Dopo la caduta di François Bayrou, la Francia sull’orlo del collasso
Dopo la caduta di François Bayrou con 364 voti contro 194 all’Assemblea Nazionale, la Francia sta entrando in un periodo di incertezza senza precedenti dal 1958. Crisi politica, economica e istituzionale: il Paese sta sprofondando in una spirale senza via d’uscita, mentre il presidente sopravvive solo per inerzia.
Macron ha «SOLO UNA SCELTA» Marine Le Pen chiede nuove elezioni senza alcuna interferenza da parte del presidente
Il suo partito RN è il PIÙ GRANDE in Francia
E Merz, l’altro disposto a mandare truppe in Ucraina?
AfD guadagna terreno – SPD e Unione perdono terreno
Secondo un nuovo sondaggio Insa, l’AfD è tornata per la prima volta alla pari con la CDU/CSU, con il 25,5%. La SPD è in netto ritardo, fermandosi al 14,5%, mentre i Verdi e la Sinistra registrano lievi perdite. L’FDP e il BSW rimangono al di sotto della soglia del 5% e non sarebbero rappresentati nel Bundestag.
L’AfD sta guadagnando popolarità tra gli elettori e ora è alla pari con i partiti CDU/CSU.
Lo riporta “Bild” (edizione di martedì), citando il nuovo “trend d’opinione” dell’Istituto Insa. Secondo il rapporto, se le elezioni federali si tenessero domenica prossima, l’AfD otterrebbe il 25,5%. Mezzo punto in più rispetto alla settimana scorsa. Anche la CDU/CSU si attesta al 25,5%, mentre la SPD si attesta al 14,5%. Insieme, CDU/CSU e SPD raggiungerebbero solo il 40%.
Parole sagge“Ciò che conosciamo è una goccia, ciò che non conosciamo è un oceano.”Isaac Newton (1643 – 1727), fisico e matematico inglese
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PUNTI SALIENTI DELL’EDITORIALE
Da paese industriale a museo industriale: la Germania resterà il “malato” d’Europa?
Intrappolata tra speranze di riforma e arretrati: l’economia tedesca sta attraversando il periodo di stagnazione più lungo dalla Seconda Guerra Mondiale. Settori chiave come l’industria chimica e automobilistica si stanno indebolendo, come dimostra il calo di Porsche nel DAX.
Esperti come il presidente dell’IFO Clemens Fuest avvertono che gli elevati prezzi dell’energia, la burocrazia e la carenza di lavoratori qualificati stanno mettendo a repentaglio il ruolo della Germania come centro industriale. Il cancelliere Friedrich Merz parla di un “nuovo inizio” e conta su misure di sostegno, investimenti e un fondo speciale di 500 miliardi di euro.
Ma se questo sarà sufficiente a portare avanti le necessarie riforme strutturali resta poco chiaro. Il fattore decisivo sarà se i responsabili politici riusciranno a fermare la tendenza al ribasso o se la Germania rischierà di trasformarsi da nazione industriale in un “museo industriale”.
AfD vuol metttere fine alle sanzioni e tornare a comprare il petrolio e gas dalla Russia
Regno Unito. Esplosione sociale: Farage “minaccia reale all’ordine pubblico. Il contratto sociale tra i governanti e i governati è sul punto di rompersi”.
Telegraph: “ ‘verso un salvataggio del FMI in stile anni ’70’” (23 agosto 2025) e “La Gran Bretagna sembra la Grecia poco prima della crisi del debito” (13 luglio 2025)Collegamento con i problemi economici del Regno Unito
Sebbene gli avvertimenti di Farage su una “esplosione sociale” e un “contratto infranto” si concentrino principalmente sull’immigrazione, essi si intrecciano con la cronaca del Telegraph sulle difficoltà economiche del Regno Unito, come illustrato nella mia precedente risposta. Articoli come “Rachel Reeves ‘verso un salvataggio in stile FMI anni ’70’” (23 agosto 2025) e “La Gran Bretagna sembra la Grecia poco prima della crisi del debito” (13 luglio 2025) mettono in evidenza le questioni economiche – debito elevato (96,3%-100% del PIL), 111,2 miliardi di sterline di interessi sul debito, crescita stagnante allo 0,3% e perdita di posti di lavoro (157.000-275.000 nel 2025) – che amplificano il malcontento pubblico. Farage sfrutta questo malessere economico per sostenere che i fallimenti del governo, anche in materia di immigrazione, stanno minando la fiducia e spingendo la società verso disordini. Ad esempio:
- La stagnazione economica e le tasse elevate (le più alte degli ultimi 75 anni) alimentano la percezione di un governo distante dalle esigenze dei cittadini.
- La narrativa di Farage di una “Gran Bretagna a due livelli” (ad esempio, dare la priorità ai migranti per l’alloggio rispetto ai cittadini britannici) collega le lamentele economiche (carenza di alloggi, servizi pubblici sotto pressione) ai suoi avvertimenti di collasso sociale.