile”, secondo Stéphane Sanchez, direttore della FNSEA Grand Bassin Parisien. «Chi viene da lontano magari si fermerà 12 ore, una giornata intera», spiega quotidianamente. Noleggeremo anche degli autobus, per evitare che chi viene dal Nord, ad esempio, debba arrivare in trattore nella capitale. » E ha aggiunto: «Non lasciamo nulla al caso per creare un vero assedio a lungo termine».
Questo “assedio” sarà organizzato in maniera “militare”, ha sottolineato anche il presidente della JA a BFMTV per evitare qualsiasi incidente. “È inaccettabile che accada un nuovo incidente”, ha insistito il sindacalista, mentre un agricoltore è rimasto ucciso martedì 23 gennaio 2024 in un incidente stradale vicino a un posto di blocco, a margine di un’azione di agricoltori, a Pamiers (Ariège) . Anche il presidente della FNSEA, Arnaud Rousseau, ha invitato gli agricoltori alla calma e alla determinazione, avvertendo che la loro mobilitazione resta “totale”.
Un dispositivo “importante” per evitare qualsiasi blocco
“Bloccare quando stiamo discutendo è un atto troppo potente. Non sono sicuro che ciò serva gli interessi degli agricoltori”, ha reagito il ministro dell’Agricoltura Marc Fesneau a BFMTV.
Da parte sua, il ministro degli Interni Gérald Darmanin ha chiesto domenica ai responsabili delle forze dell’ordine di mettere in atto “un importante sistema difensivo per evitare qualsiasi blocco” da parte degli agricoltori del mercato di Rungis e degli aeroporti dell’Ile-de-France. “vietare ogni ingresso a Parigi”.
Un blocco del mercato di Rungis?
Potrebbe essere bloccato anche il mercato di Rungis (Val-de-Marne), il principale mercato all’ingrosso di prodotti freschi a sud della capitale. Sabato, gli agricoltori del Coordinamento rurale del Lot-et-Garonne, uno dei punti caldi della mobilitazione in Francia, hanno dichiarato di voler “andare a Parigi” da lunedì per bloccare il mercato di Rungis. Una prospettiva però esclusa dal sindacato Giovani Agricoltori (JA).
E la tangenziale di Parigi?
La FNSEA e i Giovani Agricoltori della Grande Parigi non escludono, in una seconda fase, il passaggio sulla tangenziale di Parigi, indica inoltre Le Parisien. Una possibilità che, però, resta da confermare.
Ricordiamo Irlmaier…