Il debito è il male

IL DEBITO È IL MALE

E si porta via tutto … a meno che…

Perché con il passare del tempo osserviamo la decadenza?

Ve ne siete accorti?

A parte l’ovvietà dell’ invecchiamento fisico, notiamo che con il trascorrere degli anni, la qualità di quello che ci circonda continua a peggiorare. Lo vediamo nella fattura degli oggetti, degli edifici, delle opere pubbliche, nella viltà dei materiali sempre di più scarsa qualità e nell’alimentazione, dove il cibo industriale non solo non nutre più, ma è causa di innumerevoli malattie. Insomma, un inesorabile e inarrestabile declino nel quale ciò che è bello, solido, duraturo e sano è ormai impossibile da ottenere. Anche la qualità della plastica è sempre peggiore. Anche lo schifo fa sempre più schifo, in un’inarrestabile corsa al ribasso che è proporzionale alla svalutazione del denaro a debito.

L’interesse estratto dal denaro a debito si succhia via tutto, anche la voglia di vivere.

Ad esempio. Io sono nato e cresciuto a Firenze. Come passione ho quella dell’intaglio ornato in legno. Per imparare e per perfezionarmi sono andato a bottega a studiare dal Maestro Carlo Puccini.

A Firenze, quando parliamo di una cornice per un quadro si intende qualcosa del genere:

Legno intagliato e finitura a foglia d’oro. Non lo schifo che si trova ora in vendita nei negozi dozzinali che puzzano di robaccia.

Quando la moneta a Firenze era il Fiorino d’oro, la solidità della moneta si traduceva nella bellezza di tutto quello che la moneta pagava e le nostre botteghe producevano oggetti immortali.

Adesso, che a Firenze, come in tutta Europa, la valuta utilizzata è la schifezza chiamata euro, il risultato osservabile è la bruttezza e la decadenza dilagante inarrestabile.

Questo fenomeno si spiega con la comprensione che il sistema economico basato sul debito prevede di prendere in prestito risorse dal futuro per vivere meglio il presente. Quindi, via via che il futuro progressivamente arriva, ci si accorge che mancano le risorse perché queste risorse sono già state utilizzate.Ogni piacevolezza della vita presente la otteniamo in cambio di un peggioramento futuro.

Tutto questo perché è il debito a funzionare così.

Il debito crea uno squilibrio che non esiste in natura. L’interesse composto che matura sul debito in modo esponenziale, non esiste in natura. Esso è il male.

IL DEBITO È IL MALE!

E non potrà esserci armonia fino a che esisterà il debito.

Sempre sull’argomento DEBITO.

Il sistema economico attualmente in essere nel mondo globalizzato è basato sul debito esponenziale senza sottostante aureo.

La conseguenza osservabile è stata la crescita demografica.

Infatti, la crescita del debito scorre parallela alla crescita della popolazione, che è aumentata massicciamente dopo l’abbandono della parità aurea e con la globalizzazione sfrenata. Miliardi di persone hanno potuto sopravvivere con il sistema economico a debito. In che modo? Utilizzando oggi le risorse del futuro.

È come vivere costantemente in uno stato di vuoto da colmare con nuovo debito.

Questo modello di doppia crescita esponenziale parallela sta raggiungendo il punto di massima saturazione ed è in una fase attiva di gestione diretta per cercare una soluzione. Intervenire sul debito, anche PENSARE DI RIDURLO in modo minimo, vuole dire causare la morte per privazioni di milioni, forse miliardi di persone.

È stato fatto un disastro.

Una “pucchiaccata “.

Rimediare sarà la più grande sfida che ci aspetta.

La sfida inizia con l’annuncio del GRANDE RESET e con il progetto Mbridge dei BRICS.

La Cina intende far passare l’oro dal suo attuale status di Tier 1 al riconoscimento di asset liquido di alta qualità (HQLA), sbloccandone l’utilizzo nei mercati repo e nel trade finance. Tale cambiamento consentirebbe all’oro di sostituire i titoli del Tesoro statunitensi come garanzia nel sistema BRICS.

(Fonte: GoldFix)

Ogni boom economico avviene contestualmente all’espansione del debito. Per chi non conosce il trucco, può sembrare una magia! In realtà, quando si espande il debito, si inizia a divorare il futuro. L’espansione del debito crea euforia. Il denaro circola e la gente, con il benessere inizia ad impostare la propria vita facendo affidamento ai flussi di denaro presenti.

L’esuberanza economica che conduce ad un accettabile livello di benessere porta alla diminuzione della velocità di circolazione del denaro e al suo accumulo con il risparmio. Il risparmio delle famiglie, stimolato inizialmente dall’espansione del debito, costituisce la ricchezza di una nazione. Tenete bene a mente questo concetto perché è collegato allo step successivo che vado adesso a descrivere.

La gestione del debito non è casuale. Essa è monopolio del cartello delle banche. Il cartello delle banche centralmente decide a chi concedere debito e a chi toglierlo. Quando ad un paese viene ridotta o eliminata l’espansione del debito, esso entra in recessione e poi in depressione. Questa pratica, viene sempre centralmente coordinata con un drastico aumento della pressione fiscale e da un regime di controllo spietato. Lo scopo di questo sistema si suddivide in due fasi:

  1. quello di creare del benessere finalizzato all’aumento dei consumi,
  2. per poi livellarlo sotto la soglia della serenità economica con lo scopo del controllo.

L’entusiasmo di chi spera di migliorare è sempre un punto di vista migliore di chi ha raggiunto un discreto livello di benessere e vede portarselo via.

Lo studio dell’economia, in campo accademico, non è altro che un grande nozionismo che non arriva mai al dunque. Per capire il funzionamento dell’economia, bisogna prima capire il funzionamento dei cicli monetari del debito. È come studiare la storia del pensiero dei piloti della Formula 1 senza conoscere il funzionamento del motore a scoppio.

Cosa fare adesso allora?

Adesso siamo nella fase in cui il cartello delle banche, monopolista della gestione del credito/debito, sta centralmente pianificando la depressione in quei paesi come l’Italia dove il ciclo di ESPANSIONE-BENESSERE-RISPARMIO ha raggiunto il punto di massima saturazione e deve essere livellato.

Chi ha dei risparmi si trova adesso nel momento veramente cruciale di capire come fare per conservarne il potere d’acquisto.

Il risparmio delle famiglie fa parte della ricchezza della nazione e la ricchezza si distrugge MOLTO RAPIDAMENTE con:

  1. GUERRE
  2. INFLAZIONE
  3. IMMIGRAZIONE INCONTROLLATA
  4. TASSE DEVASTANTI
  5. RIDENOMINAZIONE VALUTARIA

A proposito dei maggiori beneficiari dei sussidi, quindi il punto 3 dell’elenco.

L’agenda prevede massicci trasferimenti di fondi dall’Europa al nord Africa. Quando ero in banca ricordo di intere campagne di erogazione di prestiti personali con tranches di 20mila euro cad, per milioni di euro complessivi, con target tunisini, egiziani, marocchini eccetera (espansione del debito). Tutti prestiti erogati e poi passati subito dopo al recupero crediti. Lo straniero che riceve fondi oppure ruba in Europa, trasferisce subito il denaro alla famiglia nel paese di origine. La teoria di questa policy è quella di aumentare le vendite di prodotti di consumo industriali delle aziende europee cercando di sollevare certe aree geografiche ai livelli di consumo dell’Occidente sviluppato in cui i consumi ristagnano perché la gente ormai ha tutto. Si tratta di una campagna economica maldestra che si traduce in un disastro da tutti i fronti perché il sistema bancario già in fin di vita non riesce più ad accumulare perdite trasferendole sugli stati e infatti esplode tutto.

La prossima tappa per finire di distruggere il risparmio è l’implementazione dell’EURO DIGITALE. Questo sarà il colpo di grazia. Arriverà il momento in cui tutti si accorgeranno di quanto rapidamente si stanno svalutando i propri risparmi e tutti vorranno prendere dell’oro.

Quando le masse si sveglieranno, tutte insieme, TUTTI vorranno comprare oro. Quando la gente si accorgerà che gli euro sono destinati allo ZERO, tutti chiederanno di comprare oro, CON LA BAVA ALLA BOCCA. In quel momento, la gente capirà quanto è scarso l’oro è quanto grande sia il suo valore.

Ma sarà troppo tardi.

Quando scoppia il “panic buying” scordatevi la consegna immediata. Scordatevi i prezzi di adesso.

Dovrete mettervi in fila dietro a tutti quelli CON LA BAVA ALLA BOCCA. Per questo, chi compra oro ADESSO è perché se lo merita. E se lo merita perché ha capito.

Dove si compra l’oro? Dai rivenditori autorizzati il cui elenco si trova sul sito di Bankitalia. Uno di essi è lo sponsor del mio libro:

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