Venezia

Leggo che Venezia è senza luce, e quindi senza riscaldamento, che i frigoriferi dei  bar e ristoranti, a piano terra o nelle cantine,    non  funzionano,  quel che  vi  è dentro è da buttare.

Il sindaco propone di fare di Venezia la capitale degli studi mondiali sui cambiamenti climatici,  grande idea cui  plaudiamo.

Scusate. Ma in una città con l’acqua alta  periodica, dopo  la devastazione, il Comune o la Regione saranno in grado di imporre per regolamento che in ogni casa – dove  l’impianto elettrico andrà comunque rifatto completamente  – le prese elettriche e i relativi fili elettrici siano posti   in alto,  fuori portata dall’acqua  alta?

 

Quanto alla Basilica di San Marco che ha avuto la cripta  allagata. Ecco un suggerimento rivoluzionario,  così innovativo che si ha  esitazione a proporlo.

 

In attesa del MOSE, ovviamente.

Altrimenti bisogna applicare anche ai Veneziani  quello che Joyce disse dei romani: “Sembrano uno che si mantiene mostrando ai turisti il cadavere di sua nonna”.  Detto che situò  applicare, purtroppo,  a tutti gli italiani  e alle loro “città d’arte”.