Qui un israeliano smentisce a ragion veduta questa illusione
Audio di Mordechai Kedar, pluridecennale agente nell’intelligence dell’esercito israeliano:
“Mi chiedono perché insisto nel voler portare il popolo iraniano in piazza e mi criticano perché non mi concentro su una guerra militare. La risposta è chiara: possiamo vincere contro l’Iran da soli? E’ impossibile.
Dovremmo aspettare che gli Usa vengano in nostro aiuto? L’America non ha potuto continuare la guerra contro lo Yemen per più di un mese: è un’aspettativa vana.
Se continua così l’Iran colpirà le nostre infrastrutture ogni giorno e ci avvicineremo a una grave sconfitta. L’unica cosa che può salvarci e prevenire gravi disastri è organizzare il popolo iraniano contro la Repubblica Islamica.
Dobbiamo essere realisti: l’Iran non è Gaza, né Hezbollah. L’Iran è un governo con 50 anni di storia, è vasto e ha infrastrutture solide. Insisto affinché questo disastro non si verifichi nel nostro Paese e questo è anche l’obiettivo di Netanyahu”.
Notizie dall’Iran islamico e rivoluzionario https://t.me/iranislamico
Gli americani sono assolutamente CONTRO l’entrata USA nella guerra all’Iran
“La gente pensa che qui in Israele non ci sia futuro, questa guerra ha divorato tutto” — corrispondente della BBC da Israele
“Parla con chiunque e sentirai la disperazione”
“Non c’è futuro per i nostri figli qui: questa è la realtà di oggi. Pochi vedono una via d’uscita, mentre la guerra si fa sempre più profonda e si diffonde sempre più”.
Gli israeliani scappano a frotte dalla Terra Promessa, tanto che Netanyuahu ha bloccato la comagnia di linea. Non potendo partire in aereo , tanti noleggiano barche e caboinati da diporto per raggiungere Cipro…
https://twitter.com/LBasemi/status/1935207824650273231
I documenti apparentemente ottenuti dagli hacker iraniani dopo un attacco informatico su Israele e diffusi sui social media sembrano suggerire che gli obiettivi della cosiddetta “Ipzione Samson” (Vi ricordate il “Muoia Sansone con tutti i Filistei”?) di Israele includono le principali città degli Stati Uniti, della Russia, della Cina e dell’Europa.
♦️ Allora qual è l’opzione Samson?
Questo piano del giorno del giudizio prende il nome dalla figura biblica Samson che, dopo essere stato catturato dai Filistei, è riuscito a uccidersi insieme a migliaia di suoi rapitori.
La premessa è semplice: se è in gioco la sopravvivenza di Israele, coloro che la minacciano – e forse il resto del mondo che non aveva nulla a che fare con quello – sarebbe lasciato devastato.
Non è chiaro se questo piano sia fattibile o meno: la dimensione esatta e la composizione dell’arsenale nucleare israeliano sono attualmente sconosciute: Israele rifiuta di divulgare questi dati, non si unisce al trattato di non proliferazione nucleare e non è mai stato ritenuto responsabile a causa di essi.
Le ultime stime suggeriscono che Israele può possedere fino a 200 o 300 armi nucleari che potrebbero essere schierate.
La volontà di Israele di usare le armi nucleari durante la guerra di Yom Kippur del 1973 è talvolta considerata come la prima istanza dell’opzione Samson portata al tavolo.