Tu chiamale, se vuoi, partecipazioni statali. Avviene in USA:
Da MP Materials a US Steel, e poi Intel, Lithium America, Westinghouse. Gli annunci sono arrivati in rapida successione, mese dopo mese. Un elenco di interventi di alto profilo dello Stato federale americano in grandi aziende come in startup, con strumenti da partecipazioni azionarie alla golden share, che ha ora tagliato un traguardo significativo: i dieci miliardi di dollari in una decina di società. In due casi – Intel e MP Materials – è il governo il maggior azionista. In un altro, Vulcan Elements, ben due ministeri hanno investito contemporaneamente. (Sole 24 ore)
siano “aiuti di Stato” o controllo pubblico di aziende strategiche, queste azioni della casa Bianca vanno contro il dogma economico centrale che da 50 anni gli USA hanno imposto all’Occidente fino a definirlo: che “il privato è più efficiente del pubblico” , e in base al quale abbiamo fatto migliaia di privatizzazioni dannose, privatizzando ossia cedendo a padroni come Benetton i i monopoli naturali come ferrovie, autostrade e financo le centrali idroelettriche; impoverendo il settore pubblico anche di competenze.
Ovviamente Trump non sa nulla dell’Iri e non sa di imitare di stare seguendo le orme del fascismo….pochino pochino perché il fascismo, con ben altra coscienza del problema., cominciò nazionalizzando tre banche private, eliminando così quel che ggi si chiamano “i mercati”.
Il fascismo fu un semi-socialismo che ebbe successo economico (al contrariao de giudeo-bolscevismo ) ancor più del nazionalsocialis,o propriamente detto.
Nazionalsocialismo negli anni Trenta furono eccezionali e proficui per equilibrare e adeguare le concessioni ai lavoratori secondo giustizia e opportunità.
Ma quelli del Fascismo furono “universalmente” superiori: iniziarono con la Carta Nazionale del Lavoro del 1927: le sue leggi erga omnes si estesero con le Corporazioni di fine anni Trenta, per arrivare alla Socializzazione del 1944 con la ripartizione degli utili e il lavoro portato alla co-direzione delle aziende.
In sintesi e concretamente: con il Nazionalsocialismo si attuarono brillanti ed efficaci provvedimenti per il mondo del lavoro, ma i proprietari, i padroni rimasero tali nelle loro prerogative e funzioni. Per esempio i Krupp rimasero i Krupp!
Un domani, morto Hitler, avrebbero sempre potuto piegare ai propri interessi il mondo del lavoro.
In Italia, invece, con la Socializzazione il Padrone non lo era più in toto, e nulla più avrebbe potuto fare. Ecco perché finanziarono la Resistenza e il Pci. A dicembre 1945 il sindacato unico Cgil si annidò nelle aziende per far abrogare il Consigli di Gestione della Socializzazione, sostituendoli con le inutili RAS, e il padronato aveva in cambio promesso una gratifica natalizia che furono ben lieti di pagare.
N.B.: La Socializzazione non venne convertita in Legge, come previsto, dai primi governi ciellenisti, su immediata richiesta anglo-americana che ne temevano il portato sociale e le ripercussioni in Inghilterra e negli Stati Uniti.
Ma i Consigli di Gestione, cioè gli organi sindacali per co-dirigere le Aziende, votati dai lavoratori nelle Aziende stesse, potevano abolirli solo i lavoratori.
Il Pci e i sindacati li raggirarono per farglielo fare, d’accordo con il padronato, con il compenso di una gratifica.
M.B.