5000 morti a settimana, dicono gli assicuratori.
Nel 2022, il CEO di una compagnia assicurativa parlò di un +40% di mortalità in età lavorativa (18-64 anni). Non per Covid. Ma dopo le campagne di “vaccinazione”.
Edward Dowd, ex dirigente di BlackRock e oggi uno dei massimi esperti mondiali di dati, lancia un allarme che i media si guardano bene dal far arrivare alle masse: negli Stati Uniti, ogni settimana si registrano da 3.000 a 5.000 decessi correlati ai “vaccini” a mRNA contro il Covid.
Lo dice analizzando i dati delle compagnie assicurative.
Lo dicono i numeri.
Lo dicono le vittime.
Ma nessuno deve parlarne.
Il numero di giovani adulti sani che “muoiono all’improvviso” è salito alle stelle.
Gli infortuni gravi da “vaccino”? 10-15 volte più numerosi rispetto al periodo pre-Covid.
Nel 2022, il CEO di una compagnia assicurativa parlò di un +40% di mortalità in età lavorativa (18-64 anni). Non per Covid. Ma dopo le campagne di “vaccinazione”.
Singapore, tra i Paesi più vaccinati al mondo, ha visto nel 2022 un +49,9% di mortalità. E nel 2024, ancora un +30% fisso rispetto alla media storica. Una nuova normalità, ci dicono. Una strage silenziosa, diciamo noi.
Dowd non è un “complottista”: è un ex dirigente del colosso BlackRock.
E legge i dati.
I morti non mentono.
I numeri nemmeno.
Guarda il video. Fatti un’idea. O continua pure a credere che sia tutto normale.
Grazie a Dino Tinelli che mi ha prontamente preparato un video.
Nei commenti, i link esterni.
Questo è l’articolo:
Insurance Industry Data Exposes ‘5,000 Vaccine-Linked Deaths a WEEK’
Prof. Kekulé: “Vaccinare bambini e adolescenti non ha avuto alcun effetto”
Due recenti studi dell’OMS e della Stanford University dimostrano che le vaccinazioni contro il COVID-19 hanno avuto un impatto positivo quasi esclusivamente sul rischio di mortalità degli anziani. Il virologo Prof. Alexander Kekulé vede questo come una conferma delle sue prime valutazioni.
