Xi visiterà la Serbia e l’Ungheria

Il presidente Xi visiterà Belgrado il mese prossimo. Il suo viaggio coinciderà con l’anniversario del bombardamento della Nato contro l’ambasciata cinese a Belgrado nel 1999.

Colui che ha fatto ricevere il cancelliere Scholz all’atterraggio a Pechino da un vicesindaco, visiterà i due fra i più piccoli paesi della UE, minacciati dalla sovversione occidentale e dalla NATO . E’ chiaro il segnale: il gigante asiatico stende la sua grande mano protettrice  e pacificatrice su due regimi coraggiosi e puniti dalla UE con isolamento e sanzioni e operazioni da “reghimechange”. Il presidente serbo Vucic ha alluso, poche settimane fa, a minacce dirette non meglio precisate contro la Serbia per la sua intrepida posizione filo-Putin.

La coincidenza con la data del bombardamento NATO all’ambasciata cinese dimostra che   Xi non ha cancellato nè dimenticato l’atto. tecnicamente terrorista, della violazione violenta della immunità diplomatica, identico all’attacco giudaico della sede diplomatica iraniana a Damasco..

Il  testo dell’articolo:

Il presidente cinese Xi Jinping visiterà Budapest, Ungheria e Belgrado, Serbia, all’inizio di maggio. Dopo un viaggio in Francia dal 5 al 7 maggio, Xi Jinping farà poi tappa a Belgrado, prima di concludere il suo tour europeo a Budapest, scrive Radio Free Europe (RFE) citando due fonti indipendenti.

Orban è il più stretto alleato della Cina in UE

Xi Jinping ha incontrato il primo ministro ungherese Viktor Orban in ottobre, quando quest’ultimo è stato l’unico presidente dell’UE a partecipare al terzo forum internazionale dell’iniziativa One Belt, One Road a Pechino.

Orban ha firmato dieci accordi economici a Pechino e, a dicembre, il produttore cinese di auto elettriche BYD ha annunciato che avrebbe costruito una fabbrica a Szeged, nel sud dell’Ungheria. Altre aziende cinesi che hanno investito in Ungheria includono i produttori di batterie elettriche CATL, Eve Power e SEMCORP, che stanno tutti costruendo stabilimenti a Debrecen, nell’Ungheria orientale.

La Cina consentirà ai cittadini ungheresi di viaggiare senza visto fino alla fine di novembre, ha annunciato il mese scorso il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto. Anche il ministro delle Finanze ungherese Varga Mihaly ha rivelato un nuovo volo cargo tra Cina e Ungheria due settimane fa.

La Serbia sembra essere d’accordo con la mossa della Cina su Taiwan

Il presidente serbo Aleksandar Vucic aveva già accennato all’intenzione di Xi Jinping di visitare il suo Paese alla fine di febbraio, senza specificare una data.

Vucic ha espresso sostegno alle rivendicazioni di Xi Jinping su Taiwan, un paese dell’Asia orientale che è ufficialmente la Repubblica di Cina, dicendo ai media cinesi che “Taiwan è la Cina, e sta a te decidere cosa, quando e come farlo”. , punto. Questo è il tuo territorio, questo è il tuo popolo e tu sei una nazione sovrana”, ha detto Vucic.

RFE ricorda che Xi Jinping ha visitato l’Ungheria nell’ottobre 2009, come vicepresidente cinese, e ha firmato 15 accordi bilaterali. Nel dicembre 2014 la Cina ha annunciato un progetto di costruzione di una ferrovia a doppio binario tra Belgrado e Budapest entro il 2017, ma il progetto rimane incompleto dopo una serie di problemi. Il tratto ungherese di 160 km è costato 750 miliardi di fiorini, l’85% dei quali l’Ungheria pagherà con un prestito statale cinese.